Tutti i marchi del gruppo Facile.it:

Come funzionano le centrali rischi dei prestiti

8 mar 2016 | 3 min di lettura | Pubblicato da Maria P.

prestiti sharing image

Centrali rischi pubbliche e private: cosa sono, cosa le differenzia e, soprattutto, a che servono? Il concetto può sembrare tecnico e un po’ noioso, ma in realtà è bene che ognuno ne abbia almeno un’infarinatura, specialmente se ha intenzione di chiedere un finanziamento. I Sistemi di informazioni creditizie (Sic) sono banche dati che immagazzinano informazioni relative ai contratti di finanziamento. A trasmettere queste informazioni sono direttamente gli istituti di credito che, a cadenza mensile, forniscono aggiornamenti sia sulle nuove domande di prestiti sia sui finanziamenti in corso, in questo secondo caso soffermandosi sulla regolarita? nel versamento delle rate, sugli eventuali ritardi e sull’estinzione del prestito. In base a come procede la restituzione del finanziamento, le informazioni raccolte dai Sic si differenziano in “positive” e “negative”. Ecco dunque un luogo comune da sfatare: le centrali rischi non archiviano solo le note negative sui debitori, ma tutto ciò che dà conto della loro affidabilità o inaffidabilità in quanto buoni o cattivi pagatori.

Prestiti Personali: ottieni fino a 60.000€
Prestiti Personali: ottieni fino a 60.000€

È alla luce di queste indicazioni che gli istituti di credito decidono se procedere o no all’erogazione del prestito e se farlo a condizioni più o meno severe. Lo scambio di informazioni, insomma, è reciproco: i Sic inoltrano i dati sul merito di credito dei clienti, mentre banche e finanziarie trasmettono a cadenza periodica gli aggiornamenti utili ad aggiornare il “curriculum” del debitore. Tra parentesi: il Sic non è l’unico serbatoio di informazioni a cui banche e finanziarie possono attingere per decidere cosa fare in merito a una richiesta di finanziamento. Esse, infatti, indagano sul reddito e sulla situazione patrimoniale del debitore chiedendone conto direttamente all’interessato e possono consultare registri o elenchi pubblici, come per esempio l’elenco dei protesti e i registri dei tribunali. Ma torniamo ai Sic. Essi sono, fondamentalmente, di due tipi: pubblici o privati. Il codice di deontologia in vigore dal 2005 stabilisce che il sistema pubblico - gestito direttamente da Bankitalia o attraverso la Società interbancaria per l’automazione, controllata dal Fondo strategico italiano, a sua volta partecipato dalla Banca d’Italia - debba monitorare le linee di credito pari o superiori ai 30mila euro, mentre le centrali rischi private hanno il compito di occuparsi dei prestiti sotto i 30mila euro, riferiti a importi richiesti, per esempio, per l’acquisto di un’auto o di un elettrodomestico.

Altra differenza tra centrali pubbliche e private consiste nel fatto che mentre la trasmissione dei dati dagli istituti di credito al database pubblico è obbligatoria, la comunicazione degli stessi dati al “cervellone” privato avviene su base volontaria. Le centrali rischi private più conosciute in Italia sono Crif, il Consorzio Tutela Credito, Experian-Cerved e la banca dati di Assilea. La loro attività è regolata non solo dal codice deontologico ma anche dalla legge sulla privacy. E proprio il Garante della privacy ha disposto che le banche, prima di procedere alla segnalazione alla centrale rischi di una situazione di insolvenza, debbano inviare un preavviso al cliente, che così ha un’ultima possibilità per pagare e chiudere la questione. Trascorsi 15 giorni, la banca può segnalare il cliente alle centrali rischi.

Offerte confrontate

Confronta i prestiti online e risparmia su finanziamenti personali e cessione del quinto.

Prestito personale

Finanzia i tuoi progetti

Fai un Preventivo

Cessione del quinto

Ottieni fino a 75.000€

Fai un Preventivo

Blog Credito e Consumi

Guai a non valutare il merito creditizio

Guai a non valutare il merito creditizio

Sono emerse nuove interessanti indicazioni sull’obbligo di un’adeguata valutazione del merito creditizio, valide per tutti i Paesi UE. Quindi, anche per l’Italia. Vediamo quindi, nel dettaglio, che cosa ha stabilito la Corte.
Cuore e prestiti: occhio alla truffa

Cuore e prestiti: occhio alla truffa

Chi cade in una truffa affettiva, spesso fa ricorso ai prestiti per “aiutare” la persona che crede essere dall’altra parte dello schermo; questo perché per i prestiti personali e la cessione del quinto non c'è bisogno di dichiarare a cosa serve il finanziamento.
Prestiti e risparmio

Prestiti e risparmio

Se dispongo di risparmi, che bisogno ho di chiedere un finanziamento? Nel momento in cui decidi di dar seguito a un qualsiasi progetto di spesa, puoi scegliere se attingere al tuo reddito o al risparmio. Queste scelte, però, vanno ponderate dopo aver valutato attentamente il bilancio personale e familiare.
Giornata senza Debiti

Giornata senza Debiti

Una ricerca di Kruk Italia mostra che il 61% dei consumatori adotta comportamenti rischiosi che possono portare a un eccessivo indebitamento. Molti italiani, soprattutto tra i giovani, sono poco informati sulla gestione del credito. Kruk ha lanciato la Giornata senza Debiti per sensibilizzare sulla responsabilità finanziaria.

Guide ai prestiti

pubblicato il 7 ottobre 2024
Come ottenere un prestito

Come ottenere un prestito

Scopri i passaggi per ottenere un prestito, inclusi i requisiti, i documenti necessari e i consigli per migliorare le tue possibilità di approvazione.
pubblicato il 3 ottobre 2024
Leasing

Leasing

Scopri come funziona il leasing, un'alternativa al finanziamento tradizionale per l'acquisto di beni e immobili.
pubblicato il 30 settembre 2024
Cosa sono le categorie catastali

Cosa sono le categorie catastali

Guida alle categorie catastali: cosa sono, come influenzano il valore di un immobile e perché è importante conoscerle.