logo Prestiti.it
Tutti i marchi del gruppo Facile.it:
logo Facile.it
logo Facile.it
logo Assicurazione.it
logo Assicurazione.it
logo BolletteCasa.it
logo BolletteCasa.it
logo Mutui.it
logo Mutui.it
logo MiaCar.it
logo MiaCar.it

Prestiti, gestire il sovraindebitamento

22 feb 2016 | 3 min di lettura | Pubblicato da Maria P.

prestiti sharing image

Cosa fare in caso di indebitamento eccessivo? Lo ricorda in modo indiretto il Tribunale di Monza, che di recente ha omologato il “piano del consumatore” di una famiglia indebitata con diverse finanziarie a seguito dell’attivazione di finanziamenti tramite cessione del quinto dello stipendio e di carte revolving. Con il tempo, la famiglia ha accumulato un debito superiore ai 150mila euro. Cifra che, nell’accordo con il Tribunale, si è ridotta di quasi due terzi, scendendo a 52mila euro, con una decurtazione pari al 65%. Per coprire il debito, secondo il piano omologato, basteranno quindi 52mila euro, attingendo anche a una parte del tfr accantonato presso il datore di lavoro. L’avvocato Pasquale Lacalandra, specializzato in diritto fallimentare e crisi da sovraindebitamento, che ha seguito vari casi, evidenzia che il giudice ha dato l’ok al piano perché ha appurato che è frutto del massimo sforzo possibile che la famiglia può sopportare per tirarsi fuori dall’empasse. In generale, il debitore deve dimostrare di aver contratto i finanziamenti “in modo ragionevole” e non sconsiderato, ritenendo a suo tempo di riuscire a farvi fronte.

Prestiti Personali: richiedi fino a 60.000€
Prestiti Personali: richiedi fino a 60.000€

Si tratta di una via d’uscita che è stata resa possibile dalla legge 3/2012, la quale regola appunto i casi di sovraindebitamento. Come ricorda l’avvocato Lacalandra, l’intervento legislativo ha introdotto nell’ordinamento giuridico italiano la possibilità di avviare una procedura tramite cui consumatori, lavoratori autonomi e piccoli imprenditori propongono al Tribunale competente la ristrutturazione dei debiti - legati a finanziamenti, ma anche al fisco - e, se ce ne sono le condizioni, ottengono una revisione al ribasso della cifra da restituire, in modo da soddisfare i creditori compatibilmente con le proprie risorse economiche. È importante sottolineare che, quando il Tribunale accoglie la proposta del debitore, il suo piano di rientro diventa vincolante per tutti i creditori, anche per quelli contrari alla procedura. Non finisce qui: mentre il piano di rientro è in corso, nessun creditore può mettere in atto contro il debitore misure come il pignoramento o la vendita forzata. Un’ulteriore garanzia per il debitore stesso.

Come funziona, nel dettaglio, la legge 3/2012 relativa alla “Composizione della crisi da sovraindebitamento”? Ricordarlo può essere utile per chi si trovi in una posizione analoga a quella della famiglia il cui caso è stato trattato dal Tribunale di Monza. Partendo dal presupposto che si definisce “sovraindebitamento” lo squilibrio fra quanto il debitore deve pagare e il patrimonio immediatamente liquidabile di cui è in possesso, come già accennato il procedimento per la composizione delle crisi da sovraindebitamento consente ai consumatori privati, ai lavoratori autonomi e ai piccoli imprenditori di presentare al Tribunale un piano di rientro che permette di chiudere tutte le pendenze pur non versando l’intero importo che sarebbe dovuto per saldare i debiti aperti. Competente per la procedura è il Tribunale del luogo nel quale il debitore ha la residenza o la sede. Nella messa a fuoco della propria situazione e nella messa a punto della proposta al Tribunale, l’interessato può farsi aiutare da un professionista abilitato: più nello specifico, un commercialista, un avvocato o un notaio.

Offerte di prestito confrontate

Confronta i prestiti online e risparmia su finanziamenti personali e cessione del quinto.

Prestito personale

Finanzia i tuoi progetti

Fai un Preventivo

Cessione del quinto

Ottieni fino a 75.000€

Fai un Preventivo

Blog Credito e Consumi

pubblicato il 13 giugno 2025
Credito e nuove direttive

Credito e nuove direttive

Novità sul credito al consumo nel nostro Paese (e non solo). Ecco i dettagli
pubblicato il 6 giugno 2025
Evoluzione del credito

Evoluzione del credito

Le scelte di consumo hanno subito il freno imposto dal peggioramento delle aspettative riguardo al futuro quadro economico dell’Italia e alla disoccupazione.
pubblicato il 30 maggio 2025
Un nuovo Arbitro

Un nuovo Arbitro

È online, raggiungibile da tutti, il sito dell’Arbitro assicurativo, un nuovo sistema di soluzione alternativa e stragiudiziale delle controversie che, però, non è ancora operativo.
pubblicato il 23 maggio 2025
Prestiti e mobilità

Prestiti e mobilità

Intenzioni d’acquisto, transizione verso l’ibrido, barriere all’elettrico, nuove forme di pagamento: ecco i risultati dell’Osservatorio Compass Auto 2025

Guide ai prestiti

pubblicato il 8 maggio 2025
Reverse factoring: cos’è e come funziona

Reverse factoring: cos’è e come funziona

Il reverse factoring, noto anche come factoring indiretto, è un tipo di finanziamento che supporta le aziende nella gestione del capitale circolante.
pubblicato il 8 maggio 2025
Maturity factoring: cos'è e come funziona

Maturity factoring: cos'è e come funziona

Il maturity factoring è una soluzione finanziaria di prestito sempre più adottata dalle aziende per ottimizzare la gestione dei flussi di cassa.