Banche italiane sempre più tecnologiche
21 ago 2025 | 3 min di lettura

Secondo il report annuale dell’Osservatorio Digital Banking di ABI Lab, la crescita dei canali digitali fra le banche è trainata dal mobile banking: nel 2024, infatti, i clienti attivi su app sono aumentati del +5,5% rispetto al 2023. Un dato importante che ha riflessi altrettanto importanti, come vedremo, anche sul mondo dei prestiti personali.
Banche digitali, app batte web
Secondo il report Abi, l'80% degli istituti bancari ha un numero di clienti attivi da app superiore a quelli da portale web. Sempre nel 2024 è cresciuto del 16%, rispetto al 2023, anche il volume di operazioni dispositive su mobile banking arrivate a 406 milioni: tra queste spiccano i bonifici istantanei a +50,6% (57,7 milioni).
Aumentano i servizi digitali
Le banche in Italia stanno ampliando la gamma di servizi offerti. Il 68% mette a disposizione più di una app, affiancando alle classiche applicazioni, soluzioni ad hoc per specifici servizi: nuove app che permettono ai clienti di accedere a tutti i servizi bancari.
App per sottoscrivere prestiti personali
Si consolidano tramite app le funzionalità legate ai pagamenti, tra cui il pagamento con modello F24, offerto dal 91% delle banche rispondenti, il pagamento con fotocamera (77% dei casi), e gli strumenti per la gestione finanziaria personale (50%). Si consolida l’offerta digitale in ambito credito: il 60% delle banche offre in digitale le carte di credito, il 59% la sottoscrizione dei prestiti personali conclusa interamente in digitale (end to end), il 23% il mutuo e il 15% prestiti green.
Sempre più servizi di assistenza al cliente
Secondo l’indagine dell'ABI, si diffondono sempre di più i servizi di assistenza al cliente: il 68% delle banche offre l’attivazione di chiamata per richiesta di supporto, il 53% la chat con operatore nell’app e il 45% fa ricorso a chatbot basati sull’intelligenza artificiale.
Assistenza dedicata a giovani e a professionisti
Sempre secondo il report ABI, le banche stanno ampliando l’offerta con servizi e prodotti dedicati a particolari clienti. Il 50% degli istituti proporrà entro il 2025 soluzioni dedicate ai minori di 18 anni, il 41% ai giovani tra 18 e 35 anni. Aumenta poi l’attenzione per altri clienti, con le nuove offerte pensate per i liberi professionisti e per coloro che mostrano una particolare sensibilità verso tematiche ambientali e sociali: queste nuove istanze digitali e le rispettive app saranno attivate entro il 2025 rispettivamente dal 37% e dal 32% delle banche.
Crescono gli investimenti sul digitale
«_L’innovazione, unita a un approccio proattivo alla sicurezza, è fondamentale per assicurare alti livelli di affidabilità e rendere l’ecosistema finanziario sempre più resiliente e dinamico» - spiega il direttore generale dell’ABI, Marco Elio Rottigni - «Le banche operanti in Italia hanno progressivamente aumentato gli investimenti in tecnologia, che nel 2024 hanno raggiunto 6,3 miliardi di euro. Tra le principali priorità, inoltre, si confermano gli investimenti in cybersecurity, che, tra il 2020 e il 2024, sono stati pari ad oltre 2 miliardi di euro, per tutelare dati e operazioni da minacce sempre più evolute_».
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