logo Prestiti.it
Tutti i marchi del gruppo Facile.it:
logo Facile.it
logo Facile.it
logo Assicurazione.it
logo Assicurazione.it
logo BolletteCasa.it
logo BolletteCasa.it
logo Mutui.it
logo Mutui.it
logo MiaCar.it
logo MiaCar.it

Nuovi finanziamenti per l'acquisto di opere d'arte

6 mar 2015 | 3 min di lettura | Pubblicato da Franco C.

nuovi finanziamenti per l acquisto di opere d arte

L'investimento per l'arte è ora alla portata di tutti

Parlare di prestiti personali è diventato quasi un problema, tante e svariate sono le tipologie affacciatesi al mercato. Una di queste è quella che riguarda l'investimento in opere d’arte, considerate ormai, oltreché beni di valore estetico, beni economici da cui trarre profitto riducendo al minimo gli azzardi. L'investimento in arte, fino a poco tempo fa riservato esclusivamente ai paperoni del mondo, oggi invece si dimostra alla portata di tasche anche meno capienti. L’arte contemporanea, per esempio, è molto appetita, in quanto vanta quotazioni inferiori rispetto agli artisti più affermati e, secondo le statistiche, consente guadagni in prospettiva piuttosto elevati, proteggendo altresì da problematiche come il falso. Il collezionismo, inoltre, è fonte di vantaggi, spesso poco noti, sia per aziende che per privati.

Prestiti Personali: richiedi fino a 60.000€
Prestiti Personali: richiedi fino a 60.000€

Per avvicinarsi a questo tipo di investimento, è bene saperlo, oggi non occorre essere esperti anche perché esistono finanziamenti ad hoc che agevolano gli acquisti nel settore artistico.

Il 10% garantito.In genere, diciamolo subito, l'investimento è un poco impegnativo, visto che il capitale iniziale non può essere mai inferiore a 5 mila euro, anche scegliendo l'arte contemporanea. Per avere idea dei guadagni possibili, basta pensare che, secondo alcune ricerche firmate Deloitte art and finance, un investimento in opere d’arte effettuato a livello internazionale ha fruttato, tra il 2005 e il 2011, un ritorno annuo del 10,25%.

Soluzioni bancarie ad hoc.Oggi, un investimento di questo tipo, trova sostegno, anche in Italia, in alcune soluzioni pensate per i clienti interessati dalle principali banche: alcune mettono a disposizione dei propri clienti un team di specialisti di Art Advisory che supportano il private banker nell'analisi del portafoglio artistico, mettendo in campo strategie di gestione mirate sia a tutelare, che a consolidare e a incrementare il valore patrimoniale di un'opera o di una collezione. Altri istituti, sempre in Italia, offrono servizi di leasing studiati appositamente per il mondo dell’arte: in questo modo risulta possibile finanziare importi da 75.000 euro Iva inclusa, al netto del maxi canone d'inizio. In questo caso, il cliente riceve il supporto e la consulenza necessarie nelle varie fasi dell'acquisizione dell'opera: vien, in sostanza, affiancato dalla banca nella perizia, stima, nella personalizzazione del contratto di leasing, nell'assicurazione e anche nel trasporto.

I privati che acquistano opere d'arte beneficiano di una legislazione favorevole al collezionismo: sui guadagni che arrivano dalla compravendita di opere d’arte, infatti, non è prevista alcuna tassazione. Inoltre, il possesso di opere d'arte non va denunciato all'interno nella dichiarazione dei redditi.

Corporate art collection.Le cose vanno bene anche alle società e ai liberi professionisti. Un fenomeno arrivato in Italia di recente, anche se nato negli anni '30 negli Stati Uniti, è quello delle Corporate art collection, cioè l'acquisto di opere d'arte da parte di aziende. Una tendenza in costante diffusione da noi oggi, anche in relazione alle agevolazioni fiscali previste. Possedere un'opera d'arte, infatti, non è soggetto a tassazione: le imprese che ne possiedono possono scalare tutto il costo dell'opera acquistata, con un risparmio fiscale pari al 35% in 5 anni, cioè pari a un 7% l’anno. Unico requisito richiesto per poter beneficiare della detrazione è che l'opera acquistata venga esposta nei locali di rappresentanza: i liberi professionisti, a loro volta, se acquistano arte possono detrarre l’1% come spesa di rappresentanza, sempre esponendo le opere di cui sono divenuti proprietari.

Prestiti Personali: richiedi fino a 60.000€

Offerte di prestito confrontate

Confronta i prestiti online e risparmia su finanziamenti personali e cessione del quinto.

Prestito personale

Finanzia i tuoi progetti

Fai un Preventivo

Cessione del quinto

Ottieni fino a 75.000€

Fai un Preventivo

Ultime notizie sui prestiti

pubblicato il 12 giugno 2025
3 prestiti Compass di giugno 2025: vantaggi, rate e tassi a confronto

3 prestiti Compass di giugno 2025: vantaggi, rate e tassi a confronto

Compass offre a giugno 2025 tre soluzioni di prestiti personali per importi di 5.000€, 10.000€ e 15.000€, tutti con durata di 5 anni e tasso fisso. Le rate mensili variano da circa 113€ a 338€, con costi totali che aumentano all’aumentare dell’importo richiesto.
pubblicato il 10 giugno 2025
Prestiti personali Sella giugno 2025: offerte, tassi e soluzioni da 5.000 a 15.000 euro

Prestiti personali Sella giugno 2025: offerte, tassi e soluzioni da 5.000 a 15.000 euro

A giugno 2025, Sella offre prestiti personali con importi da 5.000 a 15.000 euro, tassi fissi e condizioni trasparenti. Le rate e la durata variano in base alla somma scelta, permettendo di adattare il prestito alle proprie esigenze. I prestiti sono pensati per dare liquidità senza vincoli sull’uso del denaro e la richiesta è semplice e veloce, sia online che in filiale.

Guide ai prestiti

pubblicato il 8 maggio 2025
Reverse factoring: cos’è e come funziona

Reverse factoring: cos’è e come funziona

Il reverse factoring, noto anche come factoring indiretto, è un tipo di finanziamento che supporta le aziende nella gestione del capitale circolante.
pubblicato il 8 maggio 2025
Maturity factoring: cos'è e come funziona

Maturity factoring: cos'è e come funziona

Il maturity factoring è una soluzione finanziaria di prestito sempre più adottata dalle aziende per ottimizzare la gestione dei flussi di cassa.