Risparmi ed efficienza: consumi elettrici in calo
Buone notizie dalle rinnovabili
Pubblicato il 8 febbraio 2024
Nel 2023 i consumi elettrici italiani sono diminuiti del 2,8% rispetto al 2022, attestandosi a 306,1 miliardi di kWh. Positivo il dato relativo alle fonti rinnovabili: la loro produzione è aumentata del 15,4%, portando la quota dal 31% al 36%. In Italia, quindi, più di un terzo della domanda elettrica è soddisfatta dalle fonti green.
Sono i dati forniti da Terna, la società che gestisce la rete elettrica di trasmissione nazionale. Anche i consumi industriali risultano in flessione tendenziale. L’indice IMCEI, che prende in esame i consumi industriali di circa 1.000 imprese energivore, registra una flessione del 3,9% rispetto allo scorso anno.
Riduzione costante
La contrazione tendenziale della domanda, spiega Terna, “è il risultato di forti variazioni negative nella prima metà dell’anno che hanno progressivamente lasciato spazio a moderate variazioni positive a partire dal mese di settembre”.
Non si tratta però di veri e propri rialzi ma, continua la società, “è conseguenza del confronto con l’anno precedente, che era stato caratterizzato da una riduzione significativa della domanda nel secondo semestre come conseguenza della crisi energetica”. In parole semplice: la riduzione dei consumi iniziata dopo l’estate 2022 è proseguita in modo piuttosto costante.
Tra risparmi ed efficienza
Il peso della crisi energetica (conseguenza delle tensioni internazionali) si è alleviata. Ma i costi, per quanto si siano ridotti, restano sostenuti. L’inflazione, seppure a un ritmo in calo, continua a comprimere il budget delle famiglie, che si trovano a dover risparmiare sui propri consumi.
Chi può, considerando i prestiti a tassi elevati, acquista dispositivi di classe energetica elevata per migliorare l’efficienza complessiva dei consumi. Anche in questo caso però si devono fare i conti con un budget ancora compresso. Lo dimostra il mercato dei grandi elettrodomestici, che non sta attraversando un buon momento: il giro d’affari, secondo GfK, è aumentato del 5,5% nei primi nove mesi del 2023, ma le vendite sono calate del 2,3%.
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Il profilo dell'autore
Paolo Fiore, giornalista professionista e leccese in trasferta: Bologna, Roma, New York, Milano. Dopo la Scuola di giornalismo Walter Tobagi, ha scritto per Affaritaliani, MF-Milano Finanza, l'Espresso, Startupitalia e Skytg24.it. Si occupa di economia e innovazione per Agi, FocuSicilia e collabora con il gruppo Rcs.