Auto e moto si comprano a rate

Bene i prestiti per auto e moto

I dati dell'osservatorio Compass

Pubblicato il 15 giugno 2017

Nonostante le difficoltà economiche, gli Italiani non rinunciano ad acquistare auto e moto, mezzi di trasporto percepiti ancora come essenziali per andare al lavoro, soprattutto nelle aree poco servite dai trasporti pubblici. Per farlo però si ricorre sempre più spesso ai prestiti auto o ai prestiti moto come rivela l’Osservatorio Compass sui rivenditori convenzionati: nel 2016 il volume dei finanziamenti erogati per l’acquisto è infatti aumentato di ben il 22% rispetto al 2015 raggiungendo i 14,1 miliardi di euro, un dato che rappresenta quasi l’80% del credito complessivo erogato alle famiglie.

La media degli importi finanziati tramite venditori convenzionati è infatti di 11.750 euro, contro i 2.394 dell’arredamento e gli  888 dell’elettronica. Senza la possibilità di dilazionare i pagamenti, solo il 22% avrebbe effettuato comunque l’acquisto mentre ben il 56,4% dei clienti avrebbe rinunciato a effettuare la spesa e il 21,6% lo avrebbe rimandato.

Non sempre però acquirenti e venditore percepiscono la possibilità di ricorrere al credito al consumo nello stesso modo: se per i rivenditori i vantaggi principali dei finanziamenti riguardano la possibilità di poter acquistare dilazionando i pagamenti (per il 43%) o di offrire un ulteriore servizio (37,3%), i motivi per cui un cliente decide di accedere a un prestito finalizzato dipendono prevalentemente dalla propria condizione economica (per il 65%).

Sembra essere pertanto proprio la possibilità di ottenere liquidità aggiuntiva il fattore chiave in grado di sostenere le vendite: nei prossimi dodici mesi, le aspettative dei rivenditori restano positive, seppur in calo rispetto alla precedente edizione.

Il 38% prevede un aumento mentre solo l’8%  invece si aspetta una diminuzione. Dati positivi quindi, anche se lontani dai valori della scorsa rilevazione dell’Osservatorio, in cui l’aumento era stato indicato da oltre la metà del campione.

L’atteggiamento prudente dei rivenditori di auto e moto infatti  può essere è causato prevalentemente dal calo della fiducia sulla congiuntura economica dell’intero settore, giudicato nei prossimi mesi in ripresa solo da poco più di un terzo del campione (35%).

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Il profilo dell'autore

Rosaria Barrile, giornalista professionista nata a Milano e laureata in Scienze Politiche, ha iniziato nel 2004 ad occuparsi di prodotti e servizi bancari e assicurativi per conto di un periodico specializzato e da allora non ha mai smesso.

In passato ha collaborato, tra gli altri, con il settimanale Soldi, la testata on line Etica News e il portale dedicato alle donne alfemminile.com. Ha condotto i servizi esterni della trasmissione Salvadenaro, programma di educazione finanziaria andato in onda sul canale 7Gold. Collabora attualmente con le testate on line Lamiafinanza.it, Lamiafinanza-green.it, Lamiaprevidenza.it, Banca e Mercati, e i mensili Largo Consumo e Bluerating.

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