Prestiti a studenti meritevoli: più risorse per il Fondo Studio
Nuovi fondi per gli studenti
Pubblicato il 23 luglio 2024
Sono in arrivo nuove risorse per garantire condizioni più vantaggiose per i prestiti personali dedicati agli studenti meritevoli. A prevederle è il Decreto Legge Sport e Scuola (DL n.71/2024) che intende promuovere il diritto allo studio per i giovani a basso reddito.
Decreto legge in arrivo al Senato questa settimana
Il decreto Sport e Scuola contiene disposizioni urgenti in materia di sport, di sostegno didattico agli alunni con disabilità per l’anno scolastico 2024/2025 e di accesso all’università. Dopo aver ottenuto il via libera della Camera, il provvedimento questa settimana dovrà essere esaminato dal Senato in tempi stringati dato che deve essere convertito in legge entro il 30 luglio. Tra le misure più rilevanti contenute nel testo vi è il potenziamento del Fondo Studio, un fondo di garanzia rotativo, gestito dalla Consap, la concessionaria del Mef.
Quando arriverà il via libera definitivo al decreto legge verrà convocato presso la Consap il tavolo di confronto istituito con Abi e Cdp per far sì che tutte le banche possano erogare velocemente il credito agli studenti meritevoli, con la garanzia di ultima istanza dello Stato.
Come funziona il Fondo
Il cosiddetto “Fondo studio” permette ai giovani meritevoli, ma che non hanno mezzi finanziari sufficienti, di intraprendere un percorso di studi o completare la propria formazione grazie a un prestito garantito dallo Stato. Le finalità e le modalità di utilizzo del Fondo sono state finanziate con una dotazione iniziale di 20 milioni di euro.
I finanziamenti ammissibili alla garanzia del Fondo sono cumulabili tra loro fino ad un massimo di 25mila euro, erogati in rate annuali di importo non inferiore a 3.000 euro e non superiore ai 5.000 euro. La garanzia è rivolta agli studenti meritevoli tra i 18 e i 40 anni e permette di finanziare quei giovani che intendono proseguire gli studi dopo la scuola superiore iscrivendosi all’università o per frequentare corsi di specializzazione post-laurea o approfondire la conoscenza di una lingua (fino ad un ammontare massimo di 25.000 euro).
Come funziona la garanzia sul prestito
Il Fondo di garanzia finanziato dal Dipartimento per facilitare l’accesso al credito ai giovani più meritevoli non è un contributo a fondo perduto, bensì un vero e proprio prestito bancario. Deve essere restituito in un periodo che va dai 3 ai 15 anni. La garanzia è concessa nella misura del 70% dell’esposizione sottostante al finanziamento erogato per la quota capitale.
La garanzia si basa sul principio della condivisione del rischio tra gli istituti di credito, che erogano il prestito, ed il Dipartimento per le politiche giovanili, che è il soggetto garante, riducendo in modo significativo il livello di rischio a carico dell’istituto. In pratica il Fondo svolge la funzione di garante della banca che concede il finanziamento, nel caso di mancata restituzione del capitale da parte del beneficiario.
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Il profilo dell'autore
Rosaria Barrile, giornalista professionista nata a Milano e laureata in Scienze Politiche, ha iniziato nel 2004 ad occuparsi di prodotti e servizi bancari e assicurativi per conto di un periodico specializzato e da allora non ha mai smesso.
In passato ha collaborato, tra gli altri, con il mensile Largo Consumo, Capital e le testate on line Etica News, Lamiafinanza.it e alfemminile.com. Ha condotto i servizi esterni della trasmissione Salvadenaro, programma di educazione finanziaria andato in onda sul canale 7Gold. Collabora attualmente con il mensile Investire e con il portale Idealista.it.