Tutti i marchi del gruppo Facile.it:

Credito, novità sui documenti informativi

22 mar 2019 | 3 min di lettura | Pubblicato da Maria P.

prestiti sharing image

Quando si parla di credito al consumo, la trasparenza non è mai troppa. Ed è appunto trasparenza che, allo scopo di tutelare i consumatori, impongono o per lo meno raccomandano le autorità nazionali e internazionali. In particolare, lo scorso anno la Banca d’Italia, che è la massima autorità di vigilanza sul credito, ha avviato una consultazione pubblica per raccogliere osservazioni, commenti e pareri riguardo alla proposta di aggiornamento delle disposizioni in materia di “Trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari.

Prestiti Personali: ottieni fino a 60.000€
Prestiti Personali: ottieni fino a 60.000€

Correttezza delle relazioni tra intermediari e clienti”, che risalgono all’ormai lontano 2009. Questa consultazione si è tenuta dall’11 luglio al 10 settembre dello scorso anno. Esaminate tutte le note pervenute, a metà marzo la Banca d’Italia ha emanato il provvedimento che apporta le necessarie modifiche alle già citate disposizioni. Modifiche attraverso le quali la disciplina nazionale è stata adeguata al nuovo quadro normativo europeo. E ci sono novità, fra l’altro, sul fronte dell’informativa precontrattuale nelle operazioni di credito ai consumatori e sulla gestione dei reclami.

Sul primo punto, la Banca d’Italia ha precisato che, in riferimento ai prodotti che rientrano nell’ambito della disciplina del credito al consumo, questa informativa vada fornita tramite un documento allegato alle “Informazioni europee di base sul credito ai consumatori”. Non solo. Per quanto riguarda i documenti che è obbligatorio mettere a disposizione della clientela, l’autorità di Via Nazionale ha stabilito la possibilità di limitare questo obbligo alla guida sull’Arbitro bancario finanziario, sistema di risoluzione alternativa delle controversie che possono verificarsi fra i clienti da una parte e gli istituti bancari e gli altri intermediari dall’altra in materia appunto di operazioni e servizi bancari e finanziari. Non ci dilunghiamo sul punto perché ne abbiamo parlato già molte volte: ci limitiamo a ricordare che un cliente può fare ricorso all’Arbitro bancario finanziario solamente dopo aver tentato di risolvere la controversia inoltrando un reclamo scritto all’intermediario, e che – se la decisione dell’Abf non soddisfa le parti – l’una, l’altra o tutte e due possono rivolgersi al giudice.

Ma quando un documento è da intendersi come “messo a disposizione” del cliente? Quando, spiega la Banca d’Italia, il cliente è nelle condizioni di poterne portare con se? una copia in modo gratuito, dopo averla richiesta o dopo averla prelevata direttamente. A questo proposito, gli intermediari sono tenuti a stampare una copia della guida pratica dedicata appunto all’Arbitro bancario finanziario solo dietro apposita richiesta del cliente. In riferimento a questo punto, l’autorità di vigilanza di Via Nazionale ha anche apportato un cambiamento alle disposizioni che sono state oggetto della consultazione della scorsa estate con l’obiettivo di prevedere, sempre su richiesta del cliente, la possibilità per gli intermediari di fornire la guida pratica sull’Arbitro bancario finanziario in formato elettronico. Al di là della guida all’Abf, quali direttive seguire sugli altri documenti informativi? La Banca d’Italia ha stabilito che gli intermediari possano pubblicare materiale divulgativo aggiuntivo sui loro siti web. Quanto ai reclami, l’autorità di vigilanza nazionale ha fra le altre cose consigliato di separare strutturalmente il relativo ufficio dalla funzione commerciale.

Offerte confrontate

Confronta i prestiti online e risparmia su finanziamenti personali e cessione del quinto.

Prestito personale

Finanzia i tuoi progetti

Fai un Preventivo

Cessione del quinto

Ottieni fino a 75.000€

Fai un Preventivo

Blog Credito e Consumi

Cuore e prestiti: occhio alla truffa

Cuore e prestiti: occhio alla truffa

Chi cade in una truffa affettiva, spesso fa ricorso ai prestiti per “aiutare” la persona che crede essere dall’altra parte dello schermo; questo perché per i prestiti personali e la cessione del quinto non c'è bisogno di dichiarare a cosa serve il finanziamento.
Cos’è il doppio quinto?

Cos’è il doppio quinto?

Se la situazione reddituale della famiglia lo consente, un po’ di liquidità aggiuntiva in vista delle feste natalizie può arrivare dal credito al consumo. Un'opportunità per chi ha un contratto di lavoro subordinato è il doppio quinto, una forma di finanziamento che consente di raddoppiare l’importo del prestito.
Prestiti e risparmio

Prestiti e risparmio

Se dispongo di risparmi, che bisogno ho di chiedere un finanziamento? Nel momento in cui decidi di dar seguito a un qualsiasi progetto di spesa, puoi scegliere se attingere al tuo reddito o al risparmio. Queste scelte, però, vanno ponderate dopo aver valutato attentamente il bilancio personale e familiare.
Giornata senza Debiti

Giornata senza Debiti

Una ricerca di Kruk Italia mostra che il 61% dei consumatori adotta comportamenti rischiosi che possono portare a un eccessivo indebitamento. Molti italiani, soprattutto tra i giovani, sono poco informati sulla gestione del credito. Kruk ha lanciato la Giornata senza Debiti per sensibilizzare sulla responsabilità finanziaria.

Guide ai prestiti

pubblicato il 7 ottobre 2024
Come ottenere un prestito

Come ottenere un prestito

Scopri i passaggi per ottenere un prestito, inclusi i requisiti, i documenti necessari e i consigli per migliorare le tue possibilità di approvazione.
pubblicato il 3 ottobre 2024
Leasing

Leasing

Scopri come funziona il leasing, un'alternativa al finanziamento tradizionale per l'acquisto di beni e immobili.
pubblicato il 30 settembre 2024
Cosa sono le categorie catastali

Cosa sono le categorie catastali

Guida alle categorie catastali: cosa sono, come influenzano il valore di un immobile e perché è importante conoscerle.