Ivass interviene sulle polizze per i prestiti

Polizze e prestiti: interviene Ivass

Polizze assicurative legate ai prestiti: interviene l'Ivass

Pubblicato il 2 agosto 2017

Ci è voluta una comunicazione ufficiale dell'Ivass, l'Istituto di vigilanza sulle assicurazioni, per chiarire la questione delle polizze assicurative abbinate ai prestiti, anche ai prestiti personali, e ai mutui. Andiamo con ordine. Il discorso parte dalle polizze assicurative che vengono abbinate ai finanziamenti, ai prestiti personali erogati da banche o da altri intermediari finanziari. Queste polizze hanno come scopo quello di proteggere il cliente qualora si manifestino eventi pregiudizievoli che possano limitare la capacità di rimborso delle rate. Un esempio può essere il decesso improvviso di colui che deve restituire il prestito personale, oppure la sua invalidità permanente, un infortunio, una malattia o ancora l'improvvisa perdita dell'impiego. O anche l'ipotesi che l'immobile oggetto del mutuo ipotecario venga danneggiato, ad esempio, a causa di un incendio, di un crollo o di qualche altro evento rovinoso. Bene, in tutti questi casi di sinistro l'assicurazione corrisponde un indennizzo.

Diritto al rimborso... In genere per queste polizze ppi (payment protection insurance) abbinate ai prestiti è previsto il pagamento di un premio da pagare in un'unica soluzione a inizio contratto. Secondo un decreto legge del 2012, nel caso di polizze abbinate a prestiti o mutui per cui sia stato corrisposto il premio unico con un onere sostenuto dal debitore assicurato, l'eventuale estinzione anticipata del prestito o il trasferimento presso altro intermediario, cioè in caso di portabilità del mutuo, il cliente ha il diritto di ottenere il rimborso della parte di premio pagato e non goduto. Oppure, ha diritto a  mantenere in vita la copertura delle polizza fino alla sua scadenza cambiando solo, eventualmente, il beneficiario.

… anche in caso di estinzione anticipata. Adesso interviene la comunicazione datata 3 aprile 2017 e pubblicata pochi giorni fa, con cui l'Ivass mette in chiaro la necessità di rimborsare il cliente anche in caso di estinzione anticipata parziale del prestito. Questo perché, essendoci un collegamento tra contratto di finanziamento e contratto di assicurazione, secondo l'Ivass l'esposizione al rischio si riduce in automatico e in misura corrispondente al rimborso di una quota del capitale finanziato. In relazione a questo, l'Ivass invita tutti gli intermediari assicurativi a implementare le procedure adeguate alla restituzione del premio per il periodo di copertura non goduto adottando, misure necessarie ad assicurare la restituzione del premio residuo.

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Il profilo dell'autore

Franco Canevesio, nato a Genova, è un giornalista professionista la cui attività è principalmente focalizzata su temi di economia e borsa.

Ha lavorato a La Repubblica, nei primi anni ’90, dedicandosi alla cronaca e collaborando, nello stesso periodo, con diverse televisioni private liguri. Trasferitosi a Milano, ha lavorato come capo redattore di Italia-iNvest.com, il primo sito specializzato in economia in Italia. Franco Canevesio ha anche lavorato al sito di Giuseppe Turani “Lettera finanziaria”. Per ciò che concerne la carta stampata ha collaborato con La Repubblica – Affari & Finanza ed è stato redattore capo di Finanza e Mercati. Attualmente, lavora presso MF-Milano Finanza.

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