Prestiti per la scuola
9 set 2024 | 3 min di lettura | Pubblicato da Maria P.
E anche quest’anno, per la scuola risparmiamo l’anno prossimo. Almeno stando all’Osservatorio nazionale Federconsumatori (Onf), che segnala per l’anno scolastico 2024/2025 un rincaro medio rispetto al 2023 del +6,6%. In tutto, la spesa per il corredo più i “ricambi” si attesterà a 647 euro circa per ogni alunno.
A questi 647 euro vanno poi sommati i costi dei libri di testo, con 591,44 euro in media per ogni studente per i testi obbligatori e due dizionari: l’aumento sul 2023 è pari al +18%.
Sempre secondo Federconsumatori, molte famiglie alle prese con queste cifre dovranno adottare strategie per risparmiare, in diversi casi rinunciando anche all’acquisto di materiali nuovi, specialmente zaini e astucci.
Per aiutare le famiglie, a cominciare da quelle in condizioni di maggior fragilità economica, sono state varate misure a livello comunale e regionale, mediante bonus e borse di studio. Iniziative senz’altro utili, commenta Federconsumatori nella sua nota stampa, “anche se non ancora sufficienti ad alleggerire in maniera determinante il carico della spesa scolastica sui bilanci familiari”.
Bonus e agevolazioni per istruzione e formazione
Gli aiuti, al momento, sono diversi e su più fronti, comunque. Innanzitutto, la Carta Cultura Giovani, destinata a chi compie 18 anni, a patto che l’Isee del nucleo familiare sia sotto i 35mila euro: un bonus di 500 euro per acquistare prodotti culturali, corsi di formazione, libri e quotidiani, biglietti per il cinema e il teatro o per accedere ai musei. L’agevolazione per quest’anno andava richiesta entro il 30 giugno, mentre gli acquisti vanno effettuati entro il 31 dicembre.
La Carta del Merito è parametrata ai risultati conseguiti – e riservata a chi si diploma entro i 19 anni d’età con 100/100 o 100/100 e lode. Anche in questo caso, il bonus vale 500 euro. Ed è cumulabile con la Carta Cultura Giovani. Ma attenzione: pure la Carta del Merito andava richiesta entro il 30 giugno. E si può spendere fino al 31 dicembre.
Su base regionale è stato attivato poi il bonus scuola 2024/25, detto anche “voucher scuola” o “bonus libri”: per i dettagli, leggere con attenzione il bando della Regione o del Comune di residenza.
Infine, la Carta Giovani Nazionale, destinata ai cittadini italiani ed europei residenti in Italia la cui età sia compresa tra i 18 e i 35 anni compiuti: tale Carta consente di avere sconti e agevolazioni “su attività culturali, negozi, trasporti, ristorazione e alloggio anche nei Paesi europei aderenti al circuito”. Federconsumatori ricorda che “è valida online e su tutto il territorio nazionale è si può scaricare direttamente dall’app IO”.
Bonus anche per le gite, la musica e i trasporti
Altri bonus supportano le gite scolastiche, la musica, i trasporti pubblici, lo sport. Come ricorda Federconsumatori, “per ulteriori agevolazioni ci si può informare presso le segreterie scolastiche” e “sui siti di Comuni e Regioni, per sapere quali bonus saranno disponibili anche per il 2025 e quali parametri presentano”. Ma è bene prestare attenzione anche “ai bonus stanziati da enti privati”.
Un prestito per le spese scolastiche
Come ci dicono recenti stime di Facile.it e Prestiti.it, c’è chi sceglie di far fronte alle spese legate allo studio ricorrendo a un prestito personale: nei primi otto mesi del 2024, i prestiti personali erogati per sostenere i costi della formazione si sono attestati a 220 milioni di euro circa.
Se le condizioni lo consentono e si hanno i requisiti giusti, si più infatti valutare la richiesta di un prestito personale, erogato dal finanziatore – lo ricordiamo – per soddisfare generiche esigenze di liquidità. Ivi incluse, appunto, quelle connesse allo studio e alla formazione.
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