Il rischio bolla minaccia i prestiti in Brasile
In Brasile sono stati concessi forse troppi prestiti e ora si rischia la bolla
Pubblicato il 15 ottobre 2013
È uno dei Paesi più promettenti per investitori ed esportatori grazie al boom di consumi e ai sempre più numerosi nuovi ricchi. Il Brasile è uno dei mercati più promettenti, cresce a ritmi serrati e ha una popolazione molto giovane (età media 29 anni, contro i 50 dell’Italia), pronta a tuffarsi a capofitto nello shopping. Per farlo ricorre ai prestiti che, nel 5,6% dei casi, sono finalizzati al credito al consumo.
Un tasso doppio rispetto a quello dell'India, nazione simile per sviluppo e crescita della classe media. In vetta alla lista degli acquisti per cui si chiede un prestito c'è l'automobile, per la quale gli istituti di credito sono disposti a coprire il 100% del valore da restituire in tempi lunghi (anche 80 rate).
Se i prestiti facili sono una buona spinta per i consumi, gli esperti puntano l'attenzione su un rischio bolla, un po' come accaduto negli Stati Uniti, ma con l'aggravante che l'indebitamento delle famiglie qui non serve a comprare casa ma beni di consumo.
Solo per fare un esempio, tra il 2004 e il 2010 i brasiliani hanno chiesto 70 miliardi di dollari di prestiti solo per l'acquisto delle auto, ma oggi si trovano a sopportare un pesante indebitamento: il 5,6% dei consumatori è in ritardo nel rimborso di almeno tre mesi. A questo si aggiunge l'impennata dei tassi di interesse che stanno sfiorando il 10%, aggravando così la condizione di chi è indietro con i pagamenti.
Un problema che attanaglia la classe media, ma che non sfiora i “super-ricchi”: in Brasile ce ne sono 165mila, il doppio rispetto a dieci anni fa. Sono loro ad aver fatto impennare la richiesta di vetture di lusso, dalle Rolls-Royce alle Porsche (+140% le consegne effettuate nei primi sette mesi dell’anno). Il tutto senza nemmeno dover chiedere un prestito.
Altre news
- Turismo: carovita e caos passaporti riducono i viaggi (18 aprile 2024)
- Il mercato dell’auto cala dopo un anno e mezzo di crescita (16 aprile 2024)
- Economia circolare, cosa ne sanno gli italiani? (12 aprile 2024)
- Le imprese prendono fiducia, le famiglie ancora no (10 aprile 2024)
- Caro vita. Istat: il risparmio tocca il punto più basso dal 1995 (9 aprile 2024)
Scrivi un commento
Preventivo prestito
Confronta i prestiti online e risparmia su finanziamenti personali e cessione del quinto.
Il profilo dell'autore
Eleonora Della Ratta, toscana, è giornalista professionista specializzata nei temi di economia e risparmio.
Dopo aver lavorato come cronista sia per la carta stampata che per la televisione (Il Corriere di Firenze, Toscana Tv), dal 2007 si occupa di economia, risparmio e lavoro. Scrive per Il Sole 24 Ore, in particolare sui temi di lavoro e formazione. Collabora con Famiglia Cristiana e le testate del Gruppo San Paolo interessandosi, tra l’altro, di assicurazioni, mutui e immobiliare. Ha seguito per Yahoo! Italia i canali di Economia e News.