logo Prestiti.it
Tutti i marchi del gruppo Facile.it:
logo Facile.it
logo Facile.it
logo Assicurazione.it
logo Assicurazione.it
logo BolletteCasa.it
logo BolletteCasa.it
logo Mutui.it
logo Mutui.it
logo MiaCar.it
logo MiaCar.it

L’inflazione in Italia è sotto controllo: perché la Bce non si muove?

8 mar 2024 | 2 min di lettura | Pubblicato da Paolo F.

linflazione in italia e sotto controllo perche la bce non si muove

Quindi perchè la Bce non agisce?

L’Istat ha confermato le stime sull’indice dei prezzi al consumo di gennaio: al lordo dei tabacchi, ha registrato un aumento dello 0,3% su base mensile e dello 0,8% su base annua. Numeri che certificano una buona notizia ma raccontano anche alcune potenziali insidie.

Prestiti Personali: richiedi fino a 60.000€
Prestiti Personali: richiedi fino a 60.000€

Una piccola accelerazione

Partiamo dalle buone notizie: l’allarme, almeno in Italia, sembra superato. Nel gennaio 2023, il tasso d’inflazione sfiorava la doppia cifra, mentre adesso si ferma a pochi decimi di punto. Attenzione però a non abbassare la guardia, come va ripetendo la Bce da mesi. Il dato di gennaio segna una, seppur minima, accelerazione rispetto a dicembre, quando l’indice dei prezzi al consumo era aumentato dello 0,6%.

L'accelerazione è dovuta principalmente alla dinamica dei prezzi dei servizi relativi ai trasporti (da +3,7% a +4,2%) e dei beni alimentari non lavorati (da +7,0% a +7,5%), oltre che all'attenuarsi della flessione dei prezzi dei beni energetici regolamentati (da -41,6% a -20,6%).

Le “controindicazioni” dell’inflazione bassa

Questo mini-rimbalzo, per quanto da non ignorare, non dovrebbe allarmare. L’inflazione è lontana dai livelli di guardia. Anzi: se si mantenesse alle percentuali attuali sarebbe persino troppo blanda. I prezzi che avanzano con eccessiva lentezza, infatti, sono un disincentivo all’attività economica e, allo stesso tempo, un segnale di debolezza. Non a caso la crescita attesa quest’anno del Pil italiano è inferiore all’1%.  

Tasso ancora alto in Europa

E allora, visto che l’inflazione è bassa e la crescita stagna, perché la Bce non taglia subito i tassi per favorire i prestiti e dare una spinta all’economia? Prima di tutto perché la Banca centrale europea deve guardare non solo all’Italia ma a tutta l’area euro, dove il tasso di inflazione di gennaio – afferma Eurostat – è stato del 2,8%. Nulla a che vedere con il 10% di un anno prima, ma ancora oltre quel 2% indicato come obiettivo.

L'altra ragione è nella parola "aspettative". La Bce deve guardare al lungo periodo. Tagli anticipati o repentini potrebbero generare eccessivo entusiasmo e causare una "fiammata di ritorno" dell'inflazione.

Prestiti Personali: richiedi fino a 60.000€

Offerte di prestito confrontate

Confronta i prestiti online e risparmia su finanziamenti personali e cessione del quinto.

Prestito personale

Finanzia i tuoi progetti

Fai un Preventivo

Cessione del quinto

Ottieni fino a 75.000€

Fai un Preventivo

Ultime notizie sui prestiti

pubblicato il 19 giugno 2025
Prestiti Agos Giugno 2025: 3 soluzioni flessibili da 5.000 a 15.000€

Prestiti Agos Giugno 2025: 3 soluzioni flessibili da 5.000 a 15.000€

Nel mese di giugno 2025, Agos propone tre offerte di prestiti personali flessibili e trasparenti: soluzioni da 5.000, 10.000 e 15.000 euro, tutte con durata decennale e rate accessibili. Il contenuto fornisce una panoramica completa con tassi aggiornati (TAN e TAEG), importi totali e vantaggi specifici. Ideale per chi cerca finanziamenti rapidi e senza vincoli di utilizzo, il tutto con la possibilità di richiedere online in pochi passaggi.
pubblicato il 19 giugno 2025
Bankitalia, allarme esposti

Bankitalia, allarme esposti

Nel 2024 la Banca d’Italia ha ricevuto oltre 11.800 esposti relativi a lamentele della clientela nei confronti di banche e finanziarie.
pubblicato il 12 giugno 2025
3 prestiti Compass di giugno 2025: vantaggi, rate e tassi a confronto

3 prestiti Compass di giugno 2025: vantaggi, rate e tassi a confronto

Compass offre a giugno 2025 tre soluzioni di prestiti personali per importi di 5.000€, 10.000€ e 15.000€, tutti con durata di 5 anni e tasso fisso. Le rate mensili variano da circa 113€ a 338€, con costi totali che aumentano all’aumentare dell’importo richiesto.

Guide ai prestiti

pubblicato il 8 maggio 2025
Reverse factoring: cos’è e come funziona

Reverse factoring: cos’è e come funziona

Il reverse factoring, noto anche come factoring indiretto, è un tipo di finanziamento che supporta le aziende nella gestione del capitale circolante.
pubblicato il 8 maggio 2025
Maturity factoring: cos'è e come funziona

Maturity factoring: cos'è e come funziona

Il maturity factoring è una soluzione finanziaria di prestito sempre più adottata dalle aziende per ottimizzare la gestione dei flussi di cassa.