
Spese accessorie
Le spese accessorie sono gli oneri che si aggiungono agli interessi del mutuo. Rientrano nel costo totale del finanziamento e includono tutte le voci necessarie per la valutazione, l’erogazione, la gestione e la chiusura del contratto.
Per legge devono essere riportate in anticipo nei documenti informativi, così sai prima quanto potresti pagare. Sono comprese nel TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale), l’indicatore che ti aiuta a capire quanto costa davvero un mutuo e a confrontare in modo trasparente le proposte di banche diverse.
Un punto importante riguarda la perizia: il mutuo si basa sul valore di mercato dell’immobile stabilito dal perito, che può essere diverso dal prezzo di vendita. Questo incide sull’importo finanziabile e, di conseguenza, sulla scelta del mutuo più adatto.
Per orientarti, leggi sempre l’informativa precontrattuale e confronta TAEG e oneri accessori. È il modo più semplice per individuare l’offerta davvero conveniente.
Tipologie
- Spese di istruttoria: coprono l’analisi della tua richiesta da parte della banca. Includono il controllo dei documenti e la valutazione della tua solvibilità prima di concedere il mutuo.
- Spese di perizia: un tecnico incaricato valuta l’immobile e ne determina il valore di mercato. Il mutuo viene calcolato su questo valore, che può non coincidere con il prezzo di vendita.
- Spese notarili: comprendono gli adempimenti del notaio, come la relazione notarile, necessari per la corretta formalizzazione del mutuo e delle garanzie.
- Spese amministrative e di riscossione delle rate: sono i costi legati alla gestione del mutuo nel tempo e all’incasso delle rate periodiche.
- Eventuali penali per estinzione anticipata: in passato erano comuni. Dal 2007 (Decreto Bersani) non sono più applicabili per i mutui destinati all’acquisto o alla ristrutturazione della casa, e quando una persona fisica acquista un immobile per uso commerciale o professionale. In questi casi, se chiudi prima, versi solo i dietimi, cioè gli interessi maturati dal giorno dell’ultima rata fino alla chiusura.
- Spese per la cancellazione dell’ipoteca: si pagano al termine del mutuo per rimuovere l’ipoteca iscritta a garanzia del finanziamento.
Queste voci, insieme, rientrano nel TAEG e incidono sul costo complessivo del mutuo. Poiché possono cambiare sensibilmente da banca a banca, è fondamentale considerarle nel confronto tra offerte. Leggere con attenzione l’informativa precontrattuale e usare il TAEG come riferimento ti aiuta a individuare in modo semplice e trasparente il mutuo più conveniente per le tue esigenze.
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