Abi: le banche aiutino i terremotati

L'Abi in favore delle popolazioni terremotate

L'Abi chiede alle banche di intervenire a fianco dei terremotati con varie misure

Pubblicato il 2 settembre 2016

Nuovamente alle prese con una tragedia nazionale, le grandi istituzioni si muovono adesso per aiutare in qualche modo le popolazioni colpite dal terremoto di Amatrice del 24 agosto scorso. L'Abi, l'Associazione bancaria italiana, si è fatta avanti presso le banche chiedendo loro di adottare misure in favore dei residenti colpiti dal sisma: per queste persone, l'Abi, “al fine di dare sollievo al disagio socioeconomico causato dal sisma”, chiede di sospendere le rate di mutui e prestiti personali collegati a immobili residenziali, commerciali e industriali i quali abbiano subito danneggiamenti anche solo parziali.  

Stop alle rate. La sollecitazione agli associati, ricorda l'Abi in una nota, “avviene corentemente con le previsioni del Protocollo d'intesa sottoscritto lo scorso 26 ottobre con Protezione Civile e Associazioni dei consumatori”, protocollo teso ad assicurare dovunque in Italia “equità e tempestività di intervento a favore di popolazioni colpite da calamità naturali”. L'Abi, esprimendo comunque solidarietà alle popolazioni colpite dal terremoto, sottolinea di “essere impegnata in interventi a favore di quelle persone che si trovano improvvisamente in difficoltà, avendo subito il danneggiamento o anche l'inagibilità soltanto parziale dei loro immobili e delle strutture dedicate al lavoro”. Per questo, la sospensione delle rate riguarda sia i mutui che i prestiti personali, accesi in precedenza e utilizzati, anche solo in parte, per interventi di manutenzione degli immobili. Tre giorni fa, inoltre, l'Abi e i sindacati di categoria (Fabi, Sinfub, First-Cisl, Fisac-Cgil, Uilca, Ugl-Credito e Unisin) hanno annunciato l'attivazione di una raccolta di fondi a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto. 

Esenzioni Tasi e Imu. L'iniziativa dell'Abi si inserisce nel novero di quelle varate dal governo per i territori colpiti dal sisma: il premier Renzi ha annunciato lo stanziamento di 50 milioni di euro da destinare ai territori colpiti e, come già avvenuto per il terremoto dell'Aquila e dell'Emilia Romagna, la legge di stabilità è pronta a stabilire l'esenzione dal pagamento sia della Tasi che dell'Imu per gli immobili che risultino inagibili. 
 

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Il profilo dell'autore

Franco Canevesio, nato a Genova, è un giornalista professionista la cui attività è principalmente focalizzata su temi di economia e borsa.

Ha lavorato a La Repubblica, nei primi anni ’90, dedicandosi alla cronaca e collaborando, nello stesso periodo, con diverse televisioni private liguri. Trasferitosi a Milano, ha lavorato come capo redattore di Italia-iNvest.com, il primo sito specializzato in economia in Italia. Franco Canevesio ha anche lavorato al sito di Giuseppe Turani “Lettera finanziaria”. Per ciò che concerne la carta stampata ha collaborato con La Repubblica – Affari & Finanza ed è stato redattore capo di Finanza e Mercati. Attualmente, lavora presso MF-Milano Finanza.

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