Tutti i marchi del gruppo Facile.it:

Prestiti per i nuovi nati

14 set 2015 | 3 min di lettura | Pubblicato da Maria P.

prestiti sharing image

L’arrivo di un bebè, si sa, porta tanta gioia ma anche un buon numero di spese. Al di là delle iniziative di governo e operatori bancari, in caso di necessità – e se il nostro bilancio familiare non è già sotto pressione per altri finanziamenti in corso – possiamo far fronte alle spese ricorrendo a un prestito. Già, ma cosa cercare? L’ideale, se è previsto l’arrivo di un nuovo bimbo in famiglia, è il finanziamento personale. Si tratta, lo ricordiamo, di un prestito non finalizzato: ciò vuol dire che la cifra che si ottiene non è vincolata alla finalità di spesa a cui è destinata. Esempio: se voglio comprare un’auto, vado in concessionaria; una volta che ho scelto modello e tipo, posso pagare con i soldi che ho messo da parte oppure sottoscrivere un prestito presso la concessionaria per poi restituirlo a rate mensili, con gli interessi, all’istituto di credito che lo propone. Se invece ho bisogno di una somma per sostenere varie spese, mi rivolgo direttamente alla banca o alla finanziaria e chiedo il prestito senza dover per forza precisare in quale modo lo userò.

Prestiti Personali: richiedi fino a 60.000€
Prestiti Personali: richiedi fino a 60.000€

E questo è appunto lo spirito del prestito personale. In questo caso, la società accredita la somma richiesta direttamente sul conto corrente del cliente. Non si passa, dunque, dal rivenditore del bene o dall’erogatore del servizio. In genere, il prestito personale consente di ottenere una cifra che può arrivare fino a 60mila euro. Va comunque tenuto presente che in qualche caso, per gli importi che superano quota 10mila, la banca o la finanziaria potrebbe volersi informare sulla finalità del prestito e chiedere la relativa documentazione. In alternativa, facendo leva sul contratto di lavoro subordinato di uno dei due genitori, si può optare per la cessione del quinto dello stipendio. È interessante sapere che può fare richiesta di accesso alla cessione del quinto anche chi ha un contratto a tempo determinato, basta che la restituzione si concluda prima della fine del rapporto lavorativo. Anche questo, insieme alla cessione del quinto della pensione, è un prestito non finalizzato, accessibile a dipendenti pubblici e privati.

Che sia un prestito personale o una cessione del quinto, il finanziamento va rimborsato – con gli interessi – nell’arco di 10 anni al massimo. Quello che distingue il prestito personale dalla cessione del quinto è che nel secondo caso il debitore non versa la rata con bollettino o con addebito sul conto corrente: nella cessione del quinto sono i datori di lavoro ad accreditare alla società creditizia la rata del finanziamento. Come il nome suggerisce, la rata trattenuta non può in alcun caso travalicare il quinto dello stipendio netto mensile. In caso di cessione del quinto è poi obbligatorio sottoscrivere una polizza vita, la quale assicura la restituzione a fronte, per esempio, della perdita del posto di lavoro. In linea di massima, è più semplice ottenere una cessione del quinto rispetto a un prestito: la trattenuta alla fonte, infatti, fa diminuire di molto il rischio di mancato versamento delle rate e ciò fa stare più tranquille le società che devono valutare l’erogazione.

Offerte di prestito confrontate

Confronta i prestiti online e risparmia su finanziamenti personali e cessione del quinto.

Prestito personale

Finanzia i tuoi progetti

Fai un Preventivo

Cessione del quinto

Ottieni fino a 75.000€

Fai un Preventivo

Blog Credito e Consumi

pubblicato il 14 marzo 2025
Il Bnpl brilla in Europa

Il Bnpl brilla in Europa

In Europa, nel 2025, il mercato dei pagamenti in modalità “Buy now pay later” raggiungerà i 191,3 miliardi di dollari. Lo segnala un recente rapporto sul tema, che fornisce un’analisi dettagliata dei dati.
pubblicato il 7 marzo 2025
Effetto Bce sul credito

Effetto Bce sul credito

Giovedì 6 marzo, la Banca centrale europea ha ulteriormente abbassato i tassi d’interesse. Ciò significa che il credito ci costerà meno.
pubblicato il 28 febbraio 2025
Col Taeg non si scherza

Col Taeg non si scherza

La Corte ha messo in chiaro che, in presenza della violazione di un obbligo informativo che mina la capacità del consumatore di mettere correttamente a fuoco l’entità dell’impegno che va ad assumersi, la banca può perdere il diritto agli interessi e alle spese. Il consumatore, per contro, acquisisce il diritto alla restituzione delle relative somme.
pubblicato il 21 febbraio 2025
IA e credito al consumo

IA e credito al consumo

Entro il 2030 l’IA sarà profondamente presente nella nostra vita di tutti i giorni, in ogni nostra attività: condurrà analisi, scriverà codici, costruirà prodotti e li venderà, assisterà i clienti, coordinerà team e organizzazioni, prenderà decisioni strategiche. Insomma, nel 2030 gli strumenti di AI saranno dei “mai più senza”.

Guide ai prestiti

pubblicato il 7 ottobre 2024
Come ottenere un prestito

Come ottenere un prestito

Scopri i passaggi per ottenere un prestito, inclusi i requisiti, i documenti necessari e i consigli per migliorare le tue possibilità di approvazione.
pubblicato il 3 ottobre 2024
Leasing

Leasing

Scopri come funziona il leasing, un'alternativa al finanziamento tradizionale per l'acquisto di beni e immobili.
pubblicato il 30 settembre 2024
Cosa sono le categorie catastali

Cosa sono le categorie catastali

Guida alle categorie catastali: cosa sono, come influenzano il valore di un immobile e perché è importante conoscerle.