Tornano i prestiti personali in Italia

Tornano i prestiti personali in Italia

A dicembre in aumento del 2,5%

Pubblicato il 16 febbraio 2022

Cresce la domanda di prestiti personali tra le famiglie italiane. Lo dicono le statistiche, soprattutto lo conferma la Bce. La ricerca più recente della Banca centrale europea, infatti, segnala che le richieste di prestiti personali da parte delle famiglie dell’Eurozona, nell’ultimo trimestre del 2021, sono cresciute. Non solo: secondo la Bce la tendenza è destinata a trovare conferma anche nel futuro, visto che le condizioni di contesto dovrebbero restare immutate.

Bce, banche costruttive in Eurozona

Come ricorda la Bce, i criteri per l’erogazione dei mutui sono rimasti immutati, mentre quelli per il credito al consumo e altri prestiti alle famiglie si sono “attenuati moderatamente”. Le banche, sempre secondo la Bce, hanno mantenuto una visione “costruttiva” del rischio creditizio di aziende e famiglie sulla scorta della valutazione positiva dell’outlook economico. In sostanza, gli esperti hanno un atteggiamento perlopiù positivo.

Abi, un trend in crescita

L’ottimismo viene confermato, almeno nel nostro Paese, dal bollettino mensile dell’Abi, secondo cui in Italia, a dicembre 2021, i prestiti personali sono cresciuti del 2,5% rispetto al 2020: il dato è la media tra +0,4% verso le imprese e +3,8% verso le famiglie.

Dopo un 2020 nerissimo per i consumi, dunque, rileva l'Abi, sono proprio le famiglie a trainare la ripresa economica: per farlo, dicono gli esperti, sono disposte a indebitarsi anche più del passato.

Effetto traino per il 2022

Anche il 2022, dunque, dovrebbe seguire questo trend ascendente, anche perché restano molto attraenti le condizioni di finanziamento: è ancora l’Abi a segnalare che il tasso medio sui prestiti è pari al 2,16%, quando a fine 2007, prima della crisi finanziaria, si attestava al 6,18%.

Il tasso medio sulle nuove operazioni di acquisto abitazioni è all’1,4%, dal 5,7% di fine 2007, mentre il tasso medio sui nuovi prestiti alle imprese è all’1,29%, dal 5,4% di fine 2007.

Ottimismo anche da Banca d’Italia

Dall'ultima indagine condotta da Bankitalia su tredici istituti italiani, emerge che, nel 2021, è aumentata la domanda di prestiti da parte di aziende e famiglie. Un andamento, sostiene Bankitalia, che “riflette la maggiore necessità di scorte e di capitale circolante, ma anche il miglioramento della fiducia dei consumatori, oltre ai cambiamenti del regime tributario nel mercato immobiliare e l'incremento della spesa per beni di consumo durevoli”.

Nel trimestre in corso, sempre secondo Bakitalia, l’espansione della domanda dalle imprese si dovrebbe interrompere mentre “non sono attesi stop per quella delle famiglie”.

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Il profilo dell'autore

Franco Canevesio, nato a Genova, è un giornalista professionista la cui attività è principalmente focalizzata su temi di economia e borsa.

Ha lavorato a La Repubblica, nei primi anni ’90, dedicandosi alla cronaca e collaborando, nello stesso periodo, con diverse televisioni private liguri. Trasferitosi a Milano, ha lavorato come capo redattore di Italia-iNvest.com, il primo sito specializzato in economia in Italia. Franco Canevesio ha anche lavorato al sito di Giuseppe Turani “Lettera finanziaria”. Per ciò che concerne la carta stampata ha collaborato con La Repubblica – Affari & Finanza ed è stato redattore capo di Finanza e Mercati. Attualmente, lavora presso MF-Milano Finanza.

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