Gli italiani non spendono: previsioni d'acquisto in calo
8 giu 2022 | 2 min di lettura | Pubblicato da Paolo F.

Si salvano solo viaggi e vacanze (+1,1%)
L'incertezza continua e l'inflazione pesano sui consumi delle famiglie italiane. A maggio la propensione all’acquisto è calata dell’11,8%, confermando l'inversione di tendenza registrata a marzo dopo quattro mesi consecutivi di crescita.
I dati dell'Osservatorio Findomestic evidenziano un ribasso, seppur di diversa entità, in tutti i comparti. Si salvano solo viaggi e vacanze (+1,1%), confermando la voglia di muoversi e rilassarsi dopo oltre due anni di pandemia. Non mancano le risorse ma la fiducia: tre intervistati su quattro dichiarano di non ritenere questo un buon momento per spendere.
Veicoli in attesa dell'effetto incentivi
Il settore automotive continua a soffrire. Le intenzioni d’acquisto di auto nuove scendono dell’8,1% (e del 17,2% per quanto riguarda le elettriche). Giù anche le usate (-13,8%). Secondo l'Osservatorio, non si avverte ancora “l'effetto incentivi”.
Flessione anche per le due ruote: la propensione all’acquisto di motocicli e scooter arretra del 22,4%. Meno severa, ma pur sempre in frenata, la situazione di e-bike (-2,2%) e monopattini elettrici (-5,5%).
Casa e ristrutturazioni
Dopo le performance positive degli ultimi mesi, le intenzioni d’acquisto del comparto casa subiscono un rallentamento. Secondo Findomestic, pesano i maggiori vincoli e controlli imposti sull’ecobonus 110% dopo la scoperta di numerose frodi.
Calano la propensione all’acquisto di nuove case o appartamenti (-10,1%), ristrutturazioni (-9,1%) e mobili (-11,9%). In quest'ultimo caso, però, la voglia di acquistare resta forte: un intervistato su tre, il 33%, pensa di acquistare arredamento nei prossimi tre mesi, quasi otto punti percentuali in più rispetto ai livelli pre-Covid.
Tecnologia ed elettrodomestici
Anche le intenzioni d’acquisto del comparto tecnologico hanno virato in negativo nell’ultimo mese. Sembra in parte essersi esaurita la spinta legata alla pandemia, che aveva incentivato le famiglie ad acquistare dispositivi per lo smart working, la didattica a distanza e l'intrattenimento. Il calo più marcato è per tablet e e-book (-25,2%), ma è forte anche per pc e accessori (-17,9%), fotocamere e videocamere (-15,6%), telefonia (-8,8%).
Trend negativo anche nel comparto elettrodomestici: -11,8% per i grandi nell’ultimo mese e -2,6% per i piccoli. TV e Hi-fi, concluso il passaggio al nuovo digitale terrestre, registrano una flessione del 14,6%.
Voglia di vacanze
La propensione al consumo sembra dunque pesare sugli acquisti futuri e sui prestiti, specie per i beni durevoli.
In controtendenza ci sono viaggi e vacanze, l’unico segmento che mostra segnali di ottimismo per i prossimi tre mesi. Con l’avvicinarsi della bella stagione, oltre sei italiani su dieci dichiarano di voler programmare una vacanza o pianificare un viaggio. Un dato così incoraggiante non si registrava da un anno.
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