La riscossa dei prestiti
Il rapporto Assofin, Crif, Prometeia
Pubblicato il 22 giugno 2016
Auto, moto, arredamenti, elettrodomestici. Sono questi quattro i prodotti che soddisfano le voglie degli italiani, pronti a spendere anche a costo di farsi fare un prestito personale. E' questo ciò che emerge dai dati dell'Osservatorio sul credito al dettaglio resi noti da Assofin, Crif e Prometeia e relativi al primo trimestre 2016. I primi tre mesi dell'anno vedono un incremento del 20,3% del credito al consumo, dato che sfrutta la scia del trend positivo del 2015, chiuso con un positivo +13,9%.
Prestiti: +27% in tre mesi. I numeri sono incoraggianti e scontano il peso degli anni di crisi in cui i finanziamenti alle famiglie hanno subito un drastico tracollo. A guidare la riscossa sono i prestiti personali richiesti per l'acquisto di auto e moto, spesso erogati dagli stessi concessionari con esiti positivi, visto che questi finanziamenti, nel primo trimestre di quest'anno, segnano un sorprendente +27,7% rispetto allo stesso periodo del 2015. Buona anche la spesa finanziata per acquistare arredamenti ed elettrodomestici i quali, diciamolo, sfruttano il traino delle agevolazioni fiscali confermate anche quest’anno: i numeri dicono che i prestiti personali per questo tipo di beni fanno impennare l’intero comparto, con un rialzo complessivo dell'11,3%.
Pensionati all'attacco. In generale, i dati dell’Osservatorio Assofin, Crif e Prometeia mettono in risalto la ripresa del credito al consumo delle famiglie, confermata dalla crescita del taglio medio dei prestiti richiesti. In maggioranza, nota l'Osservatorio, i crediti al consumo vengono richiesti ai punti vendita o rivolgendosi direttamente agli sportelli bancari. Più attesa la crescita a un ritmo del 10,3% dei prestiti legati alla cessione del quinto, dato ancora più significativo considerato che comprende le pensioni: una chiara testimonianza che il consumatore più anziano dimostra oggi maggiore propensione al consumo rispetto a un dipendente privato o pubblico, e che comunque la pensione fornisce una maggior garanzia e affidabilità per spese che prevedono esborsi rateali in periodi medio-lunghi. Nota a parte meritano i finanziamenti erogati con carte rateali, i quali, nel primo trimestre 2016, evidenziano un vero e proprio exploit, registrando un utilizzo cresciuto del 21,9% rispetto ai primi tre mesi del 2015.
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Il profilo dell'autore
Franco Canevesio, nato a Genova, è un giornalista professionista la cui attività è principalmente focalizzata su temi di economia e borsa.
Ha lavorato a La Repubblica, nei primi anni ’90, dedicandosi alla cronaca e collaborando, nello stesso periodo, con diverse televisioni private liguri. Trasferitosi a Milano, ha lavorato come capo redattore di Italia-iNvest.com, il primo sito specializzato in economia in Italia. Franco Canevesio ha anche lavorato al sito di Giuseppe Turani “Lettera finanziaria”. Per ciò che concerne la carta stampata ha collaborato con La Repubblica – Affari & Finanza ed è stato redattore capo di Finanza e Mercati. Attualmente, lavora presso MF-Milano Finanza.