A luglio prestiti in aumento e balzo del Buy Now Pay Later
15 ago 2025 | 3 min di lettura

Nel mese di luglio, per effetto anche di alcune promozioni da parte dei grandi colossi dell’ecommerce, la domanda di prestiti proveniente dalle famiglie italiane è aumentata. In particolare a registrare una netta espansione è stato il fenomeno del Buy Now Pay Later (Bnpl) che ha segnato un balzo del 46,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il trend si conferma positivo anche su base mensile con un incremento del 9,4% rispetto a giugno.
Buy Now Pay Later: Millennials e Gen Z trainano
La crescita della formula di dilazione del pagamento costituito dal Buy Now Pay Later è quasi interamente attribuibile alle fasce più giovani della popolazione: i Millennials (30-44 anni) e la Gen Z (18-29 anni), che insieme rappresentano oltre due terzi (68,95%) degli utilizzatori. Gli italiani hanno speso in media 144 euro tramite questa modalità, destinando la maggior parte della spesa effettuata verso l’abbigliamento (80,5% delle motivazioni).
A fornire un quadro generale della situazione è il Rapporto sul Credito che analizza ogni mese l’andamento delle richieste di strumenti finanziari sulla base dei dati disponibili nel Sistema di Informazioni Creditizie di Experian, che raccoglie oltre 80 milioni di posizioni creditizie.
Il forte slancio del Bnpl si affianca a un mese di crescita anche per i finanziamenti in generale, con i prestiti personali in aumento dell’8,6% e i prestiti finalizzati dell’8,8% rispetto a giugno. Le richieste di mutuo, pur mantenendosi sostanzialmente stabili rispetto al mese precedente, hanno registrato una significativa crescita del 25% su base annua.
Prestiti: Nord-Est protagonista e giovani in aumento
L’andamento dei prestiti personali nel mese di luglio è stato sostenuto con un aumento dell’8,63% rispetto a giugno e del 9,4% su base annua. Millennial e Gen Z da soli rappresentano il 44% dei richiedenti sia su base mensile che annuale. Il Nord-Est guida la crescita, con un aumento del 12% sia su base mensile che annuale. L’importo medio richiesto è leggermente diminuito rispetto a giugno (-3,5%), attestandosi a 9.990 euro su base nazionale.
Il Nord-Est è l’area da cui provengono la maggior parte delle richieste anche per i prestiti finalizzati, con un andamento positivo sia rispetto a giugno (+15%) che rispetto allo scorso anno (+3,2%). A livello nazionale si è registrato un leggero calo rispetto allo scorso anno (-0,45%), ma il trend rimane molto positivo rispetto a giugno (+8,9%). La crescita è trainata principalmente dalla Gen Z e dai Baby Boomer (60-79 anni), la cui incidenza sul totale dei richiedenti è in aumento sia rispetto a giugno che a luglio 2024.
Auto usate e telefonia spingono i prestiti finalizzati
Tra le principali motivazioni di finanziamento, guadagna terreno l’acquisto di automobili usate, in crescita sia rispetto a giugno (+10,2%) sia rispetto allo scorso anno (+3,7%). Tra le altre motivazioni alla base delle richieste di prestiti finalizzati avanzate nel mese di luglio si segnala l’acquisto di telefoni cellulari (+13,2%) e articoli di arredamento (+6,7%). Anche per i prestiti finalizzati si registra un leggero incremento degli importi (+3,2% su base annuale e +0,3% su base mensile), attestandosi a una media nazionale di 1.642 euro.
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