logo Prestiti.it
Tutti i marchi del gruppo Facile.it:
logo Facile.it
logo Facile.it
logo Assicurazione.it
logo Assicurazione.it
logo BolletteCasa.it
logo BolletteCasa.it
logo Mutui.it
logo Mutui.it
logo MiaCar.it
logo MiaCar.it

L’Indicatore dei costi complessivi

2 ott 2020 | 3 min di lettura | Pubblicato da Maria P.

prestiti sharing image

Avete mai sentito parlare dell’Indicatore sintetico di costo? Ebbene, sappiate che da adesso in avanti sentirete parlare invece di Indicatore dei costi complessivi, o Icc. Iniziamo col dire che, come spiega l’Associazione bancaria italiana, l’Icc serve a rendere evidente al consumatore “il costo indicativo annuo del conto di pagamento, espresso in euro”, e per l’appunto sostituisce l’Indicatore sintetico di costo “come previsto dalle norme sulla trasparenza dei servizi bancari recentemente revisionate e aggiornate dalla Banca d’Italia”. Esso, sottolinea l’Associazione bancaria italiana, “permette di confrontare il costo dei conti di pagamento offerti delle banche per diversi profili di operatività, come individuati dalla Banca d’Italia in base ai modi ‘standard’ di utilizzo dei conti da parte della clientela”, ovvero al numero e al tipo di operazioni annualmente svolte, allo sportello e online.

Prestiti Personali: richiedi fino a 60.000€
Prestiti Personali: richiedi fino a 60.000€

L’Icc si ottiene sommando i costi annuali, fissi e variabili, del conto di pagamento, “come indicati nel Foglio informativo di riferimento”, modellati su sei profili-tipo di utilizzo per i conti cosiddetti “a pacchetto” e su un solo profilo per i conti con sistema di tariffazione a consumo (“ordinari”). Questi i sei profili connessi al sistema di tariffazione forfetario, o “a pacchetto”: “Giovani”, “Famiglie con bassa operativita?”, “Famiglie con media operativita?”, “Famiglie con elevata operativita?”, “Pensionati con bassa operativita?” e “Pensionati con media operativita?”. Nel secondo, “Famiglie con bassa operatività”, sono previste 201 operazioni annue, fra cui l’uso dei servizi per il pagamento della rata di un mutuo e di un finanziamento, per esempio di un prestito personale, rientrante nel perimetro del credito al consumo. Ogni banca indica l’Icc nel Documento informativo sulle spese, anche noto come Fid, sigla che corrisponde all’inglese Fee information document, e nel Riepilogo delle spese di fine anno, o Sof, Statement of fees.

Insomma, per dirla in parole ancora più semplici, l’Indicatore dei costi complessivi gioca a favore di chi ha intenzione di aprire un conto di pagamento, dal momento che gli consente di comparare le varie proposte, con i relativi Icc per profilo di utilizzo, e di mettere a fuoco il tipo di offerta più adatta alle sue esigenze. Ma può essere un utile vademecum anche nella consultazione e nell’approfondimento delle note sui vari conti già aperti. Non solo scelta quindi, ma anche, diciamo così, “manutenzione” ed eventuale conferma o revisione: chi ha già un conto, infatti, può fare riferimento all’Icc nella consultazione del Riepilogo delle spese di fine anno, che contiene tanto le spese quanto l’Icc. In questo modo, ognuno di noi può confrontare “le spese effettivamente sostenute nel corso dell’anno con l’Icc, e quindi di valutare se la tipologia di conto scelto sia ancora in linea con il proprio profilo di operatività e corrispondente alle proprie esigenze”. Per chiarire in pochi e semplici passi che cos’è e a cosa serve l’Icc, l’Abi ha fatto sapere che è disponibile online l’infografica appositamente dedicata all’argomento, realizzata e diffusa in collaborazione con le banche e le associazioni dei consumatori che fanno parte del Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti, noto anche come Cncu. Un’interessante guida per chiunque voglia saperne di più.

Offerte di prestito confrontate

Confronta i prestiti online e risparmia su finanziamenti personali e cessione del quinto.

Prestito personale

Finanzia i tuoi progetti

Fai un Preventivo

Cessione del quinto

Ottieni fino a 75.000€

Fai un Preventivo

Blog Credito e Consumi

pubblicato il 17 ottobre 2025
Credito al consumo, faro sui costi
Credito al consumo, faro sui costi
La crescita del credito al consumo prosegue, ma l’Italia si conferma al primo posto per i costi che i consumatori devono sostenere.
pubblicato il 26 settembre 2025
Black Friday: conto alla rovescia
Black Friday: conto alla rovescia
Il successo del Black Friday si deve anche alla possibilità di fare acquisti avvalendosi di piccoli prestiti.
pubblicato il 19 settembre 2025
Prestiti per il caro scuola
Prestiti per il caro scuola
Col ritorno in classe, torna puntuale il problema del caro scuola; fare ricorso ad un prestito personale può aiutare.

Guide ai prestiti

pubblicato il 24 ottobre 2025
Le differenze fra TAN, TAEG e TEG
Le differenze fra TAN, TAEG e TEG
Il prestito personale è un finanziamento non finalizzato, ossia non è collegato all’acquisto di uno specifico bene o servizio. Ecco come funziona.
pubblicato il 15 ottobre 2025
Dove richiedere un prestito personale
Dove richiedere un prestito personale
I prestiti personali possono essere richiesti tramite canali tradizionali, finanziarie o piattaforme online, offrendo diverse opzioni di durata, costi e gestione.
pubblicato il 15 ottobre 2025
Come gestire un prestito senza rischi
Come gestire un prestito senza rischi
Prima di richiedere un prestito è fondamentale valutare il proprio budget, conoscere costi e tassi effettivi e simulare il piano di rimborso. Questo aiuta a gestire il finanziamento senza rischi.
pubblicato il 14 ottobre 2025
Requisiti per ottenere un prestito personale
Requisiti per ottenere un prestito personale
Ottenere un prestito personale richiede attenzione a diversi fattori: requisiti del richiedente, documentazione reddituale e affidabilità creditizia sono elementi fondamentali per aumentare le possibilità di approvazione.
pubblicato il 14 ottobre 2025
La normativa e i diritti dei consumatori nei prestiti personali
La normativa e i diritti dei consumatori nei prestiti personali
Prima di richiedere un prestito personale, è importante conoscere normativa, diritti e tutele previste per i consumatori. Scopriamo quali sono le regole principali e i diritti fondamentali prima di firmare un contratto di credito.