Elemosina con carte di credito

Niente spiccioli? Negli Usa l’elemosina si fa con carta di credito
Pubblicato il 23 febbraio 2016
Avere in tasca una carta di credito significa poter contare sulla possibilità di beneficiare di alcuni vantaggi tra cui la possibilità di tener traccia fedelmente dei pagamenti effettuati, avere un rimborso nel caso in cui venga utilizzata a nostra in saputa in modo illegale, oppure usufruire della possibilità di avere una somma di liquidità aggiuntiva per le proprie spese, una sorta di prestito personale inglobato nello strumento di pagamento, nel caso in cui si tratti di una carta di credito con saldo rateale.
Ma oltre a queste funzioni, se ne è aggiunta un’altra decisamente insolita. In America, un senzatetto ha pensato bene di utilizzarla per accettare le elemosine da parte dei passanti.
La storia, raccolta da un giornale locale di Detroit, e ripresa anche da altre testate oltre oceano, è veramente curiosa anche per un Paese come gli Usa abituato a confrontarsi con il fenomeno degli “homeless” .
Per capire come si arriva a questa vicenda occorre precisare tuttavia che in Nord America i pagamenti in contanti sono andati via via nel corso del tempo diminuendo, sempre più sostituiti dalla comodità d’uso e dalla maggiore sicurezza delle carte di credito e di debito.
Pertanto, la solita frase “mi spiace non ho contanti” più che una scusa deve essere sembrata un dato di fatto a Abe Hagenston, un giovane che vive in strada a Detroit e che, nei lunghi inverni, sbarca il lunario offrendosi per spalare neve nei vialetti e nei giardini delle abitazioni.
A questo punto Abe però non si è dato per vinto e si è attrezzato per ricevere le elemosine dei passanti anche con carta di credito. In pratica, si è dotato di uno smartphone, di cui il giornale locale che riporta la storia non cita la marca, e di un lettore Square che, collegato al telefono, è in grado di leggere e accettare pagamenti in mobilità con carte di debito e credito sui circuiti Visa, MasterCard e American Express. All’appello di Abe mancano ancora Apple Pay e Samsung Pay ma, considerando la prontezza di spirito del giovane, è solo questione di tempo.
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Il profilo dell'autore

Rosaria Barrile, giornalista professionista nata a Milano e laureata in Scienze Politiche, ha iniziato nel 2004 ad occuparsi di prodotti e servizi bancari e assicurativi per conto di un periodico specializzato e da allora non ha mai smesso.
In passato ha collaborato, tra gli altri, con il settimanale Soldi, la testata on line Etica News e il portale dedicato alle donne alfemminile.com. Ha condotto i servizi esterni della trasmissione Salvadenaro, programma di educazione finanziaria andato in onda sul canale 7Gold. Collabora attualmente con le testate on line Lamiafinanza.it, Lamiafinanza-green.it, Lamiaprevidenza.it, Banca e Mercati, e i mensili Largo Consumo e Bluerating.