logo Prestiti.it
Tutti i marchi del gruppo Facile.it:
logo Facile.it
logo Facile.it
logo Assicurazione.it
logo Assicurazione.it
logo BolletteCasa.it
logo BolletteCasa.it
logo Mutui.it
logo Mutui.it
logo MiaCar.it
logo MiaCar.it

Rinegoziare il prestito

21 set 2015 | 3 min di lettura | Pubblicato da Maria P.

Iniziamo dalle buone notizie: secondo il periodico rapporto dell’Associazione bancaria italiana (Abi), ad agosto le banche che operano in Italia hanno erogato prestiti per 1.825 miliardi di euro, un dato in crescita rispetto ai 1.673 miliardi di fine 2007, ovvero prima dell’esordio della crisi economica. Per quanto riguarda i finanziamenti alle famiglie, nei primi sette mesi del 2015 le nuove operazioni di credito al consumo hanno registrato un aumento pari al +24,3%. Più interessante il dato sui mutui, che, considerato lo stesso arco temporale, ha portato a casa un incremento del +82,2% in confronto al medesimo periodo dell’anno passato. Un ruolo importante lo ha giocato la surroga, ossia la portabilità del mutuo introdotta dalla legge Bersani del 2007, che consente di trasferire il mutuo senza costi a un’altra banca rivedendo durata e tasso, ma non ovviamente l’ammontare del debito residuo.

Prestiti Personali: richiedi fino a 60.000€
Prestiti Personali: richiedi fino a 60.000€

Il rapporto dell’Abi introduce un tema interessante, ovvero quello del piano B in caso di difficoltà nel rimborso del finanziamento. Abbiamo già detto dei mutui: ma per i prestiti personali la surroga è contemplata? Ebbene, no: non è prevista. In compenso, se si ha difficoltà a rispettare il piano di rientro, si può rinegoziare o consolidare il finanziamento. La rinegoziazione consente di ridefinire le condizioni del contratto di finanziamento: alla base c’è un accordo tra le parti che hanno sottoscritto il contratto iniziale, ossia la società creditizia – banca o finanziaria – e il cliente che ha ricevuto il prestito. Come funziona? Anche la rinegoziazione, come la surroga, è stata introdotta dalla legge Bersani. E risponde alla stessa logica: quella, cioè, della tutela dei consumatori. In questo quadro, un cliente che per vari motivi – uno dei più tipici è il calo o la perdita dell’attività lavorativa – sia in affanno nel rispettare il piano di rientro, può proporre la revisione di alcune condizioni del contratto. Per esempio, del tasso di interesse o dell’importo delle rate.

In genere, l’istituto di credito ha tutto l’interesse ad accettare la proposta, perché solo così può avere la garanzia di vedere rispettare le scadenze della restituzione. Il risultato è che quando la banca o la finanziaria accettano la domanda, l’importo delle rate scende. Per contro, sale la durata del prestito. L’operazione di rinegoziazione del prestito non ha costi e può essere portata a termine senza la presenza del notaio. Cosa succede, invece, se oggetto della revisione non è un prestito solo ma un insieme di prestiti, contratti magari presso società diverse?In un caso come questo, come abbiamo avuto modo di segnalare in altre occasioni su questo blog, può intervenire un’altra procedura, che è quella di consolidamento dei prestiti. Anche se le rate, singolarmente considerate, sono sostenibili, la loro somma può pesare – e molto – sul bilancio familiare mensile. Ecco allora che il debitore può chiedere a una delle società dalle quali ha ricevuto i prestiti o a una società diversa un finanziamento che consenta di estinguere i debiti in corso sostituendoli con uno unico, rimborsabile con una sola rata più bassa e sostenibile, e tramite un piano di rientro più lungo.

Offerte di prestito confrontate

Confronta i prestiti online e risparmia su finanziamenti personali e cessione del quinto.

Prestito personale

Finanzia i tuoi progetti

Fai un Preventivo

Cessione del quinto

Ottieni fino a 75.000€

Fai un Preventivo

Blog Credito e Consumi

pubblicato il 25 aprile 2025
Il primo trimestre del credito

Il primo trimestre del credito

Una tendenza “incoraggiante”, quella del credito alle famiglie, favorito dalla strategia monetaria della Bce, che già da un po’ ha iniziato ad abbassare i tassi d’interesse. Forte prevalenza verso la domanda di prestiti personali, a dimostrazione di una rinnovata fiducia dei consumatori nel progettare spese future.
pubblicato il 18 aprile 2025
Lo slancio del credito

Lo slancio del credito

I costi dei finanziamenti in Italia: come siamo messi? L’Italia si aggiudica ancora una volta i primi posti in termini di costi che i consumatori devono sostenere sui finanziamenti personali: una tendenza che sembra consolidarsi.
pubblicato il 11 aprile 2025
Credito e dazi

Credito e dazi

Quale effetto avrà sul mercato del credito al consumo italiano tutta questa buriana sui dazi statunitensi? Un quadro economico generale più incerto potrebbe indurre le società che fanno credito a una maggior cautela. Ma tassi di interesse della Bce eventualmente più bassi possono essere un vantaggio per chi, oggi, ha bisogno di un prestito.
pubblicato il 4 aprile 2025
Consolidamento prestiti: cosa sapere

Consolidamento prestiti: cosa sapere

Il consolidamento prestiti è utile per chi ha difficoltà nella gestione dei vari debiti contratti o desidera ridurre l’importo mensile delle rate. È essenziale valutare attentamente le proprie esigenze finanziarie e confrontare le offerte disponibili. Ecco come

Guide ai prestiti

pubblicato il 24 aprile 2025
Cessione del quinto per insegnanti: guida completa

Cessione del quinto per insegnanti: guida completa

La cessione del quinto per insegnanti è una formula di finanziamento pensata per il personale scolastico con contratto a tempo indeterminato, che consente di ottenere un prestito rimborsabile tramite trattenuta diretta dallo stipendio.
pubblicato il 23 aprile 2025
Come ottenere un prestito liquidità

Come ottenere un prestito liquidità

Il prestito liquidità è una soluzione flessibile pensata per chi ha bisogno di fondi immediati, senza vincoli sull’utilizzo. Vediamo quali sono i requisiti, i vantaggi e come funziona.
pubblicato il 23 aprile 2025
Cessione del quinto per neoassunti: è possibile?

Cessione del quinto per neoassunti: è possibile?

La cessione del quinto è accessibile anche ai neoassunti, sia nel settore privato che in quello pubblico, purché siano rispettati alcuni requisiti fondamentali come il contratto a tempo indeterminato e, preferibilmente, il superamento del periodo di prova.
pubblicato il 17 aprile 2025
Prestiti flessibili: cosa sono e come funzionano

Prestiti flessibili: cosa sono e come funzionano

Il prestito flessibile è una forma di finanziamento che offre al richiedente la possibilità di adattare le modalità di rimborso alle proprie esigenze, attraverso opzioni come il salto della rata, la modifica dell'importo mensile e, in alcuni casi, l'estinzione anticipata senza penali.
pubblicato il 16 aprile 2025
Come calcolare l’importo ottenibile con un prestito

Come calcolare l’importo ottenibile con un prestito

Per calcolare quanto puoi ottenere con un prestito, è fondamentale partire dal tuo reddito netto annuale. Vediamo insieme quali sono gli altri passaggi per determinare l'importo che è possibile ottenere.