logo Prestiti.it
Tutti i marchi del gruppo Facile.it:
logo Facile.it
logo Facile.it
logo Assicurazione.it
logo Assicurazione.it
logo BolletteCasa.it
logo BolletteCasa.it
logo Mutui.it
logo Mutui.it
logo MiaCar.it
logo MiaCar.it

Quali sono i parametri presi in esame per accordare un prestito

3 nov 2015 | 3 min di lettura | Pubblicato da Maria P.

prestiti sharing image

Le banche e le finanziarie, si sa, non concedono prestiti a tutti. Prima di erogare un finanziamento, fanno un’attenta valutazione. Non tanto della richiesta, quanto del richiedente. Ogni ente creditizio adotta i suoi criteri, ma sempre nell’ambito delle direttive generali e delle norme di Bankitalia. Tre sono, in particolare, gli aspetti che un istituto di credito passa al vaglio: l’età di chi presenta la domanda di prestito, la sua situazione lavorativa e i suoi precedenti da debitore. Ha già ricevuto prestiti in passato? Se sì, come si è comportato nella fase di rimborso? Per quanto riguarda l’età, di norma può richiedere un prestito chiunque abbia minimo 18 anni e massimo 70. Quanto alla situazione lavorativa, chi presenta richiesta di finanziamento deve essere in grado di dimostrare che ha un reddito stabile: i lavoratori dipendenti devono produrre busta paga o certificato di stipendio, i pensionati devono mostrare il cedolino della pensione e gli “atipici”devono portare all’attenzione della banca o della finanziaria il modello 730, l’Unico oppure il Cud.

Prestiti Personali: richiedi fino a 60.000€
Prestiti Personali: richiedi fino a 60.000€

I documenti relativi alla posizione lavorativa e al reddito concorrono a determinare la cosiddetta capacità di rimborso, la quale tiene conto anche di tutti i versamenti mensili tra affitto, bollette e rate di altri prestiti. Se non si riesce a dimostrare la capacità di rimborso tramite busta paga, cedolino della pensione o dichiarazione dei redditi, la banca o la finanziaria possono richiedere la presenza di un garante disposto a pagare le rate in caso di inadempimento da parte del richiedente.

Anche questa terza persona dovrà provare la sua capacità di rimborso. Con tutti questi elementi a disposizione, può accadere che la banca o la finanziaria rifiutino un prestito. Succede quando la documentazione presentata fa emergere una capacità di rimborso insufficiente: per esempio, se è in corso la restituzione di altri finanziamenti che, insieme al rimborso di quello per il quale si fa richiesta, impegnerebbero più di un terzo del reddito. È una scelta di cautela, che la società creditrice fa per il cliente e per se stessa: se si crea una situazione di sovraindebitamento, infatti, è piùfacile che il debitore diventi insolvente.

Banca o finanziaria possono rifiutare il prestito anche nel caso in cui il richiedente abbia in passato avuto protesti oppure - ma in realtà una situazione non esclude l’altra - se risultano mancati pagamenti in merito a prestiti ricevuti in precedenza, ossia se emerge una segnalazione negativa dalle banche dati sui rischi di credito. Per valutare la reale capacità di rimborso del richiedente, infatti, le società creditizie possono consultare banche dati private o la centrale rischi della Banca d’Italia. In base alla normativa in vigore, prima di essere iscritto in una banca dati il richiedente deve esserne informato. Soprattutto, deve aver dato alla banca o alla finanziariala sua autorizzazione in forma scritta, cosa che in genere avviene tramite la firma del contratto di finanziamento. Se la banca o la finanziaria negano il prestito, devono spiegare al richiedente il perché, citando nel caso le informazioni negative emerse dalla banca dati consultata.

Offerte di prestito confrontate

Confronta i prestiti online e risparmia su finanziamenti personali e cessione del quinto.

Prestito personale

Finanzia i tuoi progetti

Fai un Preventivo

Cessione del quinto

Ottieni fino a 75.000€

Fai un Preventivo

Blog Credito e Consumi

pubblicato il 4 luglio 2025
Gli scenari del credito

Gli scenari del credito

Nel 2024 le erogazioni di credito al consumo sono cresciute del +7,4% e nel primo trimestre del 2025 il progresso è andato avanti, con un +5,9% complessivo.
pubblicato il 27 giugno 2025
Il merito del Bnpl

Il merito del Bnpl

Una società Usa che si occupa di punteggi creditizi ha rilasciato due nuovi “score” che includono il Buy now, pay later.
pubblicato il 20 giugno 2025
Credito: agenti e mediatori

Credito: agenti e mediatori

Potrebbe essere utile fare il punto sull’Oam: cos’è, cosa fa e – soprattutto – di cosa si occupano i professionisti iscritti nei suoi elenchi.
pubblicato il 13 giugno 2025
Credito e nuove direttive

Credito e nuove direttive

Novità sul credito al consumo nel nostro Paese (e non solo). Ecco i dettagli

Guide ai prestiti

pubblicato il 8 maggio 2025
Reverse factoring: cos’è e come funziona

Reverse factoring: cos’è e come funziona

Il reverse factoring, noto anche come factoring indiretto, è un tipo di finanziamento che supporta le aziende nella gestione del capitale circolante.
pubblicato il 8 maggio 2025
Maturity factoring: cos'è e come funziona

Maturity factoring: cos'è e come funziona

Il maturity factoring è una soluzione finanziaria di prestito sempre più adottata dalle aziende per ottimizzare la gestione dei flussi di cassa.