Prestiti per ingegneri, architetti e avvocati

Le casse in aiuto dei giovani professionisti

Come avere un prestito grazie alle casse professionali

Pubblicato il 10 aprile 2018

In arrivo nuove agevolazioni per i giovani professionisti alla ricerca di fondi per avviare la propria attività. Per superare le difficoltà legate all’ottenimento di un prestito personale da parte del sistema bancario, che considera il pagamento delle parcelle ancora come un elemento molto variabile e poco sicuro, i giovani ingegneri, architetti e avvocati possono rivolgersi alle loro rispettive casse previdenziali per ottenere il rilascio di garanzie e tassi agevolati.

I giovani avvocati sotto i 35 anni, per poter far fronte ai costi di avviamento dello studio professionale, possono accedere al bando indetto dalla Cassa forense per l’anno 2018 che permette di accedere a prestiti di importo variabile da 5 mila a 15 mila euro, rimborsabili sino a 5 anni.

Tale agevolazione consente ai giovani avvocati in possesso di determinati requisiti, tra cui l’iscrizione alla Cassa da almeno due anni, di poter beneficiare di un abbattimento al 100% degli interessi passivi relativi al prestito ricevuto (che saranno versati direttamente dalla Cassa forense. Non solo, la stessa Cassa presterà garanzia fideiussoria per coloro che abbiano dichiarato un reddito professionale inferiore a 10 mila euro, così facilitando l’accesso al credito.

La domanda di prestito deve essere inviata entro il 31 ottobre 2018 alla Cassa nazionale forense esclusivamente tramite l’apposita procedura telematica presente sul sito.

Allo stesso modo per gli architetti e per gli ingegneri sono previste agevolazioni su misura da parte di Inarcassa.

Per gli associati under 35 e le professioniste madri di figli in età scolare sono disponibili nuovi Prestiti d’onore, (fino a 15 mila euro con il 100% degli interessi a carico di Inarcassa). L’importo finanziabile tramite il Prestito d’onore va da 5 mila a 15mila euro mentre è possibile scegliere tra tre durate: 12, 24 e 36 mesi. Le domande possono essere presentate fino al 31 marzo 2019 e saranno prese in carico fino ad esaurimento dello stanziamento deliberato per il 2018.

Sempre nell'ambito degli interventi deliberati da Inarcassa per il sostegno alla professione, sono disponibili finanziamenti in conto interessi finalizzati all’allestimento o al potenziamento dello studio e allo svolgimento di incarichi professionali, con un tasso nominale annuo agevolato.

L’abbattimento in conto interessi a carico di Inarcassa per l’anno 2018 è del 3%.

Le finalità per cui è possibile accedere ai finanziamenti on line agevolati comprendono l’avvio dello studio professionale, inteso come acquisto di beni materiali ed immateriali necessari allo svolgimento dell’attività professionale fino ad un massimo di 30 mila euro per singola richiesta e fino ad un massimo di 45 mila euro per studio associato; l’anticipazione dei costi da sostenere a fronte della committenza (proveniente da enti pubblici o similari e società private) di uno o più incarichi professionali fino a un massimo di 30 mila euro.

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Il profilo dell'autore

Rosaria Barrile, giornalista professionista nata a Milano e laureata in Scienze Politiche, ha iniziato nel 2004 ad occuparsi di prodotti e servizi bancari e assicurativi per conto di un periodico specializzato e da allora non ha mai smesso.

In passato ha collaborato, tra gli altri, con il settimanale Soldi, la testata on line Etica News e il portale dedicato alle donne alfemminile.com. Ha condotto i servizi esterni della trasmissione Salvadenaro, programma di educazione finanziaria andato in onda sul canale 7Gold. Collabora attualmente con le testate on line Lamiafinanza.it, Lamiafinanza-green.it, Lamiaprevidenza.it, Banca e Mercati, e i mensili Largo Consumo e Bluerating.

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