Seconda mano: gli italiani comprano sempre più usato

Cosa si compra di seconda mano?

L’inchiesta, che ha coinvolto 1.460 persone tra i 18 e i 74 anni, certifica la maturazione di un mercato che pian piano si sta allargando a ogni tipo di merce. Gli articoli più ricercati sono abbigliamento, scarpe e accessori moda, scelti dalla metà degli intervistati.

Seguono, poco distanti, libri, fumetti, cd, dvd e vinili. Il 40% cerca arredamento e articoli per la casa e il fai-da-te. Molto gettonati (attorno al 30%) anche giochi e videogiochi, smartphone ed elettronica, articoli per lo sport e lo svago.

La maggiore sensibilità nei confronti dell’usato si nota, in particolare, tra i giovani. A esplorare gli acquisti di seconda mano sono soprattutto gli under 34, più abili a destreggiarsi tra app e piattaforme digitali. Gli over 59 risultano invece più restii.

Esperienza positiva e pochi inconvenienti

Come atteso, la maggior parte dell’usato si compra e si vende online: il 54% delle operazioni è avvenuta su piattaforme e app dedicate, l’11% in negozi virtuali e il 35% in punti vendita fisici o tramite contatto diretto. Il dato, spiega Altroconsumo, “conferma quanto la digitalizzazione abbia un ruolo centrale nel mercato dell'usato”.

Ben tre acquisti su quattro sono stati pagati direttamente al venditore. I metodi più gettonati sono coerenti con la digitalizzazione: sei intervistati su dieci hanno utilizzato carta di credito, bonifici, PayPal oppure altri sistemi elettronici.

La buona riuscita delle operazioni sta rafforzando la reputazione dell’usato. I problemi, infatti, sono rari: solo il 4% dei cittadini ha segnalato piccoli inconvenienti, come condizioni peggiori dei prodotti rispetto a quanto pubblicizzato o costi extra. La soddisfazione media è quindi elevata: su una scala da uno a cento, il gradimento raggiunge gli 83 punti, con tre acquirenti su quattro che promuovono l’esperienza.