logo Prestiti.it
Tutti i marchi del gruppo Facile.it:
logo Facile.it
logo Facile.it
logo Assicurazione.it
logo Assicurazione.it
logo BolletteCasa.it
logo BolletteCasa.it
logo Mutui.it
logo Mutui.it
logo MiaCar.it
logo MiaCar.it

Prestiti, chiarimenti e reclami

30 mag 2016 | 3 min di lettura | Pubblicato da Maria P.

Avete chiarimenti da domandare o reclami da fare su un vostro prestito personale? Vediamo, con l’ausilio della guida al credito della Banca d’Italia, chi si può contattare e in che modo. Prima di tutto, bisogna tenere presente che per tutte le informazioni il cliente si può rivolgere alla società creditizia che gli ha concesso il prestito. In caso di reclamo, questo va inoltrato tramite raccomandata A/R oppure via posta elettronica all’ufficio reclami del creditore, il quale è tenuto a rispondere nel giro di 30 giorni. Se questo ufficio non risponde o se la risposta non soddisfa, il cliente può passare al livello successivo e fare ricorso all’Arbitro bancario finanziario (Abf), sistema di risoluzione delle controversie fra clienti e società del credito che rappresenta un’alternativa veloce ed economica al giudice. Fra le ragioni per le quali i consumatori si rivolgono all’Arbitro bancario finanziario ci sono spesso le segnalazioni alle centrali dei rischi e il diritto di recesso.

Prestiti Personali: richiedi fino a 60.000€
Prestiti Personali: richiedi fino a 60.000€

Sul primo punto, prima di arrivare al reclamo e al ricorso all’Abf, bisogna sapere che la prima volta che il creditore segnala a una centrale rischi o a un Sistema di informazioni creditizie le note negative su un consumatore - per esempio, il mancato pagamento delle rate in maniera consecutiva per oltre 60-120 giorni - lo stesso consumatore, insieme al garante se c’è, va informato anticipatamente, anche per essere messo nella condizione di contestare, se lo ritiene opportuno, la segnalazione. Non solo: il debitore può a sua volta consultare le informazioni contenute in queste banche dati e sapere da chi arriva la segnalazione. Se le informazioni non sono corrette, può chiederne la modifica. Per far questo, può rivolgersi a chi ha fatto la segnalazione oppure contattare il gestore della banca dati. Per inciso, va detto che conoscere i dati riportati nella centrali dei rischi è un diritto di tutti: per esercitarlo, si può bussare alla più vicina filiale di Banca d’Italia. È possibile scaricare il modulo per fare domanda anche dal sito web di Bankitalia.

Quanto al recesso, il consumatore può fare richiesta entro 14 giorni dalla data della firma del contratto senza dover dare alcuna spiegazione ma inviando, prima che scada il termine, una comunicazione al creditore in scia a quanto prevede il contratto. Se intanto il consumatore dovesse aver ricevuto il finanziamento, entro 30 giorni dalla comunicazione del recesso deve restituire l’importo che gli è stato accreditato e corrispondere gli interessi maturati fino al rimborso. Il recesso dal contratto comporta anche il recesso dai relativi servizi accessori offerti dal creditore o da altri soggetti, sempre che questi non dimostrino che i loro servizi sono forniti autonomamente. In caso di contratto a tempo indeterminato, il consumatore può esercitare il suo diritto in qualunque momento, senza penalità né costi, e l’obbligo di preavviso non deve essere superiore a un mese. Anche il creditore può recedere, ma è tenuto a dirlo al consumatore con minimo due mesi di preavviso. Oppure può sospendere il prestito, ma in presenza di giusta causa e informandone prima il cliente.

Offerte di prestito confrontate

Confronta i prestiti online e risparmia su finanziamenti personali e cessione del quinto.

Prestito personale

Finanzia i tuoi progetti

Fai un Preventivo

Cessione del quinto

Ottieni fino a 75.000€

Fai un Preventivo

Blog Credito e Consumi

pubblicato il 25 aprile 2025
Il primo trimestre del credito

Il primo trimestre del credito

Una tendenza “incoraggiante”, quella del credito alle famiglie, favorito dalla strategia monetaria della Bce, che già da un po’ ha iniziato ad abbassare i tassi d’interesse. Forte prevalenza verso la domanda di prestiti personali, a dimostrazione di una rinnovata fiducia dei consumatori nel progettare spese future.
pubblicato il 18 aprile 2025
Lo slancio del credito

Lo slancio del credito

I costi dei finanziamenti in Italia: come siamo messi? L’Italia si aggiudica ancora una volta i primi posti in termini di costi che i consumatori devono sostenere sui finanziamenti personali: una tendenza che sembra consolidarsi.
pubblicato il 11 aprile 2025
Credito e dazi

Credito e dazi

Quale effetto avrà sul mercato del credito al consumo italiano tutta questa buriana sui dazi statunitensi? Un quadro economico generale più incerto potrebbe indurre le società che fanno credito a una maggior cautela. Ma tassi di interesse della Bce eventualmente più bassi possono essere un vantaggio per chi, oggi, ha bisogno di un prestito.
pubblicato il 4 aprile 2025
Consolidamento prestiti: cosa sapere

Consolidamento prestiti: cosa sapere

Il consolidamento prestiti è utile per chi ha difficoltà nella gestione dei vari debiti contratti o desidera ridurre l’importo mensile delle rate. È essenziale valutare attentamente le proprie esigenze finanziarie e confrontare le offerte disponibili. Ecco come

Guide ai prestiti

pubblicato il 24 aprile 2025
Cessione del quinto per insegnanti: guida completa

Cessione del quinto per insegnanti: guida completa

La cessione del quinto per insegnanti è una formula di finanziamento pensata per il personale scolastico con contratto a tempo indeterminato, che consente di ottenere un prestito rimborsabile tramite trattenuta diretta dallo stipendio.
pubblicato il 23 aprile 2025
Come ottenere un prestito liquidità

Come ottenere un prestito liquidità

Il prestito liquidità è una soluzione flessibile pensata per chi ha bisogno di fondi immediati, senza vincoli sull’utilizzo. Vediamo quali sono i requisiti, i vantaggi e come funziona.
pubblicato il 23 aprile 2025
Cessione del quinto per neoassunti: è possibile?

Cessione del quinto per neoassunti: è possibile?

La cessione del quinto è accessibile anche ai neoassunti, sia nel settore privato che in quello pubblico, purché siano rispettati alcuni requisiti fondamentali come il contratto a tempo indeterminato e, preferibilmente, il superamento del periodo di prova.
pubblicato il 17 aprile 2025
Prestiti flessibili: cosa sono e come funzionano

Prestiti flessibili: cosa sono e come funzionano

Il prestito flessibile è una forma di finanziamento che offre al richiedente la possibilità di adattare le modalità di rimborso alle proprie esigenze, attraverso opzioni come il salto della rata, la modifica dell'importo mensile e, in alcuni casi, l'estinzione anticipata senza penali.
pubblicato il 16 aprile 2025
Come calcolare l’importo ottenibile con un prestito

Come calcolare l’importo ottenibile con un prestito

Per calcolare quanto puoi ottenere con un prestito, è fondamentale partire dal tuo reddito netto annuale. Vediamo insieme quali sono gli altri passaggi per determinare l'importo che è possibile ottenere.