Il prestito del vicino è sempre più verde

Il 90% delle banche italiane offre finanziamenti agevolati per lavori di ristrutturazione green
Pubblicato il 4 settembre 2014
Se state pensando di ristrutturare casa o di attrezzarvi con un impianto solare, scegliere un finanziamento su misura potrebbe farvi risparmiare sulla spesa.
Sembra infatti essere scattata tra le banche e le società di credito al consumo la concorrenza tra chi offre il finanziamento “green”, prestito o mutuo, più completo e flessibile.
Abbondano quindi le proposte e cresce la varietà sia in termini di costi, di importi erogabili e di condizioni. Solo per fare un esempio, i prestiti per il fotovoltaico prevedono tassi agevolati (fisso o variabile) rispetto ad altre tipologie di finanziamento e possono arrivare a coprire fino al 100% delle spese sostenute.
Moda passeggera o svolta verso una nuova economia e nuovi consumi finalmente votati al risparmio energetico?
Un dato è certo: la green economy italiana ha attirato finanziamenti dalle banche per 27 miliardi dal 2007 al 2013 e a rivelarlo è una fonte autorevole come Abi Lab, società di ricerca dell’Abi, l’Associazione delle banche italiane.
Ma non solo. Secondo l’ultima rilevazione di Abi Esg Benchmark 2013, uno studio sulle politiche ambientali e sociali del settore bancario che viene effettuato periodicamente dall’Associazione, la maggior parte delle realtà operanti in Italia hanno costituito in questi anni specifiche strutture e servizi dedicati al finanziamento delle energie rinnovabili e l’incremento dell’efficienza energetica.
Lo studio è stato condotto su un campione rappresentativo del 70% delle banche presenti in Italia, pari a circa il 60% degli sportelli sul territorio.
Il 90% del campione ha dichiarato di avere già nel proprio catalogo d’offerta prodotti finanziari e servizi ‘verdi’ adatti sia alle esigenze di famiglie, sia a quelle delle imprese e degli enti pubblici.
Alle grandi aziende sono dedicati finanziamenti per favorire l’approvvigionamento da fonti energetiche alternative e l’efficienza energetica (il 94% del campione), servizi per lo scambio di permessi negoziabili di emissione di gas serra (66%) e strumenti di finanziamento per specifiche categorie di imprese attive sul fronte della eco sostenibilità (50%).
Privati e famiglie hanno però ultimamente davvero l’imbarazzo della scelta: le banche in grado di proporre prestiti a tassi agevolati per favorire la riduzione di Co2 rappresentano il 90% del campione mentre quelle che hanno allestito un servizio di consulenza dedicato sono pari al 68%.
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Il profilo dell'autore

Rosaria Barrile, giornalista professionista nata a Milano e laureata in Scienze Politiche, ha iniziato nel 2004 ad occuparsi di prodotti e servizi bancari e assicurativi per conto di un periodico specializzato e da allora non ha mai smesso.
In passato ha collaborato, tra gli altri, con il settimanale Soldi, la testata on line Etica News e il portale dedicato alle donne alfemminile.com. Ha condotto i servizi esterni della trasmissione Salvadenaro, programma di educazione finanziaria andato in onda sul canale 7Gold. Collabora attualmente con le testate on line Lamiafinanza.it, Lamiafinanza-green.it, Lamiaprevidenza.it, Banca e Mercati, e i mensili Largo Consumo e Bluerating.