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Requisiti per ottenere un prestito personale

ragazzo parla al telefono mentre controlla pc

Le 3 cose da sapere

  1. 1

    Si deve avere reddito stabile e documentazione per dimostrare la capacità di rimborso.

    1

    Si deve avere reddito stabile e documentazione per dimostrare la capacità di rimborso.

  2. 2

    La storia creditizia influisce sull’esito della richiesta, evitare ritardi o segnalazioni aiuta.

    2

    La storia creditizia influisce sull’esito della richiesta, evitare ritardi o segnalazioni aiuta.

  3. 3

    Il rapporto rata/reddito deve restare sostenibile, entro un terzo del reddito mensile.

    3

    Il rapporto rata/reddito deve restare sostenibile, entro un terzo del reddito mensile.

Ottenere un prestito personale richiede attenzione a diversi fattori: requisiti del richiedente, documentazione reddituale e affidabilità creditizia sono elementi fondamentali per aumentare le possibilità di approvazione. In questa guida vedremo passo passo cosa serve e come prepararsi al meglio per richiedere un finanziamento in modo sicuro e conveniente.

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Sommario

I requisiti base del richiedente

Per richiedere un finanziamento sono necessari alcuni requisiti minimi. È richiesta un’età compresa tra i 18 e i 70 anni. Vengono raccolte informazioni personali come nome, cognome e residenza, utili all’identificazione e alla gestione della pratica.

Conta la capacità di solvenza: la rata deve essere sostenibile rispetto al reddito, così da garantire una gestione equilibrata del debito. È fondamentale anche l’affidabilità finanziaria: non risultare tra i “cattivi pagatori” nelle banche dati aderenti al Sistema di Informazioni Creditizie (SIC) facilita l’accettazione della domanda. In alcuni casi l’istituto può richiedere la disponibilità di un garante.

Per scegliere il prodotto più adatto, è utile confrontare le rate e individuare il prestito più vantaggioso in base al proprio profilo.

La dimostrazione del reddito

Per ottenere un prestito, online o tradizionale, è sempre richiesta una documentazione che identifica il cliente e attesta la sua condizione lavorativa e reddituale. Le norme antiriciclaggio impongono la raccolta completa della documentazione fiscale (o personale). La documentazione economica può variare in base alla tipologia di prestito e alle regole interne della banca o finanziaria, oltre che alla condizione lavorativa del richiedente.

I requisiti per lavoratori dipendenti

I lavoratori dipendenti devono presentare:

  • ultima busta paga (talvolta sono richieste le ultime due);
  • CUD, se richiesto.

In alcuni casi, soprattutto con contratti a tempo determinato, può essere richiesto anche il contratto di lavoro per valutare durata dell’impiego e continuità del reddito.

Per specifiche soluzioni come la cessione del quinto, oltre alla documentazione fiscale e reddituale, sono necessari:

  • certificato di stipendio, rilasciato dal datore di lavoro, con informazioni su assunzione, anzianità, TFR e paga mensile;
  • dichiarazione della quota cedibile, da richiedere all’ente previdenziale competente.

I requisiti per lavoratori autonomi e liberi professionisti

I lavoratori autonomi e i liberi professionisti devono presentare:

  • ultima dichiarazione dei redditi (Modello 730 o Modello Unico);
  • modulo F24 attestante i pagamenti.

Questa documentazione consente di valutare la stabilità e il livello del reddito dichiarato.

I requisiti per i pensionati

Tra i documenti richiesti ai pensionati rientrano:

  • ultimo cedolino della pensione;
  • in alternativa, per i pensionati INPS, il modello Obis M, che riporta tutte le informazioni sulla tipologia e sull’importo della pensione percepita.

Ulteriore documentazione utile

  • Documentazione relativa ad altri eventuali finanziamenti in corso.
  • In alcuni casi, copie delle ultime bollette (luce, acqua, gas) regolarmente pagate per verificare la solvibilità.
  • Per un prestito finalizzato all’acquisto di uno specifico bene o servizio, il preventivo della spesa.
  • Confrontare le offerte aggiornate delle finanziarie aiuta a trovare il finanziamento più in linea con la propria situazione reddituale e con le richieste documentali.

