Natale di crisi: solo la tavola costa 340 milioni di euro in più
7 dic 2022 | 2 min di lettura | Pubblicato da Franco C.

3 famiglie su 10 sono pronte a tagliare la spesa
Che Natale sarà lo sapremo presto. Nel frattempo possiamo fare qualche anticipazione sul carrello della spesa alimentare: le previsioni non preannunciano che festività decisamente depresse. “Imbandire le tavole in occasione del Natale costerà quest'anno agli italiani 340 milioni di euro in più rispetto all'anno scorso".
Lo afferma Assoutenti, che ha realizzato uno studio per capire quanto costerà nel 2022 il tradizionale pranzo di Natale. Intanto possiamo incamerare il dato sui prestiti personali degli italiani che, a novembre, registra un +7,7% anticipando probabilmente qualche aumento che a dicembre potrebbe portare la percentuale ancora più su, stando ai rincari in atto.
Le famiglie tagliano la spesa alimentare
"Già 3 famiglie su 10 sono pronte a tagliare la spesa legata alle feste per far fronte agli abnormi incrementi dei prezzi al dettaglio - sottolinea l'associazione - Rispetto al Natale 2021 si spende oggi il 10,5% in più per la carne, il 10% in più per il pesce, il 21,6% in più per le uova, il 41,7% in più per il burro, il 52,3% in più per l'olio di semi. Lo zucchero sale del 49%, la verdura del 15,2%, l'acqua minerale del 15,5%".
Brindare costerà di più
"Costerà di più anche brindare per il nuovo anno - aggiunge l'associazione - Il vino sale del 6%, i liquori del 5,3%, la birra del 10,3%. Forti aumenti anche per il latte: quello conservato costa il 33,1% in più, quello fresco parzialmente scremato il 20% in più, ma pure per i formaggi (+16,8%), il riso (+35,3%), farina e cereali (+23,5%), il pane (+15,9%) e la pasta (+21,3%)".
340 milioni di spesa in più rispetto al 2021
Secondo i calcoli di Assoutenti, tutti questi rincari dei prezzi, a parità di consumi rispetto allo scorso anno, “faranno salire di circa 340 milioni di euro la spesa degli italiani per pranzo e cenone di Natale, portando il costo complessivo degli acquisti alimentari legati al Natale a superare quota 2,8 miliardi di euro”.
Assoutenti, emergenza prezzi
"L'emergenza prezzi si abbatte anche sul Natale e rischia di portare a una sensibile riduzione dei consumi da parte dei cittadini - sottolinea il presidente Furio Truzzi - Le recenti scelte del governo non sembrano andare nella direzione di difendere il potere d'acquisto delle famiglie, considerando che l'aumento delle accise scattato lo scorso 1° dicembre provocherà un ulteriore rialzo dei prezzi al dettaglio e inciderà sulle tasche dei cittadini che si sposteranno in auto durante le prossime festività”.
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