Accelerazione dei prestiti alle famiglie

Accelerazione dei prestiti alle famiglie

Il 2011 inizia con l'accelerazione dei prestiti alle famiglie

Pubblicato il 1 marzo 2011

Il 2011 inizia con qualche (timida) buona notizia in materia di prestiti. Secondo il Monthly Outlook del mese di gennaio dell'Abi, l'Associazione bancaria italiana, a gennaio si è evidenziata l'accelerazione dei prestiti bancari destinati al settore privato: stando alle prime rilevazioni, i prestiti a famiglie e società non finanziarie sono ammontati a oltre 1.468 miliardi di euro, registrando una crescita del 4,3%. Un bel balzo in avanti, visto che il dato, a novembre 2010 era pari al +3,8% (+2% nell'area Euro alla fine del 2010) e che la percentuale riporta i prestiti ai livelli precrisi del 2008. Sono aumentati i prestiti al settore privato per quanto riguarda i residenti in Italia: +5,5% rispetto al +4,3% di fine 2010. In totale, a fine gennaio 2011 l’ammontare complessivo dei prestiti erogati dal sistema bancario italiano al settore privato è stato pari a 1.690 miliardi di euro. Anno su anno, rispetto a gennaio 2010, in complesso il flusso netto dei nuovi prestiti si è attestato a 85 miliardi: il segmento a medio e a lungo termine (cioè oltre un anno) ha segnato una crescita del 5% (a fine 2010 era +4,9%) mentre il segmento a breve termine (cioè fino a un anno) è cresciuto del 2,6% (a fine 2010 era +0,8%). All'interno del bollettino mensile dell'Abi si legge che l’euribor a tre mesi è in aumento: “il tasso medio nella prima metà del mese di febbraio 2011 è stato dell'1,09%”, mentre “a gennaio 2011 il tasso euribor medio a tre mesi si è posizionato all’1,02%, stesso valore del mese di febbraio del 2010 (in rialzo di 34 punti base rispetto al gennaio 2010)". "Rimane sostenuta la dinamica tendenziale del totale prestiti alle famiglie (+7,6% a fine 2010, +7,5% a novembre 2010; +5,9% a fine 2009)”. Più marcata, secondo l'outlook dell'Abi, la crescita nei finanziamenti necessari all'acquisto di immobili che, a dicembre 2010 è risultata in rialzo dell'8% (a ottobre 2010 era +7,5% e a fine 2009 +6,1%).

Il report dell'Abi evidenzia inoltre che a gennaio 2011 si è registrato il lieve aumento del tasso medio ponderato applicato al totale dei prestiti alle famiglie e alle società non finanziarie: +3,69%, 7 punti base sopra quanto segnato nel mese di dicembre 2010 e 4 basis points sotto il valore di gennaio 2010. Scorrendo il monthly outlook di Abi relativo al mese di gennaio 2011, si evince che "i tassi praticati su nuove operazioni alle imprese sono in assestamento e si mantengono su livelli contenuti mentre quelli alle famiglie sono in lieve aumento”. Più in dettaglio, nel primo mese del 2011, si è posizionato al 2,77% (in leggera discesa dal 2,79% del dicembre 2010) il tasso su prestiti in euro a società non finanziarie mentre è pari al 3,12% (in rialzo dal 2,97% del dicembre 2010, pari a +39 basis point rispetto al gennaio del 2010) il tasso su prestiti in euro erogati alle famiglie per l’acquisto delle abitazioni, dato quest'ultimo che sintetizza l’andamento complessivo dei tassi fissi e di quelli variabili ed è influenzato dalla variazione di composizione fra le erogazioni sulla base delle diverse tipologia di mutuo. Proprio riguardo ai mutui, l’aumento registrato nel mese di gennaio 2011 secondo l'Abi è da attribuire anche a una quota maggiore del flusso dei finanziamenti a tasso fisso, quota che è passata dal 29,7% al 41,1% dell’ultimo mese. Sempre secondo l'outlook dell'Abi, nell’ultimo anno si è registrato l'aumento (con minore intensità) delle sofferenze lorde e quello del rapporto tra sofferenze lorde e impieghi. Infine, sostiene l'associazione bancaria, anche le sofferenze nette sono in crescita.

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Il profilo dell'autore

Franco Canevesio, nato a Genova, è un giornalista professionista la cui attività è principalmente focalizzata su temi di economia e borsa.

Ha lavorato a La Repubblica, nei primi anni ’90, dedicandosi alla cronaca e collaborando, nello stesso periodo, con diverse televisioni private liguri. Trasferitosi a Milano, ha lavorato come capo redattore di Italia-iNvest.com, il primo sito specializzato in economia in Italia. Franco Canevesio ha anche lavorato al sito di Giuseppe Turani “Lettera finanziaria”. Per ciò che concerne la carta stampata ha collaborato con La Repubblica – Affari & Finanza ed è stato redattore capo di Finanza e Mercati. Attualmente, lavora presso MF-Milano Finanza.

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