Come viene valutata l'affidabilità creditizia

La valutazione della domanda non si basa solo sui documenti: gli istituti verificano anche la storia creditizia del richiedente. Questo processo riguarda sia la verifica del reddito sia il controllo dell’affidabilità nel rimborso di debiti passati.

Cos'è la Centrale Rischi (CRIF) e come funziona la valutazione

La Centrale Rischi Finanziari (CRIF) è uno dei principali sistemi utilizzati dalle banche e dagli istituti di credito per valutare l’affidabilità finanziaria di chi richiede un prestito o un finanziamento. Prima di concedere un finanziamento, gli istituti consultano banche dati come quelle gestite dal CRIF, che fanno parte del Sistema di Informazioni Creditizie (SIC).

Il funzionamento è semplice ma strutturato: previo consenso del richiedente al trattamento dei dati personali, la banca acquisisce le informazioni anagrafiche e trasmette la richiesta al CRIF, aprendo una nuova posizione in valutazione. Successivamente, riceve i dati disponibili sullo storico finanziario del richiedente, fino a un massimo degli ultimi 60 mesi dalla scadenza contrattuale.

In alcuni casi, se previsto, viene applicata una valutazione automatica tramite credit scoring, che permette di avere un punteggio sull’affidabilità del richiedente. Queste verifiche sono fondamentali per consentire alla banca di analizzare la pratica e decidere se erogare il finanziamento.

Cattivi pagatori e protestati: possibilità e alternative

Tra i requisiti indicati dagli istituti rientra il non essere segnalati nelle banche dati aderenti al SIC per eventi negativi. La presenza di segnalazioni di ritardi o inadempienze può incidere sull’esito della richiesta.

In alcune situazioni, per rientrare nei parametri di fattibilità previsti, può essere richiesta la disponibilità di un garante. La funzione del garante è ridurre il profilo di rischio associato al richiedente e rafforzare le garanzie della pratica. Il garante deve possedere gli stessi requisiti reddituali e di affidabilità creditizia richiesti al richiedente.

L'importanza del rapporto rata/reddito

Oltre alla dimostrabilità del reddito, conta la compatibilità tra l’importo della rata e il reddito disponibile. La Banca d’Italia raccomanda come riferimento il limite di un terzo del reddito netto mensile per una gestione ordinata della finanza personale. Mantenere la rata entro questa soglia migliora la sostenibilità del prestito e la valutazione della pratica.

Garanzie aggiuntive da presentare

Quando il profilo di rischio è superiore ai parametri interni dell’istituto, può essere richiesta una garanzia aggiuntiva. Il garante è la soluzione più frequente. Le casistiche tipiche in cui può essere richiesto includono:

  • assunzione recente per il dipendente o attività in avviamento per l’autonomo;
  • reddito insufficiente a coprire un rapporto rata/reddito compatibile con le regole di credito dell’istituto;
  • assenza di storicità da precedenti finanziamenti, che non consente di valutare le abitudini di rimborso.

Il garante deve rispettare gli stessi requisiti di reddito e affidabilità previsti per il richiedente, altrimenti verrebbe meno la sua funzione di rafforzamento della pratica.

In passato si ricorreva a garanzie basate su beni o disponibilità immediatamente liquidabili, come polizze o titoli, sui quali veniva costituito un pegno. Questa impostazione oggi è superata: l’attenzione è concentrata sulla capacità di produrre reddito dimostrabile e sul corretto rapporto tra rata e reddito.

Per particolari forme di finanziamento come la cessione del quinto, il rimborso avviene con trattenuta della rata direttamente da busta paga o pensione fino a un quinto dell’importo. Per avviare la pratica sono necessari, oltre ai documenti fiscali e reddituali, la Dichiarazione della quota cedibile e il Certificato di stipendio, in aggiunta ai documenti d’identità e al codice fiscale, sempre richiesti per confermare l’identità del richiedente.

Per individuare la soluzione adatta alle proprie esigenze, è utile confrontare le rate e valutare la convenienza delle offerte disponibili, così da scegliere il prestito più vantaggioso in base ai propri requisiti.

14 ott 2025 | 5 min di lettura | Pubblicato da Linda M.

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