logo Prestiti.it
Tutti i marchi del gruppo Facile.it:
logo Facile.it
logo Facile.it
logo Assicurazione.it
logo Assicurazione.it
logo BolletteCasa.it
logo BolletteCasa.it
logo Mutui.it
logo Mutui.it
logo MiaCar.it
logo MiaCar.it

Debiti a tutto tondo

15 mar 2024 | 3 min di lettura | Pubblicato da Maria P.

prestiti sharing image

E se la pur approfonditissima Indagine sui bilanci delle famiglie italiane, a cura della Banca d’Italia, non ci dicesse tutto, ma proprio tutto, sull’indebitamento delle famiglie italiane?

Prestiti Personali: richiedi fino a 60.000€
Prestiti Personali: richiedi fino a 60.000€

Sul sito della Banca d’Italia è da poco apparso uno studio che analizza “in che misura l’integrazione tra le informazioni campionarie sul debito delle famiglie rilevate nell’Indagine sui bilanci delle famiglie italiane e i dati granulari censiti negli archivi sui crediti concessi dalle banche e dagli altri intermediari finanziari possa fornire un quadro più completo della situazione debitoria delle famiglie italiane”.

Bisognerebbe fare un mix, insomma. Ma come?

Debiti delle famiglie italiane: quali numeri?

Lo studio in questione si intitola Il miglioramento delle informazioni campionarie sul debito delle famiglie tramite l'uso di dati granulari sui crediti concessi e mostra che integrare le due fonti migliora in modo significativo “il quadro informativo sull’indebitamento delle famiglie italiane”.

In particolare, secondo gli autori dello studio l’integrazione porta a una stima più consistente della quota di famiglie indebitate e del debito totale che detengono, rispetto a quanto si possa rilevare solo sulla base delle informazioni campionarie.

Debiti, la reticenza delle famiglie interpellate

Il punto è che si riscontra una certa discrepanza fra i dati dell’Indagine sui bilanci delle famiglie italiane da una parte e il complesso dei numeri contenuti nei vari database dall’altra, e tale discrepanza si deve essenzialmente ai fenomeni di “non-reporting” e “misreporting”: insomma, io intervistato non ti dico le cose come stanno, o non te le dico proprio tutte intere, dalla a alla z.

Cosa vuol dire? Vuol dire, in altre parole, che per vari motivi – che vanno dalla mancanza di volontà alla scarsa conoscenza o memoria – le famiglie non dichiarano i debiti detenuti o li dichiarano segnalando però un importo non corretto.

Utilizzando invece le informazioni contenute in due database creditizi granulari a disposizione della Banca d'Italia - la Centrale dei Rischi e la banca dati sul credito al consumo del Consorzio Tutela Credito - c’è però la possibilità di correggere in parte queste tendenze e ottenere così stime che risultino meno distorte.

Ebbene, secondo le stime così ottenute, la partecipazione al debito risulta significativamente più elevata, così come l'ammontare totale del debito detenuto: e ciò indica che l'errore di misurazione sembra essere non trascurabile.

Da cosa dipende l’errore di rilevazione?

Lo abbiamo detto: dipende da un campione che trascura di riferire una quota più o meno importante di informazioni. Per esempio, le famiglie appartenenti alla fascia (il cosiddetto “quintile”) più ricca della popolazione, residenti nel Sud e nelle Isole, e per le quali la persona di riferimento ha una bassa istruzione finanziaria hanno maggiori probabilità di non segnalare un prestito per l'acquisto di un immobile di cui sono titolari.

Una panoramica più completa sul credito

Pur con i limiti tecnici dell’approccio proposto, le nuove stime possono essere utilizzate, tra l’altro, per ottenere indicatori più accurati e rilevanti in merito alla vulnerabilità finanziaria, alle disuguaglianze e alle caratteristiche dei debitori. Per una più completa panoramica sul comparto del credito, anche al consumo, e valutazioni più centrate sulla situazione debitoria delle famiglie italiane.

Offerte di prestito confrontate

Confronta i prestiti online e risparmia su finanziamenti personali e cessione del quinto.

Prestito personale

Finanzia i tuoi progetti

Fai un Preventivo

Cessione del quinto

Ottieni fino a 75.000€

Fai un Preventivo

Blog Credito e Consumi

pubblicato il 8 agosto 2025
Tassi: effetti su case e consumi

Tassi: effetti su case e consumi

Le decisioni di politica monetaria pesano in senso più o meno favorevole sulle vendite di abitazioni e sui consumi di beni e servizi legati alla casa.
pubblicato il 1 agosto 2025
Un prestito per il verde

Un prestito per il verde

Anche per sistemare le aree verdi della nostra casa è possibile ricorrere ad un prestito personale, pensato per soddisfare generiche esigenze di liquidità.
pubblicato il 25 luglio 2025
Tutte le facce del credito

Tutte le facce del credito

Guardando ai dati aggregati relativi al credito specializzato nel 2024 si è avuta una ripresa della nuova produzione, con un +2,2% rispetto al 2023.
pubblicato il 18 luglio 2025
Frodi: nuovo Osservatorio Crif

Frodi: nuovo Osservatorio Crif

Nel 2024 in Italia si sono registrati quasi 31mila casi di frodi creditizie, con un ammontare medio per frode superiore ai 4.800 euro.

Guide ai prestiti

pubblicato il 8 maggio 2025
Reverse factoring: cos’è e come funziona

Reverse factoring: cos’è e come funziona

Il reverse factoring, noto anche come factoring indiretto, è un tipo di finanziamento che supporta le aziende nella gestione del capitale circolante.
pubblicato il 8 maggio 2025
Maturity factoring: cos'è e come funziona

Maturity factoring: cos'è e come funziona

Il maturity factoring è una soluzione finanziaria di prestito sempre più adottata dalle aziende per ottimizzare la gestione dei flussi di cassa.