Tutti i marchi del gruppo Facile.it:

Prestiti per chi non ha busta paga

28 set 2015 | 3 min di lettura | Pubblicato da Maria P.

prestiti sharing image

Esistono i prestiti personali senza busta paga? Sì, esistono. E sono pensati per chi non riceve uno stipendio regolare, fondamentalmente perché non ha un lavoro stabile. Sappiatelo, però: l’importo erogato tramite questo tipo di finanziamenti, dato il più alto rischio di insolvenza del debitore, non è elevatissimo. In linea di massima, difficilmente supera i 5.000 euro, proprio per via della maggiore cautela che le società creditizie adottano verso chi non è in grado di presentare una busta paga. Sempre per effetto di questa cautela, il Taeg - il Tasso annuo effettivo globale, ossia il costo del finanziamento inclusi gli interessi - è più alto, comunque entro i limiti stabiliti dalla Banca d’Italia (altrimenti è usura). In assenza della busta paga, le società creditizie in genere richiedono altre garanzie. Una di queste è la presenza di un garante. Si tratta, come abbiamo già avuto modo di spiegare in altre occasioni, di una persona che deve essere disposta ad assumere su di sé l'impegno di far fronte alle rate del prestito nel momento in cui il debitore non riuscisse a farlo.

Prestiti Personali: ottieni fino a 60.000€
Prestiti Personali: ottieni fino a 60.000€

Per potersi candidare a fare da garante, la persona disposta a ricoprire questo ruolo deve vantare un alto merito di credito: ossia, il suo passato da debitore non deve presentare ombre di ritardati o mancati pagamenti e deve risultare risoltosi felicemente. Altra garanzia possibile è la cambiale. Chi non ha busta paga, può infatti vedersi proporre il cosiddetto prestito cambializzato, nell’ambito del quale il pagamento delle rate avviene attraverso cambiali. Ma se si salta anche solo una rata, il creditore può procedere al pignoramento dei beni del debitore insolvente. Altrimenti, sul modello dei mutui, c’è l’ipoteca. La quale richiede che si possegga un bene da sottoporre al vincolo. Per esempio, per ottenere un prestito in assenza di busta paga si può ipotecare la casa di proprietà. Al contrario del mutuo, però, nel prestito personale senza busta paga l’importo del finanziamento è decisamente più basso rispetto al valore dell’abitazione, dunque l’ipoteca è parziale e per la società creditizia risulta più complicato esercitarla.

Speculare all’ipoteca, ma avente per oggetto beni più minuti, è il pegno: per esempio è possibile impegnare un gioiello, usandolo come garanzia in mancanza di busta paga. Può valutare tutte queste opzioni chiunque non abbia un reddito da lavoro dipendente: oltre ai disoccupati, le casalinghe, gli studenti, chi lavora ma non ha un’occupazione stabile e chi, pur avendo un lavoro da dipendente, ha già altri finanziamenti in corso e quindi non può invocare la busta paga come garanzia sufficiente.

I lavoratori autonomi, che guadagnano ma non percepiscono la busta paga, possono presentare come garanzia il Modello Unico. Anche i titolari di una rendita hanno buone possibilità di vedersi concedere un finanziamento: un caso tipico è quello della donna senza lavoro che però, essendo divorziata, riceve l’assegno di mantenimento dall’ex marito, oppure quello di chi ha affittato casa o ha investito una somma che gli dà un rendimento costante. Bisogna però poter provare che la rendita persisterà per tutta la durata del finanziamento.

Offerte confrontate

Confronta i prestiti online e risparmia su finanziamenti personali e cessione del quinto.

Prestito personale

Finanzia i tuoi progetti

Fai un Preventivo

Cessione del quinto

Ottieni fino a 75.000€

Fai un Preventivo

Blog Credito e Consumi

Cuore e prestiti: occhio alla truffa

Cuore e prestiti: occhio alla truffa

Chi cade in una truffa affettiva, spesso fa ricorso ai prestiti per “aiutare” la persona che crede essere dall’altra parte dello schermo; questo perché per i prestiti personali e la cessione del quinto non c'è bisogno di dichiarare a cosa serve il finanziamento.
Due prodotti molto popolari: cds e rev

Due prodotti molto popolari: cds e rev

Il credito al consumo è un’area del mercato fondamentale. Può favorire la crescita economica e semplificarci la vita, condizionando anche la stabilità del sistema finanziario. È importante individuare i possibili focolai di sovraindebitamento, anche con iniziative di educazione finanziaria.
Prestiti e risparmio

Prestiti e risparmio

Se dispongo di risparmi, che bisogno ho di chiedere un finanziamento? Nel momento in cui decidi di dar seguito a un qualsiasi progetto di spesa, puoi scegliere se attingere al tuo reddito o al risparmio. Queste scelte, però, vanno ponderate dopo aver valutato attentamente il bilancio personale e familiare.
Credito al consumo in controtendenza

Credito al consumo in controtendenza

Calano i prestiti, ma il credito al consumo tiene, trainato dall'aumento della richiesta di cessione del quinto. Questo è quanto emerge da una recente analisi della Fondazione Fiba di First Cisl condotta sui dati della Banca centrale europea.

Guide ai prestiti

pubblicato il 7 ottobre 2024
Come ottenere un prestito

Come ottenere un prestito

Scopri i passaggi per ottenere un prestito, inclusi i requisiti, i documenti necessari e i consigli per migliorare le tue possibilità di approvazione.
pubblicato il 3 ottobre 2024
Leasing

Leasing

Scopri come funziona il leasing, un'alternativa al finanziamento tradizionale per l'acquisto di beni e immobili.
pubblicato il 30 settembre 2024
Categorie catastali

Categorie catastali

Guida alle categorie catastali: cosa sono, come influenzano il valore di un immobile e perché è importante conoscerle.