logo Prestiti.it
Tutti i marchi del gruppo Facile.it:
logo Facile.it
logo Facile.it
logo Assicurazione.it
logo Assicurazione.it
logo BolletteCasa.it
logo BolletteCasa.it
logo Mutui.it
logo Mutui.it
logo MiaCar.it
logo MiaCar.it

Prestiti, calano le sofferenze

10 dic 2018 | 3 min di lettura | Pubblicato da Maria P.

prestiti sharing image

Il 2018 dei prestiti si chiude sotto l’egida di segnali incoraggianti, che arrivano dai concomitanti rapporti dell’Associazione bancaria italiana (Abi) e dell’Osservatorio Assofin, Crif e Prometeia. Secondo il resoconto mensile dell’Abi, le cosiddette “sofferenze nette” a ottobre si sono posizionate sui 38,3 miliardi di euro, meno dei 40,2 miliardi del mese precedente e, soprattutto, assai meno degli 86,8 miliardi del dicembre 2016. Per non parlare del calo rispetto al top di 88,8 miliardi raggiunto nel novembre 2015. Il che, oltre a essere una buona notizia, ci porta a un tema di cui, nelle cronache economiche e finanziarie, da tempo si parla con una certa frequenza: le sofferenze bancarie, appunto. Cosa sono? Si tratta dell’ultimo stadio della crisi tra un debitore e la sua banca: uno presenta gravi difficoltà a rispettare le scadenze e gli impegni presi, e l’altra è quindi costretta a mandare una comunicazione a lui e ai suoi coobbligati – per esempio, il garante – per chiedere la restituzione di ogni credito nel giro di un paio di settimane, pena l’attivazione di un decreto ingiuntivo o di un atto di precetto.

Prestiti Personali: richiedi fino a 60.000€
Prestiti Personali: richiedi fino a 60.000€

La fase antecedente alla sofferenza bancaria è l’incaglio: in questo caso, si ritiene che il ritardo nel versamento delle rate di un finanziamento sia un problema momentaneo e ancora risolvibile, e quindi la banca invita il debitore a regolarizzare la sua posizione entro un tempo ragionevole, in genere tra i 10 e i 14 mesi. Ma se entro il termine indicato non accade niente di risolutivo, allora scatta la sofferenza bancaria. La quale, come ha spiegato l’Abi, appare comunque un problema in calo. La buona notizia dell’Associazione bancaria italiana si accompagna a quella contenuta nella 45esima edizione dell’Osservatorio sul Credito al Dettaglio realizzato da Assofin, Crif e Prometeia. Stando al quale nel secondo e nel terzo trimestre del 2018 la rischiosità dei prestiti alle famiglie – ovvero il rischio che rimborsino solo in parte o non rimborsino affatto il finanziamento – “si è stabilizzata rispetto alle rilevazioni precedenti”. Insomma, le difficoltà non sono scomparse, ma nemmeno aumentate, il che è già buono.

Più in generale, l’Osservatorio ci dice che nei primi nove mesi del 2018 le erogazioni di credito al consumo sono cresciute ancora, anche se a ritmi più modesti rispetto agli ultimi anni, in linea con la crescita più contenuta dei consumi di beni durevoli delle famiglie. In frenata specialmente i prestiti personali, con un +4,5% rispetto alla variazione a doppia cifra dei due anni precedenti. Bene invece i prestiti finalizzati, che fanno da traino. Sono stati i finanziamenti per l’acquisto di elettrodomestici ed elettronica di consumo ad aumentare di più (+20,2%), sulla spinta di proposte innovative e promozioni. I finanziamenti contro cessione del quinto dello stipendio o della pensione, dal canto loro, riflettono “la ripresa delle erogazioni ai pensionati e la dinamica vivace dei finanziamenti verso i dipendenti privati”. Anche i contratti erogati per rimodulare il finanziamento con lo stesso istituto o per sostituire uno o più prestiti in essere presso altri istituti – i cosiddetti “rifinance” – hanno mostrato un’evoluzione più vivace.

Offerte di prestito confrontate

Confronta i prestiti online e risparmia su finanziamenti personali e cessione del quinto.

Prestito personale

Finanzia i tuoi progetti

Fai un Preventivo

Cessione del quinto

Ottieni fino a 75.000€

Fai un Preventivo

Blog Credito e Consumi

pubblicato il 13 giugno 2025
Credito e nuove direttive

Credito e nuove direttive

Novità sul credito al consumo nel nostro Paese (e non solo). Ecco i dettagli
pubblicato il 6 giugno 2025
Evoluzione del credito

Evoluzione del credito

Le scelte di consumo hanno subito il freno imposto dal peggioramento delle aspettative riguardo al futuro quadro economico dell’Italia e alla disoccupazione.
pubblicato il 30 maggio 2025
Un nuovo Arbitro

Un nuovo Arbitro

È online, raggiungibile da tutti, il sito dell’Arbitro assicurativo, un nuovo sistema di soluzione alternativa e stragiudiziale delle controversie che, però, non è ancora operativo.
pubblicato il 23 maggio 2025
Prestiti e mobilità

Prestiti e mobilità

Intenzioni d’acquisto, transizione verso l’ibrido, barriere all’elettrico, nuove forme di pagamento: ecco i risultati dell’Osservatorio Compass Auto 2025

Guide ai prestiti

pubblicato il 8 maggio 2025
Reverse factoring: cos’è e come funziona

Reverse factoring: cos’è e come funziona

Il reverse factoring, noto anche come factoring indiretto, è un tipo di finanziamento che supporta le aziende nella gestione del capitale circolante.
pubblicato il 8 maggio 2025
Maturity factoring: cos'è e come funziona

Maturity factoring: cos'è e come funziona

Il maturity factoring è una soluzione finanziaria di prestito sempre più adottata dalle aziende per ottimizzare la gestione dei flussi di cassa.