Natale, consumi in ripresa: ecco cosa ci sarà sotto l’albero

Natale, consumi in ripresa: ecco cosa ci sarà sotto l’albero

Recuperano i negozi di quartiere e i centri commerciali

Pubblicato il 22 dicembre 2023

La spesa per le feste è in crescita. Gli italiani prevedono di spendere 223 euro per i regali di Natale 2023, il 13% in più dello scorso anno. Lo afferma una ricerca realizzata da Ipsos per Confesercenti. L’aumento dei prezzi concorre sicuramente a far lievitare il conto, ma i consumi aumentano anche al netto dell’inflazione, del 6%.  

Luci e ombre sui consumi

Dopo mesi di calo della spesa e dei prestiti, l’aumento dei consumi è senza dubbio un segnale positivo. Indica infatti una situazione economica in via di miglioramento e una ritrovata fiducia da parte delle famiglie. Guai però a pensare che lo scenario sia già diventato florido.

Appesantiti dai mesi precedenti, i consumi dovrebbero chiudere l’anno con un incremento modesto (+1,2%), per poi rallentare nel 2024 (+0,8%).

I regali più gettonati

Ci sono ancora molti italiani, il 43%, che dichiarano di voler contenere la spesa per i regali di Natale 2023. Si tratta però di una quota in diminuzione rispetto al 47% dello scorso anno.

Nella top ten delle intenzioni di acquisto, spiccano i capi d’abbigliamento (51%), seguiti dai prodotti di profumeria (45%) e dai libri (44%), giochi e giocattoli (38%), accessori di moda (33%), regali gastronomici (29%), prodotti tecnologici e regali di gioielleria (entrambi al 24%), arredamento e prodotti per la casa, calzature e videogiochi (tutti al 20% di indicazioni). Il 10%, invece, segnala l’intenzione di regalare un viaggio o una vacanza, un dato in ascesa rispetto al 7% dello scorso anno.

L'e-commerce è il canale più utilizzato

Il retail fisico continua ad avere un ruolo centrale negli acquisti di Natale. Crescono le preferenze per i negozi monomarca delle grandi catene retail (33%, era il 29%), e per quelli dei punti vendita nei centri commerciali, che raccolgono il 52% delle preferenze contro il 46% del Natale 2022.

In lieve flessione il canale dei supermercati-ipermercati, che scende al 24% delle indicazioni, e le attività di vicinato (20%). In ripresa i negozi di quartiere, scelti in particolare dai più giovani: frequentati dal 22% dei consumatori tra i 18 ed i 34 anni. Il 14%, invece, si rivolgerà ad un mercatino per comprare almeno uno dei regali.

È però l’e-commerce il canale d’acquisto più gettonato, ritenuto persino indispensabile dal 44% degli italiani. Passa dal 21 al 23% la quota di chi acquisterà online direttamente dal sito del produttore. Ma sono le grandi piattaforme a confermarsi dominanti, con il 68% delle indicazioni (5 punti percentuali in più dello scorso anno).

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Il profilo dell'autore

Paolo Fiore, giornalista professionista e leccese in trasferta: Bologna, Roma, New York, Milano. Dopo la Scuola di giornalismo Walter Tobagi, ha scritto per Affaritaliani, MF-Milano Finanza, l'Espresso, Startupitalia e Skytg24.it. Si occupa di economia e innovazione per Agi, FocuSicilia e collabora con il gruppo Rcs.

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