logo Prestiti.it
Tutti i marchi del gruppo Facile.it:
logo Facile.it
logo Facile.it
logo Assicurazione.it
logo Assicurazione.it
logo BolletteCasa.it
logo BolletteCasa.it
logo Mutui.it
logo Mutui.it
logo MiaCar.it
logo MiaCar.it

Guida ai Sistemi di informazioni creditizi

29 mar 2018 | 3 min di lettura | Pubblicato da Maria P.

Cosa succede quando chiediamo un prestito? Crif e l’associazione dei consumatori Adiconsum lo spiegano nel vademecum che già da tempo hanno predisposto insieme e che si intitola “Conoscere i Sistemi di informazioni creditizie” (link: https://www.crif.it/media/2028/vademecum_sistemi_informazioni_creditizie.pdf). Tali sistemi, lo ricordiamo, raccolgono informazioni sui contratti di finanziamento siglati da banche o finanziarie e consumatori: sono le banche e le finanziarie a trasmettere mensilmente, contribuendo in modo volontario, ogni nota sulle richieste di prestiti e sulla regolarità o i ritardi dei versamenti delle rate. E proprio in base all’andamento del rimborso, le informazioni nei Sic si distinguono in “positive” (se il piano di rimborso è perfettamente rispettato) e “negative” (su ritardi o mancati pagamenti). Ogni debitore ha una sua “scheda”, che include i dati anagrafici utili a identificarlo – il nome, il cognome, l’indirizzo, la data e il luogo di nascita e il codice fiscale – e le informazioni sulle richieste di finanziamento presentate o sui rapporti di credito avviati e sul procedere del rimborso.

Prestiti Personali: richiedi fino a 60.000€
Prestiti Personali: richiedi fino a 60.000€

Gli istituti di credito non solo alimentano i Sic ma li consultano anche nel momento in cui ricevono una domanda di prestito, per farsi un’idea sull’affidabilità del richiedente e sull’eventuale presenza di altri debiti. In base al quadro che emerge, il creditore decide se dare o no il prestito e, se sì, a quali condizioni. Queste informazioni si affiancano a quelle che fornisce il richiedente stesso sul suo reddito e sulla sua situazione patrimoniale e le altre che si possono reperire attraverso registri o elenchi pubblici (per esempio, l’elenco dei protesti). Bisogna dire però che, al di là di quello che dicono le informazioni acquisite, è l’istituto creditizio a dire l’ultima parola decidendo in totale autonomia e tenendo conto delle sue politiche interne. È bene sapere che la società alla quale chiediamo il prestito deve consegnarci un’informativa standard con tanto di indicazioni sulla privacy. Per le quali è previsto un distinguo: i dati “positivi” possono essere trasmessi solo dietro nostro consenso, mentre le informazioni “negative” saranno rese disponibili anche senza consenso preventivo.

Quanto permangono nei Sic le informazioni? Ne abbiamo già parlato, ma lo ricordiamo. Esistono tempi diversi: le informazioni sulle richieste vengono conservate per sei mesi dalla domanda, i ritardi di due rate o due mesi che sono state sanate sono visibili per 12 mesi dalla regolarizzazione, le morosità superiori a due rate o mesi poi regolarizzate rimangono visibili per 24 mesi dalla data di regolarizzazione e le morosità mai sanate restano visibili per 36 mesi dalla scadenza contrattuale o dall’ultimo aggiornamento. Tutte le informazioni “positive” rimangono visibili per 36 mesi dalla data di estinzione effettiva del rapporto di credito. Come faccio a sapere se nel Sic ci sono dati che mi riguardano? Il vademecum ricorda che ognuno ha il diritto di chiederlo ai Sic: se questi dati dovessero risultare sbagliati oppure non aggiornati, ha il diritto di ottenerne la modifica, l’aggiornamento, l’integrazione e la cancellazione (se sbagliati). Per accelerare i tempi, è consigliabile rivolgersi direttamente alla banca o alla finanziaria, che può trasmettere velocemente la rettifica ai Sic.

