Tutti i marchi del gruppo Facile.it:

Le variabili del credito

13 ott 2023 | 3 min di lettura | Pubblicato da Maria P.

prestiti sharing image

Partiamo dal dato tecnico. L’evoluzione della domanda di credito al consumo ha registrato un’espansione negli ultimi dieci anni, con un tasso di crescita medio composto (il cosiddetto “cagr”, dall’inglese “compounded average growth rate”, che, come spiega Borsa Italiana, rappresenta la crescita percentuale media di una grandezza in un certo lasso di tempo) pari al 6%.

Prestiti Personali: richiedi fino a 60.000€
Prestiti Personali: richiedi fino a 60.000€

E ora spieghiamo questo dato tecnico. In pratica, esso risulta “significativamente e positivamente” correlato a una serie di indicatori macroeconomici e finanziari, in particolare:

  • reddito disponibile;
  • consumi;
  • clima di fiducia.

E potrebbe sembrare anche abbastanza ovvio, verrebbe da dire: è chiaro che più c’è reddito e più si ha fiducia nel presente e nel futuro, più si ha voglia di consumare, anche facendo ricorso al credito. Ma attenzione: ciò è particolarmente vero per il nostro Paese, dove da sempre le famiglie si caratterizzano per una certa prudenza e cautela.

Ancora una volta, insomma, i dati evidenziano i comportamenti responsabili delle famiglie “nell’ambito dell’assunzione di impegni finanziari”. A ricordarlo questa volta è la ricerca di Crif, Sda Bocconi e Assofin dedicata al tema Un decennio di credito alle famiglie: come cambiano rischi, prezzi e costi, presentata dal professor Umberto Filotto in occasione dell’evento “Tomorrow Speaks di Crif, che si è svolto il 12 e 13 ottobre 2023.

Credito al consumo in Italia: i dati un po’ più nel dettaglio

Nell’analisi si fa riferimento al concetto di “correlazione”. Che vuol dire? In pratica, la correlazione indica l’intensità della relazione tra due variabili. Può assumere un valore compreso tra -1 e +1, tenuto conto che un valore negativo ci dice che le due variabili si muovono in direzioni opposte (se una aumenta, l’altra diminuisce), uno positivo ci segnala che le variabili seguono una direzione comune (crescono o decrescono insieme) e un valore attorno allo zero è la spia che le due variabili sono piuttosto indipendenti l’una dall’altra.

Reddito disponibile e credito al consumo. Fiducia e credito al consumo. Quale correlazione c’è tra queste variabili? Ebbene, dalla ricerca emerge che la richiesta di credito al consumo da parte delle famiglie italiane cresce di più nel momento in cui salgono di livello:

  • i redditi disponibili (fattore di correlazione pari a 0,94);
  • i consumi (fattore di correlazione pari a 0,80).

Sono invece – e anche questo non stupisce troppo – influenzate in modo negativo dai fallimenti delle aziende e dal tasso di disoccupazione.

La cessione del quinto continua a fare eccezione

Per avere un’analisi più completa lanciando anche lo sguardo verso il futuro, spiega Assofin sulla sua pagina LinkedIn, “è stato introdotto l’uso dell’Impulse Response Model, grazie al quale è stato possibile misurare l’effetto temporale delle stesse macrovariabili economiche sui vari prodotti di credito alle famiglie”.

Sono emersi due dati, in particolare, ovvero:

  • un impatto quasi immediato e molto forte dello shock del reddito disponibile delle famiglie sulla domanda di prestiti;
  • l’eccezione rappresentata dalla cessione del quinto dello stipendio o della pensione, la quale mostra una correlazione positiva, seppur tenue, con la disoccupazione e con i fallimenti.

Quest’ultima annotazione conferma la funzione della cessione del quinto in quanto “prestito sociale”, utile cioè a rispondere ai bisogni di alcune fasce più vulnerabili della popolazione in caso di difficoltà.

Offerte di prestito confrontate

Confronta i prestiti online e risparmia su finanziamenti personali e cessione del quinto.

Prestito personale

Finanzia i tuoi progetti

Fai un Preventivo

Cessione del quinto

Ottieni fino a 75.000€

Fai un Preventivo

Blog Credito e Consumi

pubblicato il 14 marzo 2025
Il Bnpl brilla in Europa

Il Bnpl brilla in Europa

In Europa, nel 2025, il mercato dei pagamenti in modalità “Buy now pay later” raggiungerà i 191,3 miliardi di dollari. Lo segnala un recente rapporto sul tema, che fornisce un’analisi dettagliata dei dati.
pubblicato il 7 marzo 2025
Effetto Bce sul credito

Effetto Bce sul credito

Giovedì 6 marzo, la Banca centrale europea ha ulteriormente abbassato i tassi d’interesse. Ciò significa che il credito ci costerà meno.
pubblicato il 28 febbraio 2025
Col Taeg non si scherza

Col Taeg non si scherza

La Corte ha messo in chiaro che, in presenza della violazione di un obbligo informativo che mina la capacità del consumatore di mettere correttamente a fuoco l’entità dell’impegno che va ad assumersi, la banca può perdere il diritto agli interessi e alle spese. Il consumatore, per contro, acquisisce il diritto alla restituzione delle relative somme.
pubblicato il 21 febbraio 2025
IA e credito al consumo

IA e credito al consumo

Entro il 2030 l’IA sarà profondamente presente nella nostra vita di tutti i giorni, in ogni nostra attività: condurrà analisi, scriverà codici, costruirà prodotti e li venderà, assisterà i clienti, coordinerà team e organizzazioni, prenderà decisioni strategiche. Insomma, nel 2030 gli strumenti di AI saranno dei “mai più senza”.

Guide ai prestiti

pubblicato il 7 ottobre 2024
Come ottenere un prestito

Come ottenere un prestito

Scopri i passaggi per ottenere un prestito, inclusi i requisiti, i documenti necessari e i consigli per migliorare le tue possibilità di approvazione.
pubblicato il 3 ottobre 2024
Leasing

Leasing

Scopri come funziona il leasing, un'alternativa al finanziamento tradizionale per l'acquisto di beni e immobili.
pubblicato il 30 settembre 2024
Cosa sono le categorie catastali

Cosa sono le categorie catastali

Guida alle categorie catastali: cosa sono, come influenzano il valore di un immobile e perché è importante conoscerle.