logo Prestiti.it
Tutti i marchi del gruppo Facile.it:
logo Facile.it
logo Facile.it
logo Assicurazione.it
logo Assicurazione.it
logo BolletteCasa.it
logo BolletteCasa.it
logo Mutui.it
logo Mutui.it
logo MiaCar.it
logo MiaCar.it

Cessione del quinto: ancora criticità sulla struttura dei costi

21 feb 2019 | 3 min di lettura | Pubblicato da Maria Paulucci

prestiti sharing image

Confronto aperto sulla cessione del quinto. A metà febbraio si è svolto un nuovo incontro tra la Banca d’Italia e 15 associazioni dei consumatori: e all’ordine del giorno c’erano tre punti. Il primo riguardava gli orientamenti della Banca d’Italia in merito alla cessione del quinto dello stipendio. Di cosa si tratti, lo abbiamo detto tante volte. Facciamo qui un breve riepilogo. Tra le varie soluzioni di credito al consumo ci sono i prestiti con cessione del quinto dello stipendio o della pensione, che sono finanziamenti a tasso fisso per i dipendenti pubblici e privati con contratto a tempo indeterminato e per i pensionati.

Cessione del Quinto: ottieni fino a 75.000€
Cessione del Quinto: ottieni fino a 75.000€

A erogarli sono le società bancarie e finanziarie, mentre la restituzione avviene con trattenuta della rata mensile direttamente dalla busta paga o dall’assegno della pensione. Si parla di “cessione” proprio perché si cede una quota dello stipendio o della pensione, per un massimo pari a un quinto della paga mensile. Un tetto, questo, pensato per garantire la sostenibilità della rata rispetto al bilancio personale o familiare. Ebbene, nel corso dell’incontro con la Banca d’Italia le associazioni dei consumatori hanno riconosciuto che sono stati compiuti passi in avanti in materia di cessione del quinto, e hanno quindi manifestato apprezzamento per l’azione di Bankitalia. Ma, c’è un “ma”. Le sigle dei consumatori hanno tenuto a sottolineare che persistono “alcune criticità riguardanti il livello e la struttura dei costi e l’opacità delle informazioni date alla clientela”, un tema di cui si discute da tempo.

Dal canto suo, la Banca d’Italia ha confermato il suo impegno nella supervisione e “la disponibilità a un dialogo continuo con le associazioni, indispensabili alleati nell’intercettare violazioni e mancanze da parte degli intermediari e nell’offrire supporto ai clienti”. Dicevamo, però, che i punti all’ordine del giorno sono stati tre. Il secondo ha riguardato “l’esame congiunto del documento in consultazione sulle modifiche alla normativa di trasparenza in attuazione della direttiva europea 2014/92/UE sui conti di pagamento (direttiva Pad)”. A riguardo, la Banca d’Italia ha proposto che i due documenti informativi standardizzati di emanazione europea vengano affiancati dalla documentazione prevista dalle disposizioni italiane. Una proposta, questa, che è stata apprezzata dalle associazioni dei consumatori, secondo le quali l’assetto della normativa nostrana garantisce sotto molti punti di vista maggiori tutele e andrebbe quindi preservato.

Bankitalia ha anche preannunciato “l’avvio di una più ampia riflessione sul tema della trasparenza”, alla quale si augura che ci sia una larga partecipazione “di tutti gli stakeholder”. L’ultimo punto in agenda ha riguardato la Brexit, che scatterà il 29 marzo, nell’eventualità che non si riesca a raggiungere un accordo condiviso tra Regno Unito e Unione Europea. In particolare, gli effetti sui rapporti fra intermediari finanziari stabiliti nel Regno Unito e i clienti italiani. In linea con quanto richiesto dalla European Banking Authority, Bankitalia ha preso l’iniziativa “di diramare una comunicazione a tutti gli intermediari finanziari britannici operanti in Italia”, indicando quali informazioni devono dare tempestivamente alla clientela in occasione dell’uscita del Regno Unito dall’UE. Le stesse informazioni saranno pubblicate sul sito della Banca d’Italia.

Offerte di prestito confrontate

Confronta i prestiti online e risparmia su finanziamenti personali e cessione del quinto.

Prestito personale

Finanzia i tuoi progetti

Fai un Preventivo

Cessione del quinto

Ottieni fino a 75.000€

Fai un Preventivo

Blog Credito e Consumi

pubblicato il 28 novembre 2025
Vigilanza Oam
Vigilanza Oam
L'Oam ha annunciato una trasformazione significativa del suo ruolo istituzionale; ecco le novità.
pubblicato il 21 novembre 2025
I trend del credito
I trend del credito
Il mercato del credito italiano continua ad essere dinamico; ecco il Rapporto sul Credito di Experian.
pubblicato il 14 novembre 2025
Bonus elettrodomestici
Bonus elettrodomestici
Arriva il bonus per acquistare elettrodomestici ad alta efficienza energetica. Quali sono i requisiti per richiederlo?

Guide ai prestiti

pubblicato il 28 novembre 2025
Quanto posso chiedere con un finanziamento auto?
Quanto posso chiedere con un finanziamento auto?
Acquistare un’auto rappresenta spesso un impegno economico rilevante, per questo motivo sempre più persone scelgono di ricorrere a un prestito auto. Comprendere come calcolare correttamente la rata del finanziamento auto diventa quindi fondamentale per prendere decisioni consapevoli.
pubblicato il 26 novembre 2025
Come funziona un finanziamento auto?
Come funziona un finanziamento auto?
Il prestito auto è un finanziamento pensato per facilitare l’acquisto di un veicolo, nuovo o usato. Può essere richiesto direttamente in concessionaria come prestito finalizzato oppure tramite banca o finanziaria come prestito personale.
pubblicato il 24 ottobre 2025
Le differenze fra TAN, TAEG e TEG
Le differenze fra TAN, TAEG e TEG
Il prestito personale è un finanziamento non finalizzato, ossia non è collegato all’acquisto di uno specifico bene o servizio. Ecco come funziona.
pubblicato il 15 ottobre 2025
Dove richiedere un prestito personale
Dove richiedere un prestito personale
I prestiti personali possono essere richiesti tramite canali tradizionali, finanziarie o piattaforme online, offrendo diverse opzioni di durata, costi e gestione.
pubblicato il 15 ottobre 2025
Come gestire un prestito senza rischi
Come gestire un prestito senza rischi
Prima di richiedere un prestito è fondamentale valutare il proprio budget, conoscere costi e tassi effettivi e simulare il piano di rimborso. Questo aiuta a gestire il finanziamento senza rischi.