Offerte di prestito confrontate

Confronta i prestiti online e risparmia su finanziamenti personali e cessione del quinto.

Prestito personale

Finanzia i tuoi progetti

Fai un Preventivo

Cessione del quinto

Ottieni fino a 75.000€

Fai un Preventivo

Blog Credito e Consumi

pubblicato il 25 aprile 2025
Il primo trimestre del credito

Il primo trimestre del credito

Una tendenza “incoraggiante”, quella del credito alle famiglie, favorito dalla strategia monetaria della Bce, che già da un po’ ha iniziato ad abbassare i tassi d’interesse. Forte prevalenza verso la domanda di prestiti personali, a dimostrazione di una rinnovata fiducia dei consumatori nel progettare spese future.
pubblicato il 18 aprile 2025
Lo slancio del credito

Lo slancio del credito

I costi dei finanziamenti in Italia: come siamo messi? L’Italia si aggiudica ancora una volta i primi posti in termini di costi che i consumatori devono sostenere sui finanziamenti personali: una tendenza che sembra consolidarsi.
pubblicato il 11 aprile 2025
Credito e dazi

Credito e dazi

Quale effetto avrà sul mercato del credito al consumo italiano tutta questa buriana sui dazi statunitensi? Un quadro economico generale più incerto potrebbe indurre le società che fanno credito a una maggior cautela. Ma tassi di interesse della Bce eventualmente più bassi possono essere un vantaggio per chi, oggi, ha bisogno di un prestito.
pubblicato il 4 aprile 2025
Consolidamento prestiti: cosa sapere

Consolidamento prestiti: cosa sapere

Il consolidamento prestiti è utile per chi ha difficoltà nella gestione dei vari debiti contratti o desidera ridurre l’importo mensile delle rate. È essenziale valutare attentamente le proprie esigenze finanziarie e confrontare le offerte disponibili. Ecco come

Guide ai prestiti

pubblicato il 8 maggio 2025
Maturity factoring: cos'è e come funziona

Maturity factoring: cos'è e come funziona

Il maturity factoring è una soluzione finanziaria di prestito sempre più adottata dalle aziende per ottimizzare la gestione dei flussi di cassa.
pubblicato il 8 maggio 2025
Reverse factoring: cos’è e come funziona

Reverse factoring: cos’è e come funziona

Il reverse factoring, noto anche come factoring indiretto, è un tipo di finanziamento che supporta le aziende nella gestione del capitale circolante.
pubblicato il 7 maggio 2025
Cos'è la dilazione di pagamento e come funziona

Cos'è la dilazione di pagamento e come funziona

La dilazione di pagamento è una modalità che consente di posticipare il saldo di un debito, suddividendo l’importo dovuto in più rate o fissando una nuova scadenza concordata tra le parti.
pubblicato il 6 maggio 2025
Parere di fattibilità: cos’è e a cosa serve

Parere di fattibilità: cos’è e a cosa serve

Il parere di fattibilità e il parere di accettazione di un prestito giocano un ruolo fondamentale nel processo di valutazione delle richieste di finanziamento.
pubblicato il 6 maggio 2025
Finanziamenti per l’agricoltura: le migliori soluzioni

Finanziamenti per l’agricoltura: le migliori soluzioni

Esplorare le opzioni di finanziamento per l’agricoltura è essenziale per chi opera in questo settore. Prestiti.it offre un'analisi dettagliata delle possibilità disponibili, aiutando agricoltori e aziende agricole a scegliere il prestito più adatto alle loro esigenze.
pubblicato il 6 maggio 2025
Come opporsi ad un atto di precetto?

Come opporsi ad un atto di precetto?

L'atto di precetto è un documento legale fondamentale nel contesto delle esecuzioni forzate. Si tratta di un avviso formale che il creditore invia al debitore per intimargli di adempiere agli obblighi finanziari entro un determinato periodo.