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Saldi invernali, niente assalto ai negozi

2 gen 2025 | 4 min di lettura | Pubblicato da Franco C.

shopping

I saldi invernali 2025 non vedranno l'attesa impennata delle vendite anzi, si manterranno all'insegna dell'incertezza. Lo afferma il Codacons che, in un report, diffonde le stime sull'andamento degli sconti stagionali. Visto che le tasche degli italiani sono già state svuotate dalle feste natalizie, con parecchi nostri connazionli che fanno i conti con i prestiti personali per sbarcare il lunario, le speranze dei commercianti rischiano di infrangersi di fronte a una realtà ben diversa, sottolinea il Codacons.

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Nessun picco di acquisti

"Non ci sarà alcun picco negli acquisti: il periodo dei saldi arriva a ridosso del Natale, con i budget delle famiglie già erosi dai rincari delle scorse settimane, come confermano anche i dati delle partenze – spiega il presidente del Codacons Carlo Rienzi – I portafogli degli italiani sono già vuoti dopo le feste di fine anno, e gran parte degli acquisti sono già stati anticipati alla settimana del Black Friday: rimane poco, e spesso niente, da destinare ai saldi. Anche quest'anno si registra da parte dei cittadini una grande prudenza sul fronte della spesa da destinare ai saldi, con una larga fascia di consumatori che deciderà all'ultimo minuto se approfittare o meno degli sconti. In base alle nostre stime, il giro d'affari dei saldi invernali non supererà 4 miliardi di euro, in netta diminuzione rispetto ai livelli di spesa pre-Covid, quando il giro d'affari dei saldi superava abbondantemente 5 miliardi di euro".

Consigli pratici contro le fregature

I consigli del Codacons per fare acquisti in sicurezza durante i saldi partono dell'invito a conservare sempre lo scontrino: non è vero che i capi in svendita non si possono cambiare. Il negoziante è obbligato a sostituire l'articolo difettoso anche se dichiara che i capi in saldo non si possono cambiare. Se il cambio non è possibile, ad es. perché il prodotto è finito, avete diritto alla restituzione dei soldi (non ad un buono). Avete due mesi di tempo, non 7 o 8 giorni, per denunciare il difetto.

Vendite realmente di fine stagione

La merce posta in vendita sotto la voce "saldo" deve essere l'avanzo di quella della stagione che sta finendo e non fondi di magazzino. Codacons consiglia di stare alla larga da "quei negozi che avevano gli scaffali semivuoti poco prima dei saldi e che poi si sono magicamente riempiti dei più svariati articoli". È improbabile, dicono dal Codacons, per non dire impossibile, che a fine stagione il negozio sia provvisto, per ogni tipo di prodotto, di tutte le taglie e colori.

Girare per negozi

Nei giorni che precedono i saldi Codacons consiglia di andare nei negozi a cercare quello che interessa, segnando il prezzo: "potrete così verificare -sottolinea l'associazione - l'effettività dello sconto praticato ed andrete a colpo sicuro, evitando inutili code. Non fermatevi mai al primo negozio che propone sconti ma confrontate i prezzi con quelli esposti in altri esercizi. Eviterete di mangiarvi le mani. A volte basta qualche giro in più per evitare l'acquisto sbagliato o per trovare prezzi più bassi".

Consigli per gli acquisti

"Cercate di avere le idee chiare sulle spese da fare prima di entrare in negozio - dicono dal Codacons - : Sarete meno influenzabili dal negoziante e correrete meno il rischio di tornare a casa colmi di cose, magari anche a buon prezzo, ma delle quali non avevate alcun bisogno e che non userete mai. Valutate la bontà dell'articolo guardando l'etichetta che descrive la composizione del capo d'abbigliamento (le fibre naturali, per esempio, costano di più delle sintetiche). Pagare un prezzo alto non significa comprare un prodotto di qualità. Diffidate dei marchi molto simili a quelli noti.

Diffidare degli sconti sopra al 50%

Spesso, dice il Codacons, "nascondono merce non proprio nuova". Altro consiglio: servirsi "preferibilmente nei negozi di fiducia" o "acquistare merce della quale conoscete già il prezzo o la qualità in modo da poter valutare liberamente e autonomamente la convenienza dell'acquisto".

Attenti a negozi e vetrine

"Non acquistate nei negozi che non espongono il cartellino che indica il vecchio prezzo, quello nuovo ed il valore percentuale dello sconto applicato - è l'altro consiglio del Codacons - Il prezzo deve essere, inoltre, esposto in modo chiaro e ben leggibile e deve esserci l'indicazione del prezzo praticato negli ultimi 30 giorni prima dell'avvio dei saldi. Controllate che fra la merce in saldo non ce ne sia di nuova a prezzo pieno. La merce in saldo deve essere separata in modo chiaro dalla "nuova". Diffidate delle vetrine coperte da manifesti che non vi consentono di vedere la merce.

Nessun obbligo di provare i capi

"Non c'è l'obbligo - conferma il Codacons - È rimesso alla discrezionalità del negoziante: il consiglio è di diffidare dei capi di abbigliamento che possono essere solo guardati. Per quanto riguarda i pagamenti, l'associazione dei consumatori conferma che "il commerciante è obbligato ad accettare forme di pagamento elettroniche (carte, bancomat) anche per i saldi, senza oneri aggiuntivi".

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