logo Prestiti.it
Tutti i marchi del gruppo Facile.it:
logo Facile.it
logo Facile.it
logo Assicurazione.it
logo Assicurazione.it
logo BolletteCasa.it
logo BolletteCasa.it
logo Mutui.it
logo Mutui.it
logo MiaCar.it
logo MiaCar.it

Come funziona il diritto di recesso nei prestiti

7 mag 2014 | 3 min di lettura | Pubblicato da Franco C.

Chi stipula un prestito può sempre decidere di interrompere il contratto

Se avete trovato un prestito che sembrava fare al caso vostro soprattutto dal punto di vista della convenienza ma, subito dopo aver stipulato il contratto, vi siete accorti che non è così e che la scelta non è stata delle più accorte, bene, non abbiate paura, avete sempre a portata di mano il diritto di recedere dal contratto.

Prestiti Personali: richiedi fino a 60.000€
Prestiti Personali: richiedi fino a 60.000€

Fondamentale in questo senso è conoscere bene la normativa vigente, soprattutto la differenza tra prestito personale e prestito finalizzato. Nel momento in cui si decide di scegliere un prestito personale si ha a disposizione la somma erogata senza per questo doverne specificare la finalità, nel caso invece di prestiti finalizzati, questi vengono erogati direttamente all'azienda che, a sua volta, venderà all'acquirente il bene per cui l'acquirente stesso ha richiesto il prestito. Cosa bisogna fare però nel caso in cui si volesse recedere dal contratto?

E' importante sapere che, grazie al diritto di recesso, il cliente ha tempo 14 giorni, dalla data della firma del contratto, per poter recedere dal contratto, esercitando il recesso senza motivazioni e senza penali. In genere le modalità di recesso vengono esplicitate all'interno del contratto di prestito: solitamente è obbligatorio inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno nella quale viene esplicitamente dichiarata (ai sensi della direttiva comunitaria 48/2008 nonché dell'art. 125 ter Testo unico bancario) l'intenzione di esercitare il diritto di recesso. In questa lettera va anche indicato il giorno in cui è avvenuta la stipula del contratto di prestito e anche il numero del contratto.

Nel caso in cui il prestito personale sia stato già erogato il consumatore deve restituire alla banca, entro 30 giorni, il capitale concesso insieme agli interessi maturati a quel momento e alle tasse eventualmente dovute allo Stato. La banca, dal canto suo, non può obbligare il consumatore, che voglia esercitare il recesso anticipato del contratto di prestito, a pagare somme a titolo di penale.

Nel caso in cui, invece, il cliente abbia sottoscritto un contratto per un prestito finalizzato, se il bene acquistato non è stato ancora consegnato (con inadempimento del finanziatore), il cliente può risolvere il contratto stesso, ottenendo la restituzione delle rate che già siano state versate.

Per qualsiasi tipo di prestito, è bene saperlo, vale comunque il diritto del consumatore di estinguerlo in qualsiasi momento, pagando tutta la cifra restante in un'unica soluzione.

E' bene sapere che, con l'estinzione anticipata del contratto, è anche possibile ottenere lo sconto sugli interessi: secondo una normativa datata 2011, il rimborso anticipato prevede la penale dell'1% dell'importo rimborsato che va a carico del cliente richiedente, sempre che la vita residua del contratto superi l'anno. Se il tempo residuo è uguale oppure è inferiore all'anno, l'indennizzo non deve superare lo 0,5% dell'anticipo.

Prestiti Personali: richiedi fino a 60.000€

Offerte di prestito confrontate

Confronta i prestiti online e risparmia su finanziamenti personali e cessione del quinto.

Prestito personale

Finanzia i tuoi progetti

Fai un Preventivo

Cessione del quinto

Ottieni fino a 75.000€

Fai un Preventivo

Ultime notizie sui prestiti

pubblicato il 8 maggio 2025
Peggiora la fiducia dei consumatori in Italia

Peggiora la fiducia dei consumatori in Italia

Peggiora la fiducia dei consumatori mostrata in calo ad aprile dall'ISTAT. E peggiorano le attese sulla situazione economica del Paese tra i consumatori. Ecco perchè
pubblicato il 6 maggio 2025
Elettrodomestici, la possibilità del “doppio sconto”

Elettrodomestici, la possibilità del “doppio sconto”

Dopo alcuni ritardi nell’iter, il bonus elettrodomestici è appena diventato legge con il “decreto bollette”. Prevede un contributo fino al 30% della spesa, con un tetto di 100 euro, che sale a 200 per le famiglie con Isee inferiore ai 25.000 euro.
pubblicato il 29 aprile 2025
Primo trimestre 2025: volano i prestiti personali

Primo trimestre 2025: volano i prestiti personali

Segnale di ritrovata fiducia dei consumatori nel progettare spese future, dopo un 2024 caratterizzato da cautela. Per i prestiti personali, la richiesta delle famiglie è cresciuta del 3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente ed è cresciuto anche l’importo medio richiesto.

Guide ai prestiti

pubblicato il 8 maggio 2025
Maturity factoring: cos'è e come funziona

Maturity factoring: cos'è e come funziona

Il maturity factoring è una soluzione finanziaria di prestito sempre più adottata dalle aziende per ottimizzare la gestione dei flussi di cassa.
pubblicato il 8 maggio 2025
Reverse factoring: cos’è e come funziona

Reverse factoring: cos’è e come funziona

Il reverse factoring, noto anche come factoring indiretto, è un tipo di finanziamento che supporta le aziende nella gestione del capitale circolante.
pubblicato il 7 maggio 2025
Cos'è la dilazione di pagamento e come funziona

Cos'è la dilazione di pagamento e come funziona

La dilazione di pagamento è una modalità che consente di posticipare il saldo di un debito, suddividendo l’importo dovuto in più rate o fissando una nuova scadenza concordata tra le parti.
pubblicato il 6 maggio 2025
Parere di fattibilità: cos’è e a cosa serve

Parere di fattibilità: cos’è e a cosa serve

Il parere di fattibilità e il parere di accettazione di un prestito giocano un ruolo fondamentale nel processo di valutazione delle richieste di finanziamento.
pubblicato il 6 maggio 2025
Finanziamenti per l’agricoltura: le migliori soluzioni

Finanziamenti per l’agricoltura: le migliori soluzioni

Esplorare le opzioni di finanziamento per l’agricoltura è essenziale per chi opera in questo settore. Prestiti.it offre un'analisi dettagliata delle possibilità disponibili, aiutando agricoltori e aziende agricole a scegliere il prestito più adatto alle loro esigenze.
pubblicato il 6 maggio 2025
Come opporsi ad un atto di precetto?

Come opporsi ad un atto di precetto?

L'atto di precetto è un documento legale fondamentale nel contesto delle esecuzioni forzate. Si tratta di un avviso formale che il creditore invia al debitore per intimargli di adempiere agli obblighi finanziari entro un determinato periodo.