Finanziamenti agevolati per lo studio in Sicilia

La Regione Sicilia mette a disposizione dei dipendenti un fondo per finanziare gli studi
Pubblicato il 30 agosto 2016
Con il rientro dalle ferie e il ritorno a scuola per molte famiglie si ripresenta l’appuntamento con un’importante voce di spesa. Per evitare di mettere a dura prova il budget mensile è possibile chiedere un prestito personale, ricorrere alla cessione del quinto oppure chiedere un prestito su misura per completare gli studi.
Per i dipendenti della Regione Sicilia dal primo settembre vi è un’ulteriore opzione che consiste nel poter accedere direttamente ai prestiti agevolati erogati dal proprio Fondo pensione.
Il Fondo può erogare di due tipi prestiti: quelli per finalità generali e quelli destinati a spese universitarie dei figli.
Quelli per finalità generali possono essere a loro volta di due tipi in base alla durata e all'importo.
Tramite i prestiti triennali è possibile ottenere fino a un importo massimo di 10 mila euro. Sull'importo si applica il tasso Euribor a sei mesi a cui si aggiunge un tasso di 200 punti. In più il dipendente subirà una ritenuta dello 0,50 per cento per spese di amministrazione e dell'1,5 per cento come contributo a un fondo rischi.
Il Fondo pensioni può concedere però anche “prestiti pluriennali agevolati” da rimborsare tramite trattenuta su stipendio o pensione. Possono accedere anche i dipendenti con contratto a tempo determinato non inferiore a tre anni. I prestiti pluriennali possono avere durata di 5 o 10 anni e possono essere concessi fino ad un importo massimo di 40 mila euro.
Sull'importo si applica il tasso di interesse annuo dell’Euribor a sei mesi maggiorato di 300 punti. In più è prevista una tantum di 180 euro come spese di amministrazione e l'1,50 per cento di contributo al fondo rischi. Il prestito potrà essere rinnovato ma solo dopo che sia trascorso un periodo di almeno i due quinti della durata.
I tassi scendono nel caso in cui si dimostri la necessità di iscrivere il figlio a corsi universitari, post universitari, di specializzazione o di stage. In questo caso sull'importo lordo del prestito richiesto si applica il tasso Euribor a sei mesi con una maggiorazione da 100 punti fino a 400 in base allo stipendio netto mensile percepito. I prestiti per lo studio dei figli possono durare da 5 a 10 anni per un importo massimo di 20 mila euro.
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Il profilo dell'autore

Rosaria Barrile, giornalista professionista nata a Milano e laureata in Scienze Politiche, ha iniziato nel 2004 ad occuparsi di prodotti e servizi bancari e assicurativi per conto di un periodico specializzato e da allora non ha mai smesso.
In passato ha collaborato, tra gli altri, con il settimanale Soldi, la testata on line Etica News e il portale dedicato alle donne alfemminile.com. Ha condotto i servizi esterni della trasmissione Salvadenaro, programma di educazione finanziaria andato in onda sul canale 7Gold. Collabora attualmente con le testate on line Lamiafinanza.it, Lamiafinanza-green.it, Lamiaprevidenza.it, Banca e Mercati, e i mensili Largo Consumo e Bluerating.