logo Prestiti.it
Tutti i marchi del gruppo Facile.it:
logo Facile.it
logo Facile.it
logo Assicurazione.it
logo Assicurazione.it
logo BolletteCasa.it
logo BolletteCasa.it
logo Mutui.it
logo Mutui.it
logo MiaCar.it
logo MiaCar.it

Dimezzati i tempi di segnalazione alla centrale dei rischi

16 gen 2012 | 3 min di lettura | Pubblicato da Andrea P.

prestiti sharing image

Dal 1 gennaio 2012 si è dimezzato il termine per segnalare gli sconfinamenti continuativi di credito (l’utilizzo del conto corrente oltre i limiti del fido) delle imprese: le banche dovranno comunicarli alla Centrale dei Rischi della Banca d’Italia entro 90 giorni e non più entro 180. I sei mesi erano infatti una deroga temporanea, concessa dalla direttiva europea (2006/48) che ha recepito le regole per il sistema finanziario note come Basilea 2.

Prestiti Personali: richiedi fino a 60.000€
Prestiti Personali: richiedi fino a 60.000€

Dato il momento negativo dell’economia e le difficoltà di accesso al credito, gli istituti finanziari si sono impegnati a esaminare le posizioni delle imprese che ne faranno richiesta, valutando assieme eventuali finanziamenti per rientrare nei limiti: lo prevede il protocollo firmato a novembre dai rappresentanti delle banche (Abi) assieme alla Confindustria e ad altre sigle imprenditoriali.
La Centrale dei Rischi è un sistema centralizzato di rilevazione che valuta il merito di credito (agevola o riduce l’accesso alle risorse in base all’affidabilità dei clienti) tenendo traccia dei debiti contratti dai consumatori nel territorio nazionale: banche e società finanziarie, intermediari del credito al consumo, danno e ricevono informazioni per alimentare la banca dati.

Ogni mese, infatti, comunicano alla Banca d’Italia l’ammontare dei crediti che vantano nei confronti dei propri clienti, distinti in due categorie (inferiori o superiori a 30.000 euro). Dall’istituto centrale, sempre ogni 30 giorni, ricevono l’ammontare del debito totale di un individuo o un’impresa verso il sistema. Le norme che regolano la Centrale dei Rischi sono contenute nella circolare 139/91 della Banca d’Italia, disponibile nel sito dell’istituto.

Per conoscere i dati presenti nella Centrale dei rischi a proprio nome, si può usufruire di un servizio gratuito di accesso, destinato alle persone fisiche (diretti interessati, tutori, curatori o erede) e a soggetti come associazioni o enti, quando i dati vengono richiesti da curatori fallimentari o rappresentanti legali o ancora i soci di società di persone con responsabilità non limitata (i quali hanno diritto di conoscere i dati relativi all’arco temporale in cui sono stati soci e al periodo precedente).

Si accede alle informazioni della Centrale dei Rischi recandosi nelle filiali della Banca d’Italia e compilando un modulo (disponibile anche online) con allegate le copie del documento d’identità e del codice fiscale della persona. In alternativa, la richiesta può essere inviata tramite posta ordinaria, fax o posta elettronica certificata (Pec). Se chi la presenta non è il diretto interessato, dovrà allegare i documenti che provano la sua relazione (ad esempio nel caso di un tutore).

La Banca d’Italia può rispondere in due modi: per posta o tramite e-mail certificata, ma è anche possibile ritirare i dati allo sportello, personalmente o tramite un altro soggetto (munito di delega e copia dei documenti personali del richiedente). Per eventuali correzioni dei dati presenti nella Centrale dei Rischi, gli utenti devono inviare le contestazioni direttamente all’intermediario (banca o società finanziaria) che aveva fornito i dati.

Esistono anche sistemi di rilevazione privati a livello nazionale, chiamati Sistemi di informazioni creditizie (Sic) e regolati da uno specifico Codice di deontologia e di buona condotta (Gazzetta Ufficiale 300/2004) nel rispetto del Testo unico sulla privacy.

Offerte di prestito confrontate

Confronta i prestiti online e risparmia su finanziamenti personali e cessione del quinto.

Prestito personale

Finanzia i tuoi progetti

Fai un Preventivo

Cessione del quinto

Ottieni fino a 75.000€

Fai un Preventivo

Blog Credito e Consumi

pubblicato il 4 luglio 2025
Gli scenari del credito

Gli scenari del credito

Nel 2024 le erogazioni di credito al consumo sono cresciute del +7,4% e nel primo trimestre del 2025 il progresso è andato avanti, con un +5,9% complessivo.
pubblicato il 27 giugno 2025
Il merito del Bnpl

Il merito del Bnpl

Una società Usa che si occupa di punteggi creditizi ha rilasciato due nuovi “score” che includono il Buy now, pay later.
pubblicato il 20 giugno 2025
Credito: agenti e mediatori

Credito: agenti e mediatori

Potrebbe essere utile fare il punto sull’Oam: cos’è, cosa fa e – soprattutto – di cosa si occupano i professionisti iscritti nei suoi elenchi.
pubblicato il 13 giugno 2025
Credito e nuove direttive

Credito e nuove direttive

Novità sul credito al consumo nel nostro Paese (e non solo). Ecco i dettagli

Guide ai prestiti

pubblicato il 8 maggio 2025
Reverse factoring: cos’è e come funziona

Reverse factoring: cos’è e come funziona

Il reverse factoring, noto anche come factoring indiretto, è un tipo di finanziamento che supporta le aziende nella gestione del capitale circolante.
pubblicato il 8 maggio 2025
Maturity factoring: cos'è e come funziona

Maturity factoring: cos'è e come funziona

Il maturity factoring è una soluzione finanziaria di prestito sempre più adottata dalle aziende per ottimizzare la gestione dei flussi di cassa.