Tutti i marchi del gruppo Facile.it:

Credit scoring: cos’è?

14 ott 2022 | 3 min di lettura | Pubblicato da Maria P.

prestiti sharing image

La Banca d’Italia ha pubblicato un nuovo numero della collana “Questioni di Economia e Finanza (Occasional Papers)”. Perché ne parliamo? Perché è dedicato al tema “Intelligenza artificiale nel credit scoring: analisi di alcune esperienze nel sistema finanziario italiano”. Un tema tecnico, quindi. Ma fino a un certo punto.

Prestiti Personali: richiedi fino a 60.000€
Prestiti Personali: richiedi fino a 60.000€

Cosa si intende per credit scoring?

Come spiega Compass, il credit scoring altro non è che il sistema automatizzato adottato da banche e intermediari finanziari per valutare le richieste di finanziamento, riferite anche all’ambito del credito al consumo. Che è esattamente l’ambito di cui ci occupiamo in questo blog.

Credit scoring: cosa dice Bankitalia?

Il lavoro presentato dalla Banca d’Italia  mette sotto la lente l’uso, da parte degli intermediari italiani, delle tecniche di intelligenza artificiale e machine learning “a supporto della valutazione del rischio di credito”. Obiettivo: verificare in che modo gli intermediari italiani utilizzano queste tecniche nella selezione e nella gestione dei clienti nei processi creditizi.

Credit scoring: cos’è emerso?

Cominciamo col dire che l’indagine ha avuto per oggetto dieci intermediari, bancari e non, “di diversa dimensione e vocazione di business”, si legge nel documento. Si tratta di intermediari che stanno sperimentando, sviluppando o utilizzando “modelli basati su tecniche di intelligenza artificiale e machine learning nel processo creditizio”.

Oltre all’analisi delle risposte ai questionari, spiega il paper, “i risultati dell’indagine sintetizzano considerazioni qualitative emerse nel corso di incontri bilaterali con gli intermediari”.

Primo punto venuto a galla? Eccolo: il ricorso a metodi di intelligenza artificiale nella valutazione del rischio di credito non è ancora diffusissimo, ma in compenso è in espansione. I dieci intermediari intervistati hanno detto di aver sviluppato 38 modelli in tutto, dei quali il 60% circa già in uso nel momento in cui si sono svolte le interviste. Attenzione, però: la maggior parte dei modelli è rivolta alla clientela aziendale e a piccole e medie imprese.

Punteggio a supporto delle decisioni

Nella quasi totalità dei casi, poi, i punteggi prodotti non restano lì: vengono messi a disposizione per supportare la valutazione del merito creditizio da parte degli analisti, responsabili della decisione finale. Alcuni intermediari, tuttavia, hanno reso nota la loro intenzione di “ridurre progressivamente l’intervento umano” nel processo di concessione.

Perché affidarsi a questi metodi? “Il principale beneficio atteso che ha spinto gli intermediari a passare da metodi tradizionali a metodi di intelligenza artificiale è il miglioramento in termini di accuratezza delle previsioni”, ci dice il documento di Bankitalia.

Fra gli altri benefici, citati da alcuni intermediari:

•    la possibilità di realizzare processi di instant lending (prestito istantaneo);
•    la possibilità di sfruttare fonti dati alternative, facilitata dai modelli di machine learning, che consentirebbe di selezionare in modo efficace clienti con limitata storia creditizia allargando il bacino della potenziale clientela.

Nella maggior parte dei casi, i modelli utilizzano dati di tipo finanziario derivanti da fonti interne o acquistati da fornitori di analytics. Diffuso il ricorso a dati sulle movimentazioni del conto corrente, provenienti anche da open banking. Estremamente limitato, invece, l’utilizzo di dati ricavati dal web e dai social media.

Correzione dei bias e dati sensibili

Fra le altre cose, è emerso un mancato ricorso a tecniche esplicitamente mirate alla riduzione della distorsione, come bilanciamento del dataset, controllo del bias storico e analisi causale dei risultati.

In poco meno della metà dei modelli è stata adottata, o si intende adottare, una definizione di “fairness”, quota che arriva a due terzi in riferimento ai modelli destinati a clientela retail. Cos’è la “fairness”?

Chi ha adottato una definizione ne parla come di “fairness through unawareness”, ovvero rimozione dalla base dati di analisi degli attributi esplicitamente considerati sensibili, come il genere o l’età dei clienti retail, senza però tener conto degli effetti indotti sul modello dalla presenza di attributi potenzialmente correlati con questi.

Insomma, c’è ancora un po’ di lavoro da fare. Ma avremo modo di tornarci.

Offerte di prestito confrontate

Confronta i prestiti online e risparmia su finanziamenti personali e cessione del quinto.

Prestito personale

Finanzia i tuoi progetti

Fai un Preventivo

Cessione del quinto

Ottieni fino a 75.000€

Fai un Preventivo

Blog Credito e Consumi

pubblicato il 14 marzo 2025
Il Bnpl brilla in Europa

Il Bnpl brilla in Europa

In Europa, nel 2025, il mercato dei pagamenti in modalità “Buy now pay later” raggiungerà i 191,3 miliardi di dollari. Lo segnala un recente rapporto sul tema, che fornisce un’analisi dettagliata dei dati.
pubblicato il 7 marzo 2025
Effetto Bce sul credito

Effetto Bce sul credito

Giovedì 6 marzo, la Banca centrale europea ha ulteriormente abbassato i tassi d’interesse. Ciò significa che il credito ci costerà meno.
pubblicato il 28 febbraio 2025
Col Taeg non si scherza

Col Taeg non si scherza

La Corte ha messo in chiaro che, in presenza della violazione di un obbligo informativo che mina la capacità del consumatore di mettere correttamente a fuoco l’entità dell’impegno che va ad assumersi, la banca può perdere il diritto agli interessi e alle spese. Il consumatore, per contro, acquisisce il diritto alla restituzione delle relative somme.
pubblicato il 21 febbraio 2025
IA e credito al consumo

IA e credito al consumo

Entro il 2030 l’IA sarà profondamente presente nella nostra vita di tutti i giorni, in ogni nostra attività: condurrà analisi, scriverà codici, costruirà prodotti e li venderà, assisterà i clienti, coordinerà team e organizzazioni, prenderà decisioni strategiche. Insomma, nel 2030 gli strumenti di AI saranno dei “mai più senza”.

Guide ai prestiti

pubblicato il 7 ottobre 2024
Come ottenere un prestito

Come ottenere un prestito

Scopri i passaggi per ottenere un prestito, inclusi i requisiti, i documenti necessari e i consigli per migliorare le tue possibilità di approvazione.
pubblicato il 3 ottobre 2024
Leasing

Leasing

Scopri come funziona il leasing, un'alternativa al finanziamento tradizionale per l'acquisto di beni e immobili.
pubblicato il 30 settembre 2024
Cosa sono le categorie catastali

Cosa sono le categorie catastali

Guida alle categorie catastali: cosa sono, come influenzano il valore di un immobile e perché è importante conoscerle.