Tutti i marchi del gruppo Facile.it:

Frodi creditizie: come cancellare i dati sul Sic

19 set 2019 | 3 min di lettura | Pubblicato da Maria P.

prestiti sharing image

La settimana scorsa abbiamo parlato di frodi creditizie tramite furto d’identità. In particolare, abbiamo riferito il caso di una rivendita di elettrodomestici che, usando copie di documenti di clienti ignari acquisite in occasione di passate richieste di finanziamenti, avrebbe chiesto prestiti a loro nome, incassandoli senza poi rimborsarli (https://www.prestiti.it/credito-consumi/prestiti-quelli-che-ti-rubano-i-dati). Come tutelarsi in un caso del genere? Ci siamo lasciati con l’indicazione di denunciare il fatto alle forze dell’ordine, comunicandolo poi alla banca o finanziaria che ha erogato il prestito oggetto della truffa, allegando la copia della denuncia. Tutto qui? No. E infatti questa è un po’ la seconda puntata. In Italia è operativa la Centrale Rischi della Banca d’Italia, così come i Sistemi di informazione creditizia: sono tutti archivi che riportano la storia creditizia dei clienti, con le note positive – i pagamenti puntuali e i finanziamenti regolarmente estinti – e quelle negative, che riguardano gli intoppi, più o meno importanti, nel rimborso dei debiti.

Prestiti Personali: ottieni fino a 60.000€
Prestiti Personali: ottieni fino a 60.000€

Di fronte al mancato versamento delle prime rate da parte dell’ignaro cliente, registrato nella Centrale Rischi e nei vari Sic per quel finanziamento fraudolentemente richiesto a suo nome, scatta dunque il “bollino rosso”. Il problema è che tanti “bollini rossi” possono compromettere la possibilità di ottenere altri prestiti in futuro. Quindi, tornando alla domanda iniziale: cosa fare quando scopriamo che il nostro nome ricorre nell’archivio della Centrale Rischi e dei Sic a seguito di frode creditizia? “Chi trova nella Centrale dei Rischi un’informazione a suo nome che ritiene inesatta”, spiega Bankitalia, “può chiedere di correggerla direttamente all’intermediario che l’ha segnalata, non alla Banca d’Italia. Se la Banca d’Italia ha notizia di possibili errori, chiede agli intermediari di verificare le informazioni trasmesse e di correggerle”. E i Sic? In questo caso, è bene verificare la presenza sui vari Sistemi – il più noto è Eurisc di Crif, ma ci sono anche quelli di Cerved, Experian, Ctc, Assilea – di dati non attribuibili a voi (verifica che in genere ha un piccolo costo).

Appurato che questi dati ci sono – ma solo perché qualcuno ha realizzato la frode creditizia a vostro danno – si può ottenerne la cancellazione inviando apposita richiesta secondo le modalità previste da ciascuna azienda. Crif, da parte sua, raccomanda di diffidare di chi promette, dietro compenso, di ottenere per vostro conto la cancellazione dei dati negativi censiti sul Sic. “Nella nostra esperienza”, spiega, “questi soggetti mandano una semplice richiesta che cancella i dati positivi, ma non quelli negativi”. Il che non è di alcun aiuto. Mettiamo che nella vostra scheda siano registrati due finanziamenti, il primo rimborsato con puntualità e il secondo con qualche ritardo. Eliminare solo il primo farebbe sì che la banca o finanziaria alla quale andaste a domandare un altro finanziamento avrebbe solo la prova che di voi non ci si può fidare troppo, e si regolerebbe di conseguenza: o non concedendovi il prestito, oppure concedendovelo a un costo più alto. Ricapitolando: la presenza di dati scorretti nell’archivio della Centrale Rischi si risolve con il creditore, mentre per quanto riguarda i Sic fanno testo solo le società che li gestiscono.

Offerte di prestito confrontate

Confronta i prestiti online e risparmia su finanziamenti personali e cessione del quinto.

Prestito personale

Finanzia i tuoi progetti

Fai un Preventivo

Cessione del quinto

Ottieni fino a 75.000€

Fai un Preventivo

Blog Credito e Consumi

pubblicato il 31 gennaio 2025
Prestiti, Bnpl col turbo

Prestiti, Bnpl col turbo

Il Buy now pay later si conferma “una valida alternativa ai classici prestiti small ticket”, vale a dire i finanziamenti sotto i 5.000 euro; lo segnala il Barometro Crif.
pubblicato il 24 gennaio 2025
Prestiti per la cultura

Prestiti per la cultura

Buoni segnali di ripresa per la spesa destinata ai consumi culturali. Non è ancora tornata, però, ai livelli del 2019. Gli italiani hanno riscoperto la passione per la lettura su carta. Addirittura un italiano su tre legge abitualmente libri cartacei.
pubblicato il 17 gennaio 2025
A chi chiedere un prestito?

A chi chiedere un prestito?

Meno di un quarto dei cittadini residenti tra i 18 e i 74 anni d’età (il 23,1% del totale) ha richiesto un prestito o un aiuto economico durante un momento di difficoltà; fra questo 23% circa, oltre la metà ha richiesto un aiuto alla sua cerchia familiare.
pubblicato il 10 gennaio 2025
Un prestito per “Fido”

Un prestito per “Fido”

Ci sono categorie di spesa che più di altre resistono alla scelta dei consumatori di farsi più cauti. Tra queste, la spesa per i nostri animali domestici. Vediamo perchè

Guide ai prestiti

pubblicato il 7 ottobre 2024
Come ottenere un prestito

Come ottenere un prestito

Scopri i passaggi per ottenere un prestito, inclusi i requisiti, i documenti necessari e i consigli per migliorare le tue possibilità di approvazione.
pubblicato il 3 ottobre 2024
Leasing

Leasing

Scopri come funziona il leasing, un'alternativa al finanziamento tradizionale per l'acquisto di beni e immobili.
pubblicato il 30 settembre 2024
Cosa sono le categorie catastali

Cosa sono le categorie catastali

Guida alle categorie catastali: cosa sono, come influenzano il valore di un immobile e perché è importante conoscerle.