Il Covid cambia il modo di comprare (e pagare) l'auto
![Il Covid cambia il modo di comprare (e pagare) l'auto Il Covid cambia il modo di comprare (e pagare) l'auto](http://media.cdn.facile.it/prestiti/news/1109/1-300.jpg)
L'online potrebbe essere il futuro del settore automotive
Pubblicato il 28 agosto 2020
La pandemia sta cambiando il modo di spostarsi. E, secondo Cars.com, e-commerce americano dell'auto e fornitore di soluzioni per le vendite online, anche il modo in cui scegliere e comprare una nuova vettura. Sempre più persone – almeno negli Stati Uniti – tenderanno a evitare mezzi pubblici e vetture in condivisione. Questa esigenza deve fare i conti con una rivoluzione tecnologica (la digitalizzazione dei servizi) e con una minore capacità di spesa che avrà ripercussioni sulla durata dei prestiti. Ecco quali sono le principali tendenze del settore.
Il ricorso a canali digitali per acquistare l'auto è destinato a restare. Un po' perché le esigenze di distanziamento sociale permangono. E un po' perché i nuovi utenti di soluzioni da remoto sono soddisfatti dell'esperienza. Anche per cause di forza maggiore (la chiusura delle concessionarie), molti rivenditori hanno quindi aperto canali di vendita online e registrato un importante flusso di vendite.
Negli Stati Uniti, ancor più che in Italia, ricevere cibo o la spesa a domicilio è un'abitudine consolidata. Secondo Cars.com, farà breccia anche nel comparto automobilistico. Un terzo degli acquirenti – afferma l'indagine – vorrebbero un test drive e la consegna della propria vettura a domicilio. La domanda, quindi, c'è. E i rivenditori si stanno attrezzando per fornire servizi di questo tipo. Sempre più frequenti sono anche i colloqui a distanza, un altro tassello del percorso d'acquisto che si sposta online.
Vista la crescente digitalizzazione, è probabile che una parte delle conversazioni con i clienti (almeno quelle più rutinarie di assistenza) siano affidate a dei bot. L'utente chiederà e riceverà risposte da un'intelligenza artificiale capace di svolgere mansioni sempre più complesse. Servizi come questi permettono di raccogliere informazioni senza spostarsi da casa e senza vincoli di orario. I clienti sembrano apprezzare: le conversazioni con chatbot, afferma Cars.com, sono aumentate del 23% ad aprile e del 38% a maggio.
Se da una parte l'interesse verso l'acquisto di un'auto è forte, c'è il problema delle tasche. La crisi economica innescata dal coronavirus limita la capacità di spesa. Come se ne esce? La tendenza principale è quella di allungare i tempi del finanziamento auto. La rateizzazione si spalma su più anni, arrivando anche a sei-sette. Il trend potrebbe essere incoraggiato dalle case automobilistiche, che amplierebbero le offerte a tasso zero per sostenere le vendite. Allo stesso tempo, la generazione X e i millennial (cioè due fasce che coprono i nati dal '65 a metà anni '90) si dimostrano particolarmente attenti all'entità della rata. La priorità è pagare poco ogni mese, anche se questa decisione dovesse comportare un allungamento dei tempi.
Altre news
- Crediti deteriorati in aumento: è il caso di preoccuparsi? (25 luglio 2024)
- Prestiti a studenti meritevoli: più risorse per il Fondo Studio (23 luglio 2024)
- Dove si va? Gli italiani tornano a scoprire l’Italia (19 luglio 2024)
- Saldi estivi: via alla stagione con 200 euro a famiglia di budget (17 luglio 2024)
- BNPL in costante ascesa: crescono gli utenti al Sud e tra la GenX (11 luglio 2024)
Scrivi un commento
Preventivo prestito
Confronta i prestiti online e risparmia su finanziamenti personali e cessione del quinto.
Il profilo dell'autore
![](/prestiti/bundles/web/images/notizie/paolofiore.png)
Paolo Fiore, giornalista professionista e leccese in trasferta: Bologna, Roma, New York, Milano. Dopo la Scuola di giornalismo Walter Tobagi, ha scritto per Affaritaliani, MF-Milano Finanza, l'Espresso, Startupitalia e Skytg24.it. Si occupa di economia e innovazione per Agi, FocuSicilia e collabora con il gruppo Rcs.