logo Prestiti.it
Tutti i marchi del gruppo Facile.it:
logo Facile.it
logo Facile.it
logo Assicurazione.it
logo Assicurazione.it
logo BolletteCasa.it
logo BolletteCasa.it
logo Mutui.it
logo Mutui.it
logo MiaCar.it
logo MiaCar.it

Cosa c’è da sapere sulla segnalazione ai Sic

4 giu 2021 | 3 min di lettura | Pubblicato da Maria P.

La Cassazione si esprime sul tema delle segnalazioni ai Sistemi di informazioni creditizie (Sic in sintesi) e in una recente ordinanza: a seguito di un ricorso, ribadisce che sì, il debitore va informato quando per la prima volta viene classificato “negativamente”, ovvero quando “si evidenzia un inadempimento persistente o una sofferenza”.

Prestiti Personali: richiedi fino a 60.000€
Prestiti Personali: richiedi fino a 60.000€

E che va messo al corrente tramite un’informativa “preventiva”, vale a dire trasmessa prima dell’invio della prima segnalazione “negativa”.

Ma attenzione: questo vale per il “cliente-consumatore”, ossia quando l’esposizione del debitore rientra nel perimetro del credito al consumo.

Quindi, per esempio, non vale lo stesso vincolo per chi ha sottoscritto un mutuo ipotecario. Cerchiamo di capirne un po’ di più.

Premessa: cosa sono i Sic e come funzionano?

Ricordiamo intanto che cosa sono i Sistemi di informazioni creditizie.

Si tratta di banche dati private le quali, ci dice Bankitalia, “raccolgono informazioni sull’accesso al credito dei cittadini e sull’andamento dei rapporti di credito”.

I creditori possono consultarle prima di concedere un finanziamento e al contempo contribuiscono ad arricchirle con le note positive e negative sui loro debitori. Tutte note, queste, che naturalmente riguardano il rispetto o l’inadempienza dei vari piani di rimborso.

Presso la Banca d’Italia opera poi la Centrale dei Rischi, dove vengono registrate le segnalazioni di banche e finanziarie sulle inadempienze, le garanzie e i debiti dei clienti che superano determinate soglie minime.

Al momento di vagliare una domanda di credito, le società possono chiedere alla Centrale Rischi info sul debito totale dei richiedenti verso l’intero sistema creditizio.

Ciascun finanziatore, precisa Bankitalia, “riceve costantemente le informazioni sull’indebitamento della propria clientela”, ma anche il cliente “può conoscere le informazioni presenti a suo nome nella Centrale dei Rischi”.

I chiarimenti dei giudici di Cassazione

E veniamo all’ordinanza della Cassazione.

I giudici della Suprema Corte fanno una puntualizzazione molto chiara. Precisano cioè che “il profilo di legittimità della segnalazione in rapporto all’onere di preventivo avviso al debitore, che, per la prima volta, venga a essere classificato negativamente, assume rilievo unicamente ove si tratti di segnalazioni per operazioni di credito al consumo”.

Ne deriva che “dalla mancanza di prova del perfezionamento dell’avviso presso il destinatario non può esser tratta la conseguenza della illegittimità della segnalazione ove questa riguardi, invece, finanziamenti destinati all’acquisto o alla conservazione di un diritto di proprietà su un terreno o su un immobile edificato o progettato”.

Tradotto: la legittimità della segnalazione al Sistema di informazioni creditizie – come il Sic di Crif, per esempio – è vincolata all’onere di preventivo avviso al debitore (e il creditore deve essere in grado di dimostrare di averlo inoltrato) praticamente solo in riferimento alle operazioni di credito al consumo.

Il contratto di mutuo oggetto della controversia portata all’attenzione dei giudici – stipulato nell’autunno del 2007 – è invece escluso dall’ambito applicativo del capo II del titolo VI del Testo unico bancario, dedicato al “credito ai consumatori”.

Come ci ricorda la Banca d’Italia nella sua guida al credito ai consumatori, in questo particolare perimetro rientrano varie forme di finanziamento, le più diffuse delle quali sono i prestiti personali o non finalizzati, le aperture di credito in conto corrente e i prestiti finalizzati (o “credito collegato”).

Non i mutui ipotecari, che si collocano dentro un altro insieme.

Offerte di prestito confrontate

Confronta i prestiti online e risparmia su finanziamenti personali e cessione del quinto.

Prestito personale

Finanzia i tuoi progetti

Fai un Preventivo

Cessione del quinto

Ottieni fino a 75.000€

Fai un Preventivo

Blog Credito e Consumi

pubblicato il 25 aprile 2025
Il primo trimestre del credito

Il primo trimestre del credito

Una tendenza “incoraggiante”, quella del credito alle famiglie, favorito dalla strategia monetaria della Bce, che già da un po’ ha iniziato ad abbassare i tassi d’interesse. Forte prevalenza verso la domanda di prestiti personali, a dimostrazione di una rinnovata fiducia dei consumatori nel progettare spese future.
pubblicato il 18 aprile 2025
Lo slancio del credito

Lo slancio del credito

I costi dei finanziamenti in Italia: come siamo messi? L’Italia si aggiudica ancora una volta i primi posti in termini di costi che i consumatori devono sostenere sui finanziamenti personali: una tendenza che sembra consolidarsi.
pubblicato il 11 aprile 2025
Credito e dazi

Credito e dazi

Quale effetto avrà sul mercato del credito al consumo italiano tutta questa buriana sui dazi statunitensi? Un quadro economico generale più incerto potrebbe indurre le società che fanno credito a una maggior cautela. Ma tassi di interesse della Bce eventualmente più bassi possono essere un vantaggio per chi, oggi, ha bisogno di un prestito.
pubblicato il 4 aprile 2025
Consolidamento prestiti: cosa sapere

Consolidamento prestiti: cosa sapere

Il consolidamento prestiti è utile per chi ha difficoltà nella gestione dei vari debiti contratti o desidera ridurre l’importo mensile delle rate. È essenziale valutare attentamente le proprie esigenze finanziarie e confrontare le offerte disponibili. Ecco come

Guide ai prestiti

pubblicato il 8 maggio 2025
Maturity factoring: cos'è e come funziona

Maturity factoring: cos'è e come funziona

Il maturity factoring è una soluzione finanziaria di prestito sempre più adottata dalle aziende per ottimizzare la gestione dei flussi di cassa.
pubblicato il 8 maggio 2025
Reverse factoring: cos’è e come funziona

Reverse factoring: cos’è e come funziona

Il reverse factoring, noto anche come factoring indiretto, è un tipo di finanziamento che supporta le aziende nella gestione del capitale circolante.
pubblicato il 7 maggio 2025
Cos'è la dilazione di pagamento e come funziona

Cos'è la dilazione di pagamento e come funziona

La dilazione di pagamento è una modalità che consente di posticipare il saldo di un debito, suddividendo l’importo dovuto in più rate o fissando una nuova scadenza concordata tra le parti.
pubblicato il 6 maggio 2025
Parere di fattibilità: cos’è e a cosa serve

Parere di fattibilità: cos’è e a cosa serve

Il parere di fattibilità e il parere di accettazione di un prestito giocano un ruolo fondamentale nel processo di valutazione delle richieste di finanziamento.
pubblicato il 6 maggio 2025
Finanziamenti per l’agricoltura: le migliori soluzioni

Finanziamenti per l’agricoltura: le migliori soluzioni

Esplorare le opzioni di finanziamento per l’agricoltura è essenziale per chi opera in questo settore. Prestiti.it offre un'analisi dettagliata delle possibilità disponibili, aiutando agricoltori e aziende agricole a scegliere il prestito più adatto alle loro esigenze.
pubblicato il 6 maggio 2025
Come opporsi ad un atto di precetto?

Come opporsi ad un atto di precetto?

L'atto di precetto è un documento legale fondamentale nel contesto delle esecuzioni forzate. Si tratta di un avviso formale che il creditore invia al debitore per intimargli di adempiere agli obblighi finanziari entro un determinato periodo.