Credito al centro della scena

Quanto conoscete il credito al consumo? Nel caso, per un qualunque motivo, abbiate voglia di saperne di più, sappiate che il 5 e 6 aprile è in programma un evento annuale promosso dall’Associazione bancaria italiana e organizzato in collaborazione con Assofin. Si parla di credito alle imprese, ma anche di credito alle famiglie: quindi, in parole povere, di prestiti ai consumatori.

E nel solco della tradizione che ha preso il via con la pandemia di Covid-19, anche per questo evento la formula sarà ibrida: questa edizione, che è la tredicesima, prevede infatti tanto la partecipazione dal vivo di relatori e alcuni ospiti quanto la possibilità per tutti di seguire i lavori in modalità “live streaming”. Quindi, in sostanza, da qualunque dispositivo che consenta di collegarsi al web.

Come sta cambiando il credito?

“Mai come in questo momento, il credito rappresenta la benzina per il motore dell’intera economia del Paese”, si legge nella presentazione dell’evento. “Il ruolo di banche e intermediari finanziari è cruciale per fare sì che gli ingenti fondi strutturali europei arrivino al territorio a sostegno di imprese e famiglie”.

Allo stesso tempo, il mercato assiste a una profonda trasformazione degli strumenti di erogazione del credito e a una rapida evoluzione delle aspettative dei clienti, che sono alla ricerca di velocità, trasparenza e semplicità.

Al centro della due giorni ci sono quindi gli impatti del Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza e degli strumenti europei e nazionali, le evoluzioni normative, la risonanza dell’innovazione tecnologica su offerta e abitudini di consumo, oltre ad argomenti più “tecnici” come l’evoluzione dei modelli gestionali interni alla banca, “anche per far fronte alla questione dei crediti problematici che potrebbero emergere dopo la fine delle moratorie”.

E non può certo mancare un riferimento alla sostenibilità e a come, insieme all’innovazione, rivoluzionerà l’offerta delle banche.

I temi chiave dell’edizione 2022

Fra i temi chiave dell’edizione di quest’anno, c’è naturalmente il credito alle famiglie, come vi abbiamo detto all’inizio. La premessa è che tra i consumatori si avverte il desiderio di lasciarsi alle spalle un biennio fortemente condizionato dall’incognita sanitaria. Non che il coronavirus SARS-CoV2 sia sparito, è chiaro: ma questi primi due anni – e specialmente il primo, senza la copertura del dispositivo vaccinale – sono già stati abbastanza faticosi.

E questa voglia – su cui da circa un mese è calata anche l’ombra della guerra – ha comunque spinto, almeno finora, le attese e le stime per il 2022. Tutto questo in un contesto in cui, con tutta l’evoluzione tecnologica in corso, relazione, trasparenza e fiducia rimangono fondamentali. E in un quadro nel quale il regolatore europeo è al lavoro per adeguare le normative ai tempi che corrono in fretta.

Distribuzione “fisica” o “digitale”? Verso un modello ibrido

La clientela retail ha sempre più familiarità con i canali digitali. In parallelo, l’evoluzione tecnologica sta modificando i modelli di distribuzione degli intermediari finanziari. Il che non pone certo il canale “fisico” al tramonto: risulta infatti ancora il più richiesto da alcune frange di clientela. Quasi inevitabile, quindi, che la soluzione vincente sia quella “ibrida”, nel credito così come in altri servizi ai consumatori.

Prestiti green: le prospettive del credito al consumo

Dal tentativo di contrasto al riscaldamento globale e all’emergenza climatica da questo provocata discende tutta una serie di opportunità commerciali anche per le banche e gli intermediari finanziari, che possono inserire nel ventaglio della loro offerta anche prodotti di credito “green”.

Si tratta di un mercato che – data la non facile ma oramai inevitabile transizione verso energie più pulite e rinnovabili (se non altro perché petrolio, gas e carbone sono presenti sul nostro pianeta in quantità limitata e prima o poi finiranno) – tenderà a svilupparsi nei prossimi mesi e anni. E lo farà anche in scia alla crescente consapevolezza, presso la clientela al dettaglio, della rilevanza degli investimenti in termini di efficienza energetica.

Immobili efficienti, interventi di miglioramento energetico presso la propria abitazione, veicoli con motorizzazioni a impatto ambientale basso o nullo: una transizione famiglia per famiglia che può essere aiutata dai prestiti personali e finalizzati. Anche di questo si parlerà a Credito al Credito 2022. Ma ci torneremo.

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Il profilo dell'autore

Credito e Consumi
blog di Maria Paulucci

Nata a Rieti, gli studi universitari a Roma, a Milano dal 2006. Dal 2007 al 2011 ha lavorato in Class CNBC, canale televisivo di economia e finanza del gruppo Class Editori. Nell'agosto del 2011 si è unita alla squadra di Blue Financial Communication. A dicembre 2017 è iniziata la sua esperienza in AdviseOnly.

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