logo Prestiti.it
Tutti i marchi del gruppo Facile.it:
logo Facile.it
logo Facile.it
logo Assicurazione.it
logo Assicurazione.it
logo BolletteCasa.it
logo BolletteCasa.it
logo Mutui.it
logo Mutui.it
logo MiaCar.it
logo MiaCar.it

Andare in pensione con un prestito

24 ott 2016 | 3 min di lettura | Pubblicato da Maria P.

prestiti sharing image

Un prestito per andare in pensione: è su questo che si basa l’Ape, l’Anticipo pensionistico volontario, la cui entrata in vigore è prevista nella nuova legge di Stabilità e che, secondo i piani, dovrebbe diventare operativo il primo maggio 2017. In pratica, chi avrà un’età di 63 anni, 20 anni di contributi minimi e una “distanza temporale” davanti a sé non superiore ai tre anni e sette mesi prima di raggiungere il pieno diritto alla pensione di vecchiaia, potrà fare ricorso all’anticipo pensionistico volontario. A versare l’importo che manca alla completa maturazione del diritto alla pensione saranno le banche attraverso un accordo con l’Inps, erogando un prestito che rientra a tutti gli effetti nella categoria del credito al consumo. La cifra anticipata andrà poi restituita nei 20 anni successivi al raggiungimento della pensione tramite un prelievo mese per mese sull’assegno pensionistico. Ma attenzione: potrà avvalersi di questa possibilità chi, una volta in pensione, conti di ricevere, al netto del rimborso delle rate del prestito, un assegno pensionistico di almeno 700 euro.

Prestiti Personali: richiedi fino a 60.000€
Prestiti Personali: richiedi fino a 60.000€

In altre parole: versata la rata di rimborso del prestito, al pensionato dovranno rimanere in tasca come minimo 700 euro. Questo per evitare nuove e drammatiche forme di povertà. Il prestito bancario alla base della possibilità di accedere all’anticipo pensionistico ha ovviamente un costo per via degli interessi - è un prestito, dopotutto, con un creditore, che sono le banche, e un debitore, ossia il pensionato che sceglie di ritirarsi in anticipo - e per la polizza assicurativa che andrà stipulata sul finanziamento, al fine di tutelare le parti in causa nell’eventualità di morte prematura del pensionato. Il costo medio stimato, per ciascun anno di anticipo, sarà pari al 4,5-4,6%. A quanto ammonteranno il Tasso annuo nominale (Tan) e il premio assicurativo lo stabiliranno gli accordi-quadro che l’Associazione bancaria italiana (Abi) e l’Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici (Ania) sigleranno nei prossimi mesi.

Ma ci sarà anche l’opzione Ape sociale, ossia la pensione anticipata senza costi che, sempre a partire dal primo maggio 2017, permetterà ai nati fra il 1951 e il 1953 con 30/36 anni di contributi versati di andare in pensione tre anni e sette mesi prima del limite d’età pensionabile individuato dalla legge Fornero. L’elenco delle categorie di contribuenti Inps che potranno avvalersi di questa opzione è in corso di definizione. Tuttavia, stando alle anticipazioni circolate, l’Ape sociale costituirà una corsia preferenziale riservata ai lavoratori in difficoltà - cassintegrati, disoccupati o con invalidi in famiglia - e in seconda battuta a chi fa lavori pesanti, come per esempio gli infermieri, gli operati edili e le mestre d’asilo. Con l’Ape sociale andare anticipatamente in pensione sarà gratis perché a farsi carico dell’anticipo pensionistico sarà lo Stato con appositi bonus fiscali e trasferimenti monetari. Attenzione, però: questa formula agevolata avrà carattere sperimentale e una durata di due anni. Tradotto in altri termini, questo significa che poi l’effettivo pensionamento dei lavoratori in situazioni di difficoltà o con alle spalle anni di lavoro pesante sarà legato alla disponibilità dei fondi.

Offerte di prestito confrontate

Confronta i prestiti online e risparmia su finanziamenti personali e cessione del quinto.

Prestito personale

Finanzia i tuoi progetti

Fai un Preventivo

Cessione del quinto

Ottieni fino a 75.000€

Fai un Preventivo

Blog Credito e Consumi

pubblicato il 6 giugno 2025
Evoluzione del credito

Evoluzione del credito

Le scelte di consumo hanno subito il freno imposto dal peggioramento delle aspettative riguardo al futuro quadro economico dell’Italia e alla disoccupazione.
pubblicato il 30 maggio 2025
Un nuovo Arbitro

Un nuovo Arbitro

È online, raggiungibile da tutti, il sito dell’Arbitro assicurativo, un nuovo sistema di soluzione alternativa e stragiudiziale delle controversie che, però, non è ancora operativo.
pubblicato il 23 maggio 2025
Prestiti e mobilità

Prestiti e mobilità

Intenzioni d’acquisto, transizione verso l’ibrido, barriere all’elettrico, nuove forme di pagamento: ecco i risultati dell’Osservatorio Compass Auto 2025
pubblicato il 16 maggio 2025
Recupero crediti: come funziona?

Recupero crediti: come funziona?

Nel corso degli ultimi anni, la normativa sul recupero crediti è stata al centro di riforme che hanno perseguito l’obiettivo di rendere il processo più rapido e trasparente. La legge impone regole molto precise, per far sì che la riscossione si svolga con correttezza.

Guide ai prestiti

pubblicato il 8 maggio 2025
Reverse factoring: cos’è e come funziona

Reverse factoring: cos’è e come funziona

Il reverse factoring, noto anche come factoring indiretto, è un tipo di finanziamento che supporta le aziende nella gestione del capitale circolante.
pubblicato il 8 maggio 2025
Maturity factoring: cos'è e come funziona

Maturity factoring: cos'è e come funziona

Il maturity factoring è una soluzione finanziaria di prestito sempre più adottata dalle aziende per ottimizzare la gestione dei flussi di cassa.