Turismo: inflazione e guerre frenano i viaggi organizzati

Turismo: inflazione e guerre frenano i viaggi organizzati

Città, borghi e centri d’arte i protagonisti assoluti

Pubblicato il 26 dicembre 2023

Saranno quasi 500mila gli italiani che quest’anno si metteranno in viaggio durante le feste con un pacchetto vacanze completo prenotato presso le agenzie di viaggio, di cui 286mila raggiungeranno una destinazione internazionale. Un numero che sale a circa 2 milioni se si considera pure chi ha acquistato anche solo un servizio dai biglietti ai servizi turistici in agenzia, circa 114mila in meno rispetto al 2022 (-5,4%).

È quanto emerge dall’indagine realizzata dal Centro Studi Turistici di Firenze per Assoviaggi Confesercenti, secondo cui però inflazione, tariffe elevate e conflitto in Medio Oriente avrebbero raffreddato le partenze per le prossime festività natalizie.

Vendite in calo per destinazioni italiane e estere

Nonostante l’accesso a prestiti personali su misura per sostenere il costo delle vacanze da parte di una quota degli italiani, nel complesso le agenzie di viaggio e i tour operator segnalano minori volumi di vendita sia per le destinazioni estere, con una flessione del -4,4% rispetto al 2022, sia per le destinazioni italiane con un calo ancora più marcato, pari al 6,3%.

Questa tendenza si registra in tutte le macro-aree geografiche del nostro Paese, ad eccezione delle regioni del Sud e Isole dove invece le richieste per le mete oltre confine risultano in aumento del +3,5%. La flessione del mercato è stata segnalata dal 45,5% del campione, a fronte del 29,5% di intervistati che ha registrato, invece, un aumento di prenotazioni e del 21,4% di imprenditori che ha segnalato un andamento prevalentemente stabile.

Capitali europee in testa alle mete più gettonate

Al primo posto tra le tipologie di vacanza più ambite dagli italiani per le festività natalizie ci sono le capitali europee (61,3%), seguite dalle città d’arte italiane (52,3%), mentre il mare esotico e i viaggi intercontinentali sono scelti rispettivamente dal 45% e dal 36,9% del campione. La montagna italiana si posiziona quest’anno nella parte intermedia della graduatoria, segnalata in calo di interesse dal 45% del campione, contro l’8,3% degli imprenditori che invece ha rilevato un aumento delle richieste. Tra i “pacchetti turistici” in crescita per una vacanza natalizia all’insegna del relax emergono anche le città termali (9,9%).

Boom delle città d’arte

Nonostante il calo generalizzato dei viaggi organizzati, le città d’arte italiane non solo resistono, ma riescono anche ad attrarre turisti stranieri. Nel complesso le presenze saranno circa 16,2 milioni (+0,5% rispetto al 2022) tra il 23 dicembre e il 6 gennaio nelle strutture ricettive. Il mercato sarà composto per il 59% da connazionali e per il restante 41% da turisti stranieri, stimati in crescita del 2,7% a fronte invece di un calo dell’1% per le presenze turistiche degli italiani, intorno a 9,6 milioni.

Saranno le città, i borghi e i centri d’arte i protagonisti assoluti delle vacanze natalizie. Le stime riportano un aumento del +3,9% per complessive 6,4 milioni di presenze (quasi 40% del totale), con una domanda straniera in crescita del +5,2%. Qui la quota estera raggiunge il 49,2% del totale: sostanzialmente uno straniero su due che sceglie l’Italia per le vacanze di Natale viaggia nelle città d’arte.

Le destinazioni preferite dagli italiani

Per chi ha scelto di rimanere nel Belpaese, in particolare per contenere la spesa destinazione alle vacanze, tra le regioni di maggior interesse svetta in cima alla classifica il Trentino-Alto Adige, seguito da Toscana, Campania, Lazio, Sicilia, Valle da Aosta, Umbria, Veneto e Puglia.

Per gli italiani che si concederanno una vacanza all’estero, invece, tra le destinazioni più richieste del corto raggio troviamo la Spagna, la Francia, il Regno Unito, l’Austria e la Repubblica Ceca, mentre per le mete del medio raggio le scelte più significative si rilevano per l’Egitto, la Finlandia, la Norvegia e l’Islanda. Infine, per i viaggiatori amanti del lungo raggio le preferenze si sono concentrate su Stati Uniti, Caraibi, Thailandia, Giappone, ma non sono mancate le richieste per Madagascar, Maldive, Kenya, Tanzania e Zanzibar, Mauritius.

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Il profilo dell'autore

Rosaria Barrile, giornalista professionista nata a Milano e laureata in Scienze Politiche, ha iniziato nel 2004 ad occuparsi di prodotti e servizi bancari e assicurativi per conto di un periodico specializzato e da allora non ha mai smesso.

In passato ha collaborato, tra gli altri, con il settimanale Soldi, la testata on line Etica News e il portale dedicato alle donne alfemminile.com. Ha condotto i servizi esterni della trasmissione Salvadenaro, programma di educazione finanziaria andato in onda sul canale 7Gold. Collabora attualmente con le testate on line Lamiafinanza.it, Lamiafinanza-green.it, Lamiaprevidenza.it, Banca e Mercati, e i mensili Largo Consumo e Bluerating.

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