Imprese rosa sempre più difficile
Nella difficile situazione complessiva ancor peggio per le aziende guidate da donne
Pubblicato il 29 aprile 2013
La Banca Centrale Europea conferma ciò che molte aziende, soprattutto di piccole e medie dimensioni, del nostro Paese stanno vivendo in modo drammatico sulla propria pelle nell’ultimo periodo, ovvero che nel semestre che va da ottobre dello scorso anno a marzo di quest’anno in tutte le nazioni dell’Euro sono aumentante in modo forte le necessità di finanziamento insieme ad un deterioramento sensibili delle disponibilità di prestiti da parte delle banche, sebbene quest’ultimo fattore, come ricordano dalla Banca Centrale, sia al momento in fase di attenuazione. In particolare all’interno di questa situazione non particolarmente positiva quella che riguarda le piccole e medie imprese del nostro Paese e quelle della Spagna sono le più difficili in assoluto registrando anche i peggiori utili ed il fatturato più negativo; le nostre PMI hanno poi dato il maggiore contributo al bisogno di credito dagli istituti bancari e alla crescita dello scoperto.
Ancora in situazione più fragile all’interno di questo quadro non ottimistico è la condizione delle aziende al femminile che registra dati ancor più negativi: in confronto agli ultimi tre mesi dello scorso anno è diminuita di due punti percentuali, passando dal 12,6 per cento al 10,5, la percentuale di imprese al femminile che abbia richiesto un prestito agli istituti di credito.
Sebbene sia una quota inferiore rispetto a quelle guidate da imprenditori uomini il dato negativo è però che sono aumentate quelle che non riescono ad avere una risposta positiva: sono infatti cresciute dell’otto per cento le piccole e medie aziende al femminile alle quali è stato rifiuto un finanziamento da parte delle banche, la percentuale è passata dal 54 al 62 per cento, ovviamente è decresciuta la quota di quante si sono viste accordare un finanziamento che è ora al 17 per cento.
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Il profilo dell'autore
Giovanna Valsecchi, si è laureata nel 1999 all’Università Cattolica di Milano in Lettere Moderne con indirizzo in comunicazioni sociali.
Fino al 2005 si è occupata dell’Ufficio Stampa legato alle iniziative dell’associazione onlus Emergency, ha poi lavorato per l’ufficio stampa di eBay Italia e da settembre del 2010 si occupa delle media relations di Facile.it