Natale: sotto l’albero prodotti alimentari e giocattoli
In calo l'acquisto di vestiti, calzature e gioielli
Pubblicato il 17 dicembre 2019
C’è ancora una settimana di tempo per acquistare i regali di Natale, ma all’orizzonte si profila un clima di maggior sobrietà rispetto agli anni scorsi. Anche se molti hanno già approfittato del Black Friday per spuntare prezzi più convenienti, secondo le stime del Codacons le famiglie taglieranno a dicembre alcuni acquisti tipici delle feste, dall’abbigliamento ai gioielli, dalle decorazioni per la casa ai prodotti di cosmesi e bellezza. Non rinunceranno, invece, a regalare giochi e giocattoli da destinare ai più piccoli, principali protagonisti del Natale, e a mettere in tavola, ma anche sotto l’albero, i prodotti alimentari tipici della tradizione. Sempre più spesso, infatti, nel cesto di Natale vengano selezionate produzioni Dop e Igp, tra cui pasta, vini, olio e salumi.
In sintesi, sotto l’albero ci saranno meno pacchetti preziosi, ma più specialità gastronomiche e qualche gadget tecnologico in più, soprattutto perché nelle promozioni della Black Week qualcuno ha investito in nuovi dispositivi hi-tech.
Nonostante si sia ormai a ridosso del Natale, le previsioni sui consumi non sembrerebbero pertanto particolarmente esaltanti: l’arrivo delle tredicesime in busta paga per molti lavoratori e pensionati e il ricorso a prestiti personali, per disporre di maggiore liquidità, ha permesso di far fronte ad altre spese decisamente meno piacevoli, tra cui il saldo delle tasse.
Secondo le stime del Codacons, la spesa procapite si aggirerà sui 167 euro e il giro d’affari complessivo dei consumi di Natale non supererà i 10 miliardi di euro, con una flessione del 2% rispetto allo scorso anno.
Nel dettaglio, l’andamento dei consumi natalizi di dicembre rispetto al 2018 dovrebbe registrare un incremento del 3% per gli alimentari, del 2,5% per i giocattoli e del 2% per hi tech ed elettronica. Ma, per il resto, l’associazione stima un calo del 2% per i trattamenti di estetica e per i prodotti di bellezza, del 3% per gioielli e bigiotteria, del 4,5% per gli addobbi destinati alla casa, del 5% per l’abbigliamento e meno 7% per le calzature.
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Il profilo dell'autore
Francesca Lauritano, dopo una formazione iniziale di stampo umanistico ha deciso di indirizzare i suoi studi nel campo della comunicazione e del marketing attraverso un Master in Comunicazione d'Impresa.
Un percorso lavorativo variegato e trasversale: da archeologa a community manager, attualmente si sta occupando di ufficio stampa e media relations. Parallelamente sta approfondendo i suoi interessi per ciò che riguarda la comunicazione sul web e sui